Già da qualche anno sono presenti sul mercato alcuni programmi per la correzione grammaticale dell’inglese ma per la lingua italiana, di maggiore complessità, non esisteva nulla. La difficoltà dell’approccio alle lingue d’origine latina, più rigide e più ricche di eccezioni rispetto alle altre, ha probabilmente avuto l’effetto di scoraggiare le grandi case produttrici di software che, per un mercato così piccolo ed immaturo come quello italiano, hanno deciso di non impiegare risorse in questa direzione. Da qualche mese però è in vendita Errata Corrige, definito con tutte le ragioni il primo ed unico correttore grammaticale per la lingua italiana. Ciò che sorprende è che la software house produttrice di tale programma sia una piccola ma solida casa modenese, la
Expert System. I meandri della lingua italiana non hanno spaventato i programmatori della Expert System che, in collaborazione con alcuni esperti del settore, hanno codificato migliaia di regole grammaticali per l’analisi del documento.
La correzione grammaticale di un documento è molto più di una semplice correzione ortografica; quest’ultima si occupa solamente di verificare l’esistenza di una parola ed, eventualmente, proporre alcune sostituzioni che poco si discostano dalla parola errata, interpretando un errore di battitura. Molto diverso è invece l’approccio della correzione grammaticale ad un testo. Prima di tutto è necessario eseguire un’analisi logica della frase, per stabilire con esattezza il soggetto, il verbo ed i vari complementi. Solo sulla base di essa è poi possibile scovare errori del tipo discordanza soggetto-verbo o tempi verbali inadeguati. La lingua italiana, inoltre, ben si presta a divagazioni, classicismi, abuso di parole superate o forme eccessivamente pompose. L’indicazione d’errori di questo genere, denominati errori di stile, forniscono anche buoni consigli per rendere il proprio documento più leggibile e scorrevole. Completano il correttore grammaticale gli errori cosiddetti di “meccanica”, ossia il giusto posizionamento delle maiuscole, della punteggiatura, ripetizioni, ecc. Per chiarire la differenza fra un semplice correttore ortografico ed uno grammaticale, basti pensare che la frase “Tu ha molto cose” è più che legittima ortograficamente ma completamente sbagliata grammaticalmente.
Ciò è dovuto al fatto che ogni parola, presa singolarmente, esiste nel vocabolario ma nell’insieme non hanno alcun senso: il soggetto ed il verbo non coincidono, così come “molto”, singolare e “cose”, plurale.
La correzione grammaticale è un procedimento piuttosto complesso, basata su regole d’intelligenza artificiale che vanno ben oltre il semplice confronto di caratteri. Proprio per questo motivo è possibile pensare alle svariate opportunità d’utilizzo di un tale strumento. Abbinato ad uno scanner e ad un software OCR, si è in grado di ripassare il documento appena fotografato per pulirlo da eventuali imprecisioni. Una semplice rilettura ortografica non sarebbe in grado di sistemare il testo letto elettronicamente come il correttore grammaticale. Una correzione di questo genere, inoltre, può affiancarsi ad uno strumento di traduzione che, per come è progettato, va poco oltre la trascrizione parola per parola da una lingua all’altra. Solo con programma come Errata Corrige è possibile cercare di dare una struttura alla frase appena tradotta.
Per tornare ad Errata Corrige è doveroso aggiungere che, oltre ad una completa correzione grammaticale e ad un vasto vocabolario per la correzione ortografica, sono compresi in esso alcuni utili accessori quali il coniugatore di verbi anche irregolari o difettivi, un elenco di parole straniere entrate nello scrivere comune ed un elenco di parole il cui plurale o femminile è difficile o poco conosciuto. Dulcis in fundo alcune funzioni statistiche che danno un indice della leggibilità del nostro documento ed inoltre ci permettono di confrontarlo con alcuni testi predefiniti. Per il futuro sono previste alcune possibilità aggiuntive come il dizionario personalizzabile, la correzione automatica e la sostituzione intelligente, in modo da rendere la correzione grammaticale più che completa.
COMMENTO FINALE:
Ok, non correte tutti al più vicino negozio a comprare Errata Corrige, almeno non ancora. A quanto detto da Michele ritengo doveroso aggiungere qualche nota in chiusura, non per degradare questo prodotto, ma per collocarlo meglio in quella fascia di utenza che effettivamente ne potrà trovare giovamento.
Errata Corrige, basandosi ovviamente anche su algoritmi euristici, non è, come non lo è nessun altro correttore grammaticale al mondo, un professore infallibile. Se volevate dargli in pasto i vostri temi, o le vostre lettere e andare a fare shopping mentre li trasforma in pagine dantesche o manzoniane, non compratelo.
Errata Corrige è un ausilio, e a mio parere anche potente, per evitare di rilasciare scritti con errori più o meno palesi di diversa natura.
E’ l’ideale per chi ha la necessità di comporre molti testi per lavoro o per studio (tesi, relazioni o altro), e non ha una persona che sia competente, o anche solo disposta, a leggerli tutti per sistemarli. Se siete Umberto Eco probabilmente a) non vi serve, b) non vi potrebbe dare nessun aiuto serio, ma, se usate già un correttore ortografico, appena comincerete ad usarlo vi chiederete come avete fatto senza tutto questo tempo.
Per avere un’idea più precisa di cosa effettivamente è in grado di fare e se siete interessati, vi consiglio caldamente di chiederne una demo gratuita all’Expert System, ricordando di dire che siete lettori di KULT.
Oppure potete leggere una delle tante recensioni apparse sulla maggior parte delle riviste di informatica, e confrontarla eventualmente con questa.
A proposito, se avete la versione 6.0a di WORD per WINDOWS, potete vederne all’opera una versione leggermente ridotta, e, a mio parere un po’ più lenta e macchinosa, che comunque, avendo lo stesso Kernel, vi darà sicuramente un’idea più chiara di cosa può aiutarvi a correggere.
Chi poi di voi avesse avuto tra le mani GRAMMATIK, uno dei tanti correttori grammaticali per la lingua inglese, o HUGO, correttore per quella francese, e li ha trovati utili sicuramente potrà apprezzare le parallele capacità di ERRATA CORRIGE, che per essere alla sua prima versione, non sfigura di fronte a quei pluriennali colossi.
Se ne avete voglia e tempo, informatevi. Sembra che la linguistica stia prendendo piede nel campo dell’editoria elettronica, e può darsi che tra non molto siano parecchi gli strumenti di questo tipo in circolazione; perciò forse non è male dare un occhiata a quello che offre il mercato.
Comunque, se siete una software house e volete una recensione di un vostro programma, contattateci. L’unica ‘condizione’ richiesta, comunque non vincolante, è un qualche vantaggio per i lettori della nostra rivista, come demo gratuite, o piccoli sconti. In ogni caso, anche se non siete disposti, o non vi è possibile, promuovere un’iniziativa di questo genere, e il vostro software è innovativo e di qualità, saremmo molto interessati a prenderne ugualmente conoscenza.