Chi è che non pensa che un’immagine, spesso, valga più di mille parole?
Se, da un lato, l’arte di creare emozioni usando il linguaggio, in certi casi raggiunge vette incredibili, ed un racconto o una poesia riescono a farci vivere così intensamente certe situazioni da lasciarci senza fiato, cosa possiamo dire dell’arte di ritrarre la realtà con foto o disegni?
Non è facile rispondere a questa domanda. In una foto, forse ancora più che in un testo, l’occhio dell’autore, la sua ‘anima’, tende a sfumarsi, e ad intersecare quella di colui che osserva, aggiungendo particolari a ciò che realmente si vede. Ed è per questo che si sente il grido del bambino nella foto scattata in Bosnia, o il freddo della sera, in quel particolare tramonto.
Le immagini che proponiamo in questa sezione di KULT Underground non sono che uno spaccato di qualcosa di più ampio, sia che ci si trovi dinnanzi ad una foto, sia che ciò che viene riprodotto fosse, in originale, un disegno. O almeno, è questo che vogliono essere.
In questo numero della rivista proponiamo alcune diapositive realizzate da
Andrea Corradini, riguardanti Modena, che però, a parte la riconoscibile
Farini’, sembrano appartenere a qualche altro luogo lontano, ed una foto, scattata da Federico Malavasi, che ritrae una veduta veneziana.
Hanno di caratteristico, a parte l’abilità con cui sono state realizzate, purtroppo un po’ celata dalla riproduzione a 320×200, un non so che di irreale e di magico. E mi riferisco, ad esempio, a questa immagine di fondo, che è anche la stessa usata nella sezione SUSSURRI, scattata nell’immediata periferia, e a ‘Il Treno’, di così americana ambientazione, eppure ritraente una zona di Modena Est. La foto ‘il gondoliere’ invece coglie una attimo che penso a nessun visitatore della città di San Marco possa essere sfuggito, un attimo nel quale ci si dimentica facilmente in che anno siamo, e in che mondo, per calarsi, pervasi dalla brezza del tempo passato, in una sorta di riposo onirico in cui sembra che tutto possa accadere.
Anche questa sezione della rivista vuole essere un luogo di incontro di persone differenti, che vogliono dare qualcosa di loro agli altri. Se vi ritenete in grado di poter trasmettere qualcosa a qualcuno con i vostri disegni, o con il frutto di una vostra uscita con la macchina fotografica, non esitate a mandarci questo materiale per la pubblicazione. Al contrario di altre rubriche, questa è una parte nella quale il materiale presentato di volta in volta, per motivi di dimensioni, e di conseguenza di spazio occupato su disco, non potrà essere molto numeroso, ma faremo del nostro meglio per pubblicare tutto ciò che di valido ci verrà inviato.
COLPI DI LUCE