Questo mese tenteremo, in questa sezione per esperti, di dare una risposta a Federico che ci ha richiesto delucidazioni sull’elettrodeposizione del cromo.
…pertanto caro Federico, dal momento che siamo andati a rompere…
Gli Scienziati Pazzi solo per te, speriamo di riuscire a toglierti almeno qualche dubbio… altrimenti…vorr dire che ti farai vivo di nuovo!
Ci é stato detto che l’elettrodeposizione del cromo si verifica con diversi processi, alcuni dei quali possono anche operare simultaneamente, e per sapere quale tra questi meccanismi é quello pi£ importante risulta necessario specificare in modo dettagliato le condizioni sotto le quali il processo viene condotto.
Quello che possiamo dirti con una certa sicurezza anche in assenza del set di condizioni iniziali é che la reazione di elettrodeposizione procede con la riduzione del cromo 6+ (Cr6+) fino a cromo metallico
(Cr0).
La formazione di ossidi di cromo é da considerarsi senza dubbio un processo secondario che pu¢ avere una piccola rilevanza solo in ben precise condizioni sperimentali. La reazione di riduzione del cromo all’elettrodo, cos¡ come quella di un qualsiasi altro ione metallico a metallo, avviene al catodo carico negativamente.
Per quanto riguarda la bibliografia che ci avevi richiesto ti consigliamo di fare una ricerca su Internet utilizzando le seguenti parole chiave: hard chrome oppure electronplanting Principales of.
Nella speranza di esserti stati almeno un po’ utili ti salutiamo cordialmente e a quanti si fossero cimentati nella lettura di questo articolo… arrivando a leggere fino a queste ultime righe… rivolgiamo l’invito ad inviarci altre domande… saremo lieti di scomodare Gli Scienziati Pazzi per voi!
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