Salve a tutti, amanti dell’animazione giapponese! Come ormai saprete, questo è l’angolo di KULT che fa per voi… Questo mese ho il piacere di annunciarvi il primo special, dedicato una volta tanto ad un’opera in lingua originale. Il nome dell’animazione di cui sto parlando è (come avrete capito leggendo il titolo dell’articolo) Tenchi Muyoo!
Ryo-oo-ki. Non si tratta di un solo OAV, bensì di una lunga serie, che continua tuttora! In giappone ha avuto un enorme successo, ed anche in america ha fatto breccia nel cuore dei fans, anche per merito della casa di produzione (la Pioneer Ldc., vi dice niente?) che all’inizio del 1993 ha approntato una versione bilingue (inglese/giapponese) su Laser Disc.
Ma che cosa ha di tanto speciale questa serie di OAV? Beh, molte cose, come vedremo… intanto procediamo con ordine. Il primo OAV di Tenchi
Muyoo! Ryo-oo-ki (d’ora in poi lo chiameremo Tenchi, per brevità) risale all’autunno del 1992; da allora si è conclusa una prima serie di sei episodi di 30 min. ciascuno, è uscito uno “special” di 45 minuti, un episodio “canoro” dove i vari personaggi si esibiscono al microfono
Tenchi Muyoo! Sound File) ed è appena iniziata una seconda serie di
OAV (preceduta da un altro episodio speciale), che dovrebbe essere anch’essa composta da sei episodi. Infine, le ultime notizie danno ormai per certo che Tenchi avrà anche una sua serie TV! Già da questi dati potete intuire quanto sia piaciuta questa serie… In effetti, al momento della sua uscita, si era in una momento di crisi creativa nel mondo degli
Anime; le idee originali scarseggiavano, e molte case di produzione cominciavano a dedicarsi a “remake” di vecchie serie TV in formato OAV, cercando così ispirazione nel passato (questa operazione è diventata quasi una moda ormai, e continua tuttora: abbiamo così le nuove e ultramoderne versioni di Tekkaman, Kyashan, Eightman, Gatchaman, Cutie Honey,
Babil Yunior, Dirty Pair, Star Blazers, ecc. ecc…). L’uscita di
Tenchi è stata una ventata di aria fresca, che ha dato uno scossone al mondo degli OAV. Tenchi è nato col preciso intento di esplorare il potenziale dell’animazione nell’ambito della commedia comico-demenziale.
Il direttore, Hiroki Hayashi, ha cominciato a farsi un nome lavorando a famose serie di OAV della ARTMIC, come Gall Force e Bubblegum Crisis.
L’idea iniziale per Tenchi era di farne una sorta di parodia di tali serie, ma il risultato è qualcosa di nuovo, con un feeling tutto particolare. Come nelle sit-com più riuscite, i personaggi stessi sono il cuore della storia, il perno su cui tutto gira. Proprio per questo, tra poco vedremo di conoscerli meglio. Prima una curiosità sul titolo: “Tenchi
Muyoo” significa “non capovolgere” (la tipica scritta sui cartoni da imballaggio) ma anche “Tenchi è inutile” o “non c’è bisogno di Tenchi”. Si comincia a scherzare fin dal titolo, dato che Tenchi è il nome di uno dei protagonisti… Per quello che riguarda Ryo-oo-ki, beh, anche lui (o lei?) fa parte del “cast” di questa divertentissima serie di OAV. Ma bando agli indugi, e cominciamo a presentare i personaggi di Tenchi Muyoo! Ryo-oo-ki.
Tenchi Masaki
Apparentemente un semplice studente delle superiori, vive col padre e col nonno in una casa tradizionale giapponese, con tanto di giardino e campi coltivati. Più avanti Tenchi si rivelerà essere l’ultimo discendente del principe Yooshoo del pianeta Jurai, un alieno venuto sulla terra settecento anni prima e che per Tenchi era solamente l’ antenato
Yooshoo. Fino a che…
Tenchi è anche il nome della spada dotata di mistici poteri appartenuta a
Yooshoo, detta anche “Master Key” in quanto è in grado di canalizzare l’energia psichica di chi la usa, nonchè di controllare la tecnologia di
Jurai. Solo chi ha sangue del casato imperiale nelle vene e un cuore nobile può toccarla; altrimenti si viene investiti da una potentissima scarica di energia.
