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Coexisting sensibilities

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Keith Achepohl

Coexisting sensibilities

In occasione del Seminario sull’Incisione alla maniera nera tenuto alla Scuola Internazionale di Grafica è stata allestita Coexisting sensibilities, mostra di incisioni alla maniera nera e immagini al computer dell’artista americano, che propone un argomento nuovo come un legame tra il passato e il presente.
L’incisione alla maniera nera (o mezzo tinto), fu inventata nel XVII secolo per riprodurre le qualità tonali di luce ed ombra dei dipinti e gli effetti luminosi e brillanti del chiaroscuro. Malgrado fosse una tecnica strettamente di riproduzione, in mano ad artisti di grande sensibilità divenne un’arte in sè stessa.
Oggi le nuove elaborazioni di immagini al computer possono trasformarsi in un grande mezzo di espressione per l’arte contemporanea. Achepohl esplora queste diverse sensibilità e dimostra come strumenti e metodi, nella creazione delle immagini, dipendano unicamente dall’artista.
Keith Achepohl insegna Printmaking all’Università dell’Iowa (USA), le sue opere fanno parte delle collezioni dei principali musei degli
Stati Uniti e del Giappone.
L’artista cura inoltre la sessione estiva di studi dell’Università dell’Iowa presso la Scuola Internazionale di Grafica a Venezia.

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8-9-10 Divembra 1995: SEMINARIO

I seminari intensivi sono dei corsi brevi (fine settimana) tenuti da artisti internazionali invitati per esporre le loro opere negli ambienti della scuola stessa; ciò crea l’opportunità di fare esperienze sia culturali che pratiche. L’artista riferisce con naturalezza la propria spiegazione seguita dall’esempio, indica un percorso possibile più che una strada obbligata. Il maestro non interviene mai per modificare, ma rispetta l’idea di ciascun allievo, libero di esprimere le proprie individualità; con tale collaborazione
è possibile scoprire ed apprendere nuovi mezzi espressivi.
Ecco allora che, assaporando la soddisfazione per il risultato raggiunto, ci si accorge della sensibilità e personalità dell’artista che si è brevemente conosciuto.

Una partecipante:

Anna Ferrarini

Anna Ferrarini.
L’immagine di sfondo è Capricko VI Digital Pompage print di Achepohl.

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