KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Lavori in corso

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Sometimes

Ladies and gentleman, you’re welcome!
Eccoci di nuovo con voi in questo aprile che ancora sembra non voler appartenere alla primavera. Eccoci di nuovo con voi con mille e una novità da presentare, e con sempre più carica e grinta… si, in effetti, il fiato sul collo, di cui si parlava il mese scorso adesso sembra quello di un drago, ma in ogni caso, se sono i risultati a fare la differenza, poco o nulla abbiamo da lamentarci.

Innanzitutto, da buon “padrone di casa” sono lieto di presentarvi la nuova versione di Maniac Viewer che accompagnerà la vostra rivista preferita da questo mese in poi: un Maniac Viewer pensato e creato per consentire una libertà maggiore per i numerosi autori che mese dopo mese, giustamente, ci fanno presenti i loro desideri e le loro esigenze; un Maniac Viewer studiato, da un lato, per ottenere di più dall’interfaccia DOS che avete imparato a conoscere in questo anno e mezzo insieme a noi, e studiato in modo tale da consentire una migliore resa durante la trasposizione degli articoli in formato
HTML.
Alcune caratteristiche risulteranno infatti quasi invisibili a chi osserva KULT Underground totalmente da fuori, ma chi da febbraio sta seguendo l’evolversi di KTEXT, e la logica che sta dietro a questa operazione di sviluppo di KRS per Windows, non potrà fare a meno di iniziare a scorgere dove tutto ciò sta per andare a parare: una versione del lettore ipertestuale integrato in questo altro ambiente operativo, ovviamente senza rinunciare alla compatibilità con la versione tradizionale, più adatta ad hardware “povero” e più gestibile per molti aspetti.
Inoltre, la “seconda faccia” di KULT Underground, ovvero WebKULT, grazie all’impegno sempre maggiore della crew, e allo sviluppo di programmi per automatizzare la trasposizione su Internet, subirà, nei mesi successivi a questo, altri notevoli arricchimenti, che la porteranno ad una maggiore dinamicità e godibilità, da parte del numero sempre crescente di fruitori della grande rete.

Dal punto di vista “editoriale” non inferiori sono comunque le novità: come già accennato nell’introduzione di SUSSURRI del mese scorso, ormai è prossima l’uscita di uno o due numeri speciali di KULT
Underground dedicati ad opere di lettori:
* la prima uscita dovrebbe riguardare il conosciutissimo Raffaele

Gambigliani Zoccoli autore di un ottimo racconto giallo, del

quale sicuramente avremo almeno un preview in maggio;

* la seconda, non ancora completamente certa, dovrebbe riguardare

invece un’altra attiva collaboratrice della rivista, (fra

l’altro da poco vincitrice di un concorso riguardante romanzi

brevi di fantascienza): Gabriela Guidetti.

Ma come sempre in questi casi, qualunque cosa dica per fare notare una presenza sulla rivista, pare limitare l’importanza di tutto l’altro materiale di vario tipo che regolarmente giunge alla redazione: cosa assolutamente non voluta. Anche se, non accennare alla seconda puntata di Mondo Basso, o al puntuale articolo del nostro Antonello Giacobazzi sulla notte degli Oscar, o alla lettera da Palermo di Clod sull’omosessualità, o ancora all’articolo di letteratura, o alla presenza di materiale inviatoci dal poeta modenese Carlo Alberto
Sitta, mi sembra quasi un peccato…
E ovviamente sollecitare chi già non lo fa a collaborare è un pro forma che non mi stancherò di continuare a ripetere, come del resto non mi stancherò di ricordare quanto sia importante che, anche i
“semplici” lettori, non siano timidi a manifestare apprezzamenti o commenti sul materiale presentato. Come è logico immaginare chiunque decide di mettersi “in piazza” su KULT Underground, soprattutto chi lo fa sporadicamente, desidera condividere un “sentimento” con gli altri, e gradisce non poco entrare, in qualunque modo, in contatto con chi sta “al di là del monitor”… perciò fatevi sentire, anche solo con una cartolina, o con un’e-mail.