Ryooko
Pirata spaziale (nonchè bella ragazza) imprigionato sulla terra per gli ultimi settecento anni grazie al famoso Yooshoo di cui ho appena accennato. Per tutto questo tempo è rimasta in una caverna-tempio nella tenuta di Tenchi, fino a che l’incauto giovane non la libera, dando così l’avvio ad una serie interminabile di guai! Ryooko è in grado di controllare la forza di gravità a suo piacimento, cosa che le permette di volare e di restare sospesa a mezz’aria; può anche teletrasportarsi e passare attraverso pareti solide. Inoltre, grazie a una sfera raccogli-energia che ha incastonata sul polso, può lanciare raggi micidiali e formare una spada di energia con un semplice movimento del braccio. Se mettiamo insieme queste caratteristiche con il suo carattere rissoso e prepotente, ne vengono fuori delle belle… Ryooko, sebbene dimostri 17 anni terrestri, ne ha la bellezza di duemila! Tanto è infatti passato dal momento della sua “nascita”, avvenuta grazie alla piccola
Washu, “genio” della tecnologia. Ryooko è allora un cyborg? Si potrebbe anche dire così, ma in effetti è un vero e proprio essere vivente. Del resto tutta la tecnologia che si vede in Tenchi ha un che di “naturale”: i computer sono alberi, i robot sembrano fatti di legno e le astronavi hanno un’anima che si presenta sottoforma di persona o di animale.
Aeka
Principessa del pianeta Jurai, che arriva sulla Terra alla ricerca del suo amato fratello maggiore Yooshoo. In verità egli non è proprio un fratello di sangue, anche se fa parte come Aeka e Sasami del casato imperiale di Jurai; Aeka è innamorata di lui, tanto che fin da piccola sognava il giorno in cui lo avrebbe potuto sposare. Ma, partito all’inseguimento di Ryooko per sconfiggerla, il caro Yooshoo non ha mai più fatto ritorno dal pianeta Terra. Aeka ha ben 720 anni, ma gli ultimi settecento li ha passati in ibernazione durante il viaggio, e quindi la sua età fisiologica è di vent’anni. Si comporta come si conviene ad una del suo rango, parla sempre in maniera ultra-cortese (queste sfumature si possono cogliere al meglio solo nella lingua giapponese!) e tende ad essere alle volte un po’ imperiosa. Pian piano nel suo cuore Tenchi prenderà il posto dell’amato fratello…
Aeka veste sempre il kimono tradizionale del pianeta Jurai, e come principessa ha anch’ella dei poteri particolari, che consistono perlopiù nell’uso di campi di forza repulsivi o immobilizzanti. Rimane sempre il dubbio se tali poteri siano frutto di magia o di tecnologia avanzatissima;
Aeka comunque li usa solo in battaglia. Ah, dimenticavo: naturalmente Aeka detesta con tutte le sue forze Ryooko…
Sasami
E’ la sorellina minore di Aeka, pertanto anche lei una principessa del pianeta Jurai. Ha 708 anni, ma per lo stesso motivo di Aeka fisiologicamente ne ha otto. E’ vivace e allegra come ci si potrebbe aspettare da una bambina della sua età, e tende a fare amicizia con tutti, anche con Ryooko (con sommo dispiacere di Aeka). Anche se non sono evidenti come quelli della sorella maggiore, anche i poteri di Sasami non sono da sottovalutare; pare che abbia facoltà precognitive, e dentro di lei nasconde il segreto della potentissima astronave da battaglia Tsunami.
Sasami adora il piccolo Ryo-oo-ki.
Azaka & Kamidake
Sono i due robot guardiani della principessa Aeka. Esteriormente assomigliano a due giganteschi cilindri di legno; si spostano levitando e possono far fuoco con raggi di energia. Parlano sempre in maniera estremamente formale e compita, anche nelle situazioni più banali, risultando davvero esilaranti.
Mihoshi
Nome completo Kuramitsu Mihoshi, ufficiale del corpo della Polizia
Galattica (nonchè bella ragazza bionda), fa la sua comparsa nel quarto episodio. Tanto carina quanto maldestra, è in grado di mandare in tilt anche il più sofisticato computer senza neanche accorgersene. Per non parlare poi dei guai a ripetizione che combina di continuo! Arriva sulla
Terra per arrestare il pericoloso pirata spaziale Kagato, e per prima cosa riesce a precipitare con il suo shuttle (sulla testa di Tenchi e degli altri). Parla sempre con estrema gentilezza e con aria sognante. Arriva persino a dire ai nemici in battaglia: “non avvicinatevi, per favore!”
Come tutte le altre prima o poi, anche lei comincerà a guardare Tenchi con un certo interesse…
Washu
Il nome completo è Washu Hakubi, e sebbene dimostri solo dodici anni ne ha più di ventimila!! Questa sorprendente “ragazzina” dalla capigliatura rosso fuoco è un autentico genio della scienza; è stata lei infatti a costruire la nave di Kagato (dove era tenuta prigioniera in un cristallo),
Ryo-oo-ki e la stessa Ryooko! Washu vorrebbe infatti essere chiamata
“mamma” da lei… Cose come stanze costruite in dimensioni parallele, computer olografici, astronavi viventi non hanno alcun segreto per questa tipetta dalla battuta pronta. Fa la sua comparsa nel sesto episodio, dove viene liberata (per caso, naturalmente) da Mihoshi, che si è persa nei meandri dell’astronave di Kagato.
