Ricordi i giorni della pioggia di lattine le tiravamo dal tetto della baita sulla gente che passava nel sentiero e godevamo di ogni loro bestemmia
Poi venne il tempo del latte acido pisciavamo dal balcone sui passanti picchiammo gatti e mangiammo topi e dipingemmo i baffi al presidente non sulla foto ma dal vivo in parata
Alla fine della fiera adrenalinica ci ritrovammo soli sulla strada a guardarci negli occhi vuoti dentro perchè negli anni avevamo vomitato tutto
Oggi vedo i ragazzini nelle strade scrostare la vernice dalle auto lanciare bombe incendiarie nelle case e petardi nelle cassette della posta e mi dico che ormai non è più tempo per me di insultare il sistema come se tutto quello che abbiam fatto fosse servito per buttarlo giù