Siamo perfettamente consapevoli di non trattare l’ultima versione di uno dei programmi più celebri e forti dell’ ultima generazione ma purtroppo la nostra disponibilità è questa e non vi sono delle sostanzialissime differenze tra la versione 3 e la versione 2 se non la forza pura e semplice.
L’autore di Mephisto Genius 2.0 è Richard Lang che tempo indietro aveva già stupito con il famoso programma di scacchi “Lyon”.
Genius, oltre ad aver compiuto un grande balzo nelle graduatorie ELO per i programmi destinati al gioco degli scacchi, dispone di alcune caratteritiche niente male:
– Può giocate con 3 stili differenti di gioco (aggressivo, solido e attivo);
– Può adattare la valutazione di ogni singolo pezzo fino al 25% del suo valore;
– Dispone di ben 6 biblioteche di aperture tematiche sino ad arrivare a 250.000 mosse;
– Pensa nel tempo dell’avversario, ha infiniti livelli di gioco, offre la possibilità di Take-back ecc.
Questo programma, che altro non è che l’aggiornamento del Chess Genius che molti di voi avranno visto, può essere dotato di PowerBooks che ne migliorano il gioco ed eventualmente lo personalizzano.
Non ha difetti?
Per la verità ne ha un paio:
– Il programma è disgustosamente forte e per una prima sociale è difficilissimo batterlo anche a livello minimo (bisognerebbe privarlo di un pezzo) perciò con la maggior parte vince sempre;
– La grafica se pur a colori e con l’uso del mouse non è brillantissima nel senso che i pezzi non sono disegnati impeccabilmente (torri magre e cavalli con la mascella piccola) e le finestre sono un po’ scialbe e disposte in modo troppo ovvio.
Concludendo la Mephisto poteva stupirci con effetti speciali e colori ultravivaci ma ha preferito Genius che vince e basta.
Mephisto Genius 2.0
Federico Malavasi