E con l’anno nuovo è giunto anche il quarto appuntamento della rubrica
COLORE di KULT Underground. Qui non è il suono delle parole combinate in frasi che prende il sopravvento, ma è il colore, la luce, che regna.
Questo è l’angolo dedicato alle fotografie e ai disegni, all’estro artistico più tradizionale. Immagini catturate con sentimento e maestria, o create dal nulla di un foglio bianco, riempito di calore da una mano ispirata.
Anche questa sezione vuole essere un punto di incontro di lettori per lettori. Non esperti del sottore già famosi, ma persone comuni, dotate però di qualcosa di particolare che li spinge a catturare i loro sogni e le loro idee con qualcosa di diverso dal suono e dalle parole.
Ripeto, non sono professionisti, come non lo è praticamente nessuno dei collaboratori di KULT, ma appassionati. Gente che cerca di cogliere un istante, nell’infinito scorrere del tempo, per fissarlo in eterno, deformandolo a seconda di come loro intendono vederlo.
La prima delle due fotografie pubblicate questo mese, che ci auguriamo possano essere seguite anche da disegni, cosa per ora successa soltanto il primo numero, è di Federico Malavasi.
Uno scorcio di una parte dell’Italia piena di paesaggi suggestivi e spettacolari viene proposto dall’alto. Il mare, il cielo, un gigantesco scoglio un gabbiano in lontananza: questo è ‘Costiera Amalfitana’, e probabilmente anche di più, se si riesce a penetrare lo schermo di pixel del video, e cercare di riconoscere l’anima della foto originale.
E poi, ormai una presenza abituale in questa rubrica, sia come autore sia come paesaggio tema, Andrew ci propone un’altra visione marina, estiva.
La Red Beach, per chi non lo sapesse, è una piccola spiaggia di sabbia rossa vicino a Matala, nell’isola di Creta. Pur essendo sufficientemente conosciuta non è raggiungibile se non via mare, o ‘scalando’ una piccola ma ripida collina, patria di capre e piante grasse. Una specie di piccolo paradiso dimenticato, pieno di quel calore tipicamente greco che forse si scorge tra i flutti in movimento, e sulle rocce illuminate da un sole calante.
A voi ogni altro commento. Premendo F5 (e F4) è possibile navigare tra questo articolo e le due foto, senza bisogno di tornare al sommario.
Non dimenticate che se avete anche voi qualcosa di piacevole, o di strano, che volete far vedere ad altra gente, pensarci oltre senza contattarci priverà altri dal piacere di vedere le vostre opere.
Se poi qualcuna delle immagini presenti vi è piaciuta, penso che agli autori possa fare piacere saperlo, e una qualsiasi nota (posta, fax, e-mail) sarà gradita.
COLPI DI LUCE
Marco Giorgini