KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Brevemente

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Brevemente

Se il tempo era tiranno per l’uscita del numero estivo, direi che le cose non siano andate molto meglio per questo numero di settembre. E questo, fortunatamente, soprattutto a causa dei sempre più numerosi contatti ed impegni che KULT sta cercando di seguire e soddisfare.
E poi, lo ammettiamo, la fine di luglio e l’inizio di agosto, mesi in cui il sole aveva deciso che non era male scaldare questa nostra
Italia, ci hanno anche un po’ distratto, e questa faccio fatica a considerarla veramente una colpa…
Vedremo. Intanto eccoci rispondere all’undicesimo appello, sempre pronti e carichi di aspettative.
Per prima cosa, questo numero che ci separa dal nostro primo compleanno, vede apparire, grazie alla disponibilità di Patrizia
Peroli, e all’abilità, nonchè pazienza di Thomas Serafini, una caratteristica di rilievo in più in KULT: SPEAKEN ora non ha solamente una voce maschile, ma si arricchisce di un differente timbro femminile, che potrete ascoltare comodamente, selezionandola dalla pagina di configurazione.
Per potere sfruttare questa nuova caratteristica della rivista è necessario avere una Sound Blaster, o scheda compatibile, i soliti 2 mega di RAM, e i file TALK.RES (distribuito anche recentemente, e comunque presente sia in BBS che su Internet) e TALK2.RES
(“pubblicato” questo settembre, e anch’esso prelevabile via modem).
Altra novità già praticamente annunciata, è il nostro spazio concreto e fisso sulla BBS di Modena chiamata LLABBRA, con la quale speriamo di intraprendere un discorso che vada al di là della semplice presenza degli eseguibili sul loro disco fisso.
A questo proposito consigliamo chiunque abbia intenzione di contattarci di controllare attentamente la pagina di uscita (quella con “arrivederci al prossimo mese”, per intenderci), in quanto i nostri riferimenti sono tutti cambiati. E approfittiamo di questo cambiamento anche per scusarci con tutti coloro che hanno provato negli ultimi mesi a inviare e-mail, o altro, senza riuscirci.
Finalmente tutto si è sistemato, e quindi invitiamo chi avesse avuto problemi, o non avesse ancora avuto risposta, a riprovare con i nuovi indirizzi, garantendo, stavolta, una più rapida gestione del materiale che ci perverrà.
Inoltre le pagine di KULT su internet si stanno arricchendo, e stanno migliorando giorno dopo giorno sia come quantità sia come quantità, grazie a Fabrizio e Gianluca, che, durante l’estate, hanno avuto la costanza di dedicare più del loro tempo di collegamento alla creazione di WebKULT, e a chi, ovviamente, ci concede giorno dopo giorno, lo spazio che ci serve.
Un grazie va anche a tutti coloro che stanno aumentando i nostri
“collegamenti” con realtà esterne, come la Scuola Internazionale di
Grafica di Venezia, e altri circoli culturali di Modena, e non solo, di cui parleremo prossimamente. Per non voler poi trattare delle iniziative relative a KULT in maniera indiretta, come quella portata avanti da Antonello, riguardante il “cinema”, che comunque ci fanno estremamente piacere.
E qui, mi verrebbe poi spontaneo citare e ringraziare tutti coloro che, nonostante l’estate, hanno saputo ricavarsi il tempo necessario per collaborare con noi, ma la lista è così lunga che mi sembra meglio rimandarvi ai credits, per questo scopo.
Ma cosa c’è nel futuro di questa rivista, quindi?
Molte cose, a dire il vero. E la prima sarà la nostra probabilissima presenza alla MOD-CON (convention nazionale dedicata ai giochi di ruolo che si terrà a Modena dal 21 al 24 settembre, organizzata dal
Club 3M), e la già citata festa di compleanno, che, sempre secondo i nostri piani, si terrà in una Discoteca della provincia di Modena verso la seconda metà di ottobre.
Se volete un consiglio, e, ovviamente, se potete, contattateci, anche perchè un altro progetto sicuro è una più “intima” cena tra collaboratori e sostenitori, alla quale tutti possono partecipare, ma che si terrà probabilmente prima dell’uscita del numero di ottobre, o al peggio nei giorni immediatamente successivi. Vede un po’ voi.
E se avete voglia di farvi sentire, non esitate a farlo.
Per il momento vi saluto con un augurio di buona lettura, e un caldo invito a collaborare con noi come più vi aggrada.
Alla prossima.

Marco Giorgini

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