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Liquido breve

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Liquido breve

Perchè ridi, nuvoletta blu e dolciastra? Cos’è che compatisci in questo corpo malato, in questa mente rosa dal tarlo? Eppoi nessuna nuvoletta si farebbe vedere mentre ride, tanto più quelle della tua specie, che sono le più serie, o forse ricordo male. Mamma, cosa ci fai con quel tutù rosa sul cornicione? Non ti sento, parla più forte.
Ah no, quello silenzioso era mio padre. Dio che confusione, ma che mi frega, mica sto rimettendo in ordine la camera, adesso voglio solo divertirmi e soprattutto non pensare ad Alessia che Dio la strafulmini quella zoccola tutte troie le donne e tutte buone solo da letto però quando quella ragazzina bionda mi sorrideva a quattordici anni e mi chiedeva se c’era una via d’uscita io non pensavo alle sue cosce. Cosa vorrei forse dire, che con le donne può esserci anche dialogo? Sono scemo? Se mi metto a farmi domande profonde poi c’è il rischio che trovi davvero le risposte, e poi che cosa vivo a fare se non ho più niente da scoprire, e poi le risposte profonde alle domande profonde sono roba seria, da tuttologi, come se ogni uomo non fosse un tuttologo, e dite a Cinzia che non sono cambiato cioè sì ma sono sempre quello che lei ha conosciuto e vaffanculo che confusione. Mi avevano detto che si vedevano elefantini rosa e io di rosa ho visto solo mia madre che in effetti tanto magra non è però non esageriamo eppoi non ha una gran memoria e coi denti ci ricaverei ben poco.
Adesso mi calmo, mi metto tranquillo su quel comodino e aspetto che passi ma io non ho mai avuto un comodino e non ho capito coscienza hai dormito fino a questo momento e proprio adesso dovevi risvegliarti
Alessia cosa fai anche tu sul cornicione e anche tu col tutù rosa ma va’ in mona, pensa se mi tocca subirmi una cosa banale e scontata come il complesso di Edipo non esiste, già che ci siete ditemi mio padre dove sta che Sigmund vuole che lo ammazzi ma io a mio padre voglio bene e Freud non si potrebbe fare con una controfigura oppure solo con ferite superficiali tanto mica lo farei convinto sarebbe soltanto un regalino per te e quello che conta non è il pensiero?
Cristo che botta ho un gatto incazzato nel fegato che si gratta e deve avere mal di fegato anche lui e chissà che non abbia un gatto nella pancia e che bel giochino le scatole cinesi chissà se i cinesi hanno inventato anche i gatti no quelli erano gli egiziani che mangiavano la sabbia e poi veniva il limo ed il Nilo era fertile e anche Alessia era generosa con tutti tranne che con me e aveva il suo fango rosso anche lei ma Dio come fai schifo e Rimbaud allora e Apollinaire? Loro sublimi e io faccio schifo ma non è mica tanto giusto e allora vabbè sono presuntuoso ma neanche voi scherzate anzi vi faccio i miei complimenti e comunque eravamo rimasti che loro sì e io no e invece si deve ristabilire la giusta ottica per riprodurre la sensibilità di cui l’opera o era la pera perchè non sono certo il primo comunque le pere di ognuno vanno viste nel contesto punto ottimo le darei ventotto e che cazzo vuol dire le darei me lo dà o no?
No non te lo danno mai ti dicono che prometti bene e che hai un grande futuro e ci sono tutte le premesse per fare un ottimo lavoro però alla fine non sei mai sotto lo striscione del traguardo e anche quelli che lo striscione lo tagliano poi si accorgono che una volta smesso si deve ricominciare a correre da un’altra parte anche se sei miliardario perchè i soldi se non ce li hai li vuoi e se ce li hai non ti fanno dormire e allora corri di qua e corri di là non siamo altro che ferma che questa la scrivo
“Siamo solo criceti nella ruota della vita”
Oh questa mi piace davvero. Sta calando, la nuvoletta dov’è andata?
Sento poco, sento male, sento, niente, che, succede, è una m a l e d e t t a s t o r i a P a r k e r.
Avrei dato un braccio per dire questa frase con un sigaro in bocca e un cappellaccio di trequarti. Cosa vuole lei con quella motosega io scherzavo tanto è una pera fra un po’ mi sveglio e passa tutto faccia pure non me ne frega niente però fa male davvero cazzo e che pera sei se mi fai male? Non ci sono più le pere di una volta!!!
Mamma non si è ancora buttata e io lo so questo cosa vuol dire senza bisogno di Sigmund si chiama rapporto irrisolto io vorrei che si buttasse ma ho paura che lo faccia davvero e Alessia adesso cosa c’entra con il complesso di Edipo le ripeto che non li ho mai sentiti suonare buona questa anvedi oh complesso di Edipo mai sentit ih ih perch parl così ih ih sembr Lin Banf o Cattivik

IGNATZ

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