Ryo-oo-ki
Questo è il nome della astronave da battaglia di Ryooko. Fa la sua comparsa nel secondo episodio, levandosi dal fondo del lago vicino alla casa di Tenchi, dove era rimasta per settecento anni. Sembra andare distrutta alla fine dell’episodio, ma nel terzo OAV vediamo come essa sia in grado di rigenerarsi… da un uovo! E’ così infatti che nasce il piccolo Ryo-oo-ki, un batuffolo di pelo che sembra un incrocio tra un gatto e un coniglio. Pur sembrando completamente inoffensivo, il piccolo
Ryo-oo-ki può trasformarsi di nuovo nella enorme astronave quando ce ne sia il bisogno. Anche in questo caso si può notare come in Tenchi la tecnologia sia più simile in realtà alla magia. Il piccolo Ryo-oo-ki ama sopra ogni altra cosa le carote.
Yooshoo
Vedi “Nonno di Tenchi”!
Nonno di Tenchi
Simpatico e autoritario vecchietto, maestro di arti marziali e anche un po’ depravato (non ci pensa due volte prima di allungare le mani su
Ryooko, ad esempio) nasconde in realtà un grande segreto: egli non è altri che Yooshoo in persona, sulla Terra da settecento anni! Per evitare il sorgere di conflitti nella successione al trono, decise di restare sulla
Terra (su cui era venuto per neutralizzare Ryooko) fino al giorno della sua morte. Ha sposato una donna terrestre, e ha avuto una figlia (la mamma di Tenchi) che però morì quando Tenchi era ancora piccolo, per via di incompatibilità tra il suo sangue alieno e l’ambiente della Terra, e perchè sul nostro pianeta non esistono “l’acqua e l’albero della vita” (se qualcuno di voi ha una qualche idea di cosa siano mi scriva pure, che sono curioso!). Per gli stessi motivi Yooshoo è invecchiato fino ad apparire come è ora. La caverna sotterranea e il grande albero nel mezzo della tenuta di casa sono resti della sua astronave precipitata lì settecento anni prima. Essendo principe del casato imperiale di Jurai, è in grado di usare la spada mistica “Tenchi” (di cui è l’effettivo proprietario). Tutte queste sconvolgenti rivelazioni saltano fuori nel quinto episodio.
Nobuyuki (padre di Tenchi)
Non c’è da dire un granchè su questa figura, salvo che pur essendo solo suo genero, assomiglia molto al nonno di Tenchi, e non solo fisicamente!
Anche lui infatti ha delle idee strane verso l’altro sesso… ad esempio vuole spiare le ragazze mentre fanno il bagno! La mamma di Tenchi forse cercava nel suo uomo ideale la figura del padre Yooshoo…
Kagato
E’ lui il vero cattivo di tutta la serie! E’ un pericoloso pirata spaziale, dotato di una potentissima astronave nonchè di oscuri poteri.
Tiene Washu prigioniera sulla sua nave, e pare che una volta Ryooko fosse solo uno strumento nella sue mani. E’ alla ricerca del modo per impossessarsi del tremendo potere del casato imperiale di Jurai, e per questo vuole la spada di Tenchi, ed anche il segreto della nave Tsunami.
Tsunami
E’ la nave da battaglia più potente del pianeta Jurai. Lo spirito di questa leggendaria nave assume la forma di una ragazza, e sembra far parte della principessina Sasami (in verità, assomiglia molto ad una versione adulta di Sasami stessa). Quando, nell’ultimo episodio Sasami invoca
Tsunami, la nave sembra comparire dal nulla (o da un’altra dimensione?).
Il mistero è ancora fitto!
Bene, ed ora che abbiamo fatto conoscenza coi vari personaggi, passiamo a vedere con brevi riassunti cosa accade negli episodi della prima serie di
OAV e nel primo special. Per questo mese dovrete accontentarvi dei primi due OAV; sul prossimo numero di KULT troverete anche gli altri.
Per accedere ai riassunti, fate clic col mouse sulle righe sottostanti.
Vol.1: Ryooko fukkatsu (la rinascita di Ryooko)
Vol.2: Aeka ga deta (appare Aeka)
La seconda puntata dello speciale Tenchi Muyoo! Ryo-oo-ki vi aspetta sulle “pagine” di questa rubrica fra trenta giorni esatti… Non mancate!