Dal punto di vista sociale è un piacevole “dovere” ringraziare gli elementi dello STIC, Gabriela ed Ermanno, per il coinvolgimento della rivista nella festa tenutasi a metà di marzo, nel privè di una famosa discoteca di Reggio Emilia. Festa riuscitissima, non sicuramente grazie a noi, ma grazie alla carica e alla simpatia sia degli organizzatori sia dei partecipanti, prontissimi a lasciarsi andare per una serata “dove nessun uomo era mai giunto prima”…
Fra l’altro, molte sono le iniziative simili a questa che questo attivissimo gruppo sta promuovendo in questo periodo, e ci dispiace solamente di non riuscire, per i numerosi altri impegni, a essere con loro durante queste manifestazioni.
E tra gli impegni che stanno decimando il nostro tempo libero c’è, come annunciato il mese scorso con quel “And the radio plays…” dell’editoriale, anche un programma radiofonico chiamato, guarda caso,
KULT Underground…
Il programma, il cui numero zero è stato registrato il 27 marzo (che per chi scrive equivale a dire “oggi”), dovrebbe iniziare la messa in onda intorno al venerdì successivo alla Pasqua, e dovrebbe trattare di tutto ciò che riguarda l’informatica per la gente: multimedialità,
Internet, letteratura collegata all’informatica, utilizzo dell’informatica come supporto alle disabilità motorie, curiosità, e, ovviamente, editoria elettronica.
Le frequenze sono quelle di Radio Stella, e, sicuri che l’esperienza di Enzo Natali e del suo staff possa agevolmente sopperire alla nostra assenza di preparazione nel campo della diffusione di notizie via etere, vi invitiamo, se vi capita, ad ascoltare le nostre voci per radio…

Sempre a proposito di radio, ci teniamo a sottolineare un altro fatto piacevole, avvenuto grazie all’intraprendenza di Antonello Giacobazzi, e la disponibilità di Radio Deejay: un’intervista di quasi sei minuti

ad opera di Linus che ha portato il tema della prima rivista

multimediale underground italiana e di Internet, all’attenzione del numeroso pubblico che ha ascoltato il simpatico scambio di battute, tenutosi alle 12.33 di lunedì 19 marzo.

Tornando a noi, altro impegno sociale di KULT Underground che inizierà, con ogni probabilità, in Aprile, vede coinvolta la vostra rivista preferita come collaboratrice per un concorso artistico riguardante “il disagio giovanile e la discriminazione”. Il tutto verrà realizzato in collaborazione con il servizio età evolutive e famiglie, la circoscrizione e la biblioteca del quartiere Buon Pastore di Modena, e altri enti culturali e sociali, e sarà aperto ai ragazzi dagli 11 ai 25 anni, permettendo di presentare testi o immagini.
Il bando esatto di concorso è in fase di studio, ma non appena sarà definitivo sarà possibile per tutti leggerlo sia sulle pagine di KULT sia su quelle di WebKULT, perciò, se interessati, tenetevi informati.

Come dite? Chiedete se questo mese l’editoriale non finisce più? Ah, si, scusate… le ultimissime battute e poi vi lascio al tanto e ottimo materiale di questo nostro secondo aprile.
In primo luogo voglio, a nome di tutta la redazione, scusarmi personalmente con un lettore di KULT Underground incontrato durante
Multimediamo, al quale era stato promesso l’invio di alcuni numeri, e del quale, con la più consueta non-chalance è stato smarrito nome ed indirizzo. Se è ancora interessato, come speriamo, non deve fare altro che ricontattarci…
In secondo luogo, sempre a nome della redazione, voglio fare i più vivi complimenti a tutte le persone che stanno sacrificando parte del loro tempo libero per collaborare con noi, portando così avanti un sogno che dura da ben di diciotto mesi… e spero che queste persone continuino a puntare su di noi, e ad avere simultaneamente costanza e pazienza, due doti difficili da amministrare, ma essenziali quando ciò che si vuole realizzare non porta profitti…

Per il momento è tutto. Buona lettura, e perché no? buona Pasqua…

Marco Giorgini

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