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Q10 – baara estudio

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Vi piace scrivere, e siete alla ricerca di uno strumento di editing leggero e senza fronzoli, che non vi distragga nel vostro momento creativo con una interfaccia troppo colorata o dispersiva? Beh, se la vostra situazione è questa, e se lavorate abitualmente sotto Windows, dovete assolutamente provare Q10 della baara estudio. Questo programma, free, scritto da Joaquín Bernal, che si definisce programmatore e scrittore, lavora con file di testo (ANSI o UTF8) – quindi senza formattazione – trasformando (anche acusticamente) il vostro PC in una macchina da scrivere.
Una volta lanciato il programma il vostro schermo diventerà nero (è possibile comunque selezionare il colore di sfondo o dei caratteri) e tutto quello che avrete a video, a parte il vostro documento, sarà una status bar (anche questa eliminabile) con il numero di caratteri, di parole e di pagine.
Avete capito bene. Non ci sono menu, né pulsanti. Solo acceleratori da tastiera (e premendo F1 potrete vedere quali tasti fanno cosa in qualunque momento). E quando rilanciate il programma dopo averlo chiuso si riaprirà nello stesso punto dello stesso documento in cui vi eravate fermati.
 
 
Potrete impostare quale conteggio vi interessa visualizzare (ad esempio il differenziale tra l’attuale e la precedente sezione di lavoro), un timer, o un “allarme” basato sul numero di parole o caratteri che avrete scritto (nel caso siate soliti darvi degli obiettivi o dei limiti nelle vostre sessioni di scrittura). C’è la possibilità di “taggare” alcune righe come commenti (e di visualizzarle a parte), o di impostare una lista di auto-correct o di auto-expand, nonché la possibilità di invocare un controllo ortografico (che si basa su quelli disponibili in OpenOffice).
Questo, e poco poco altro (come il copia e incolla, e il find&replace).
L’idea dietro questo programma è che meno cose ci sono, meno ne dovrete ricordare, e meno sarete distratti nel vostro lavoro.
Troppo minimale per voi? Può darsi. Nel mio caso, l’assenza completa di formattazione (niente bold, niente italico, niente paragrafi centrati) fa sì che sia difficilmente una scelta accettabile sia per la scrittura per il web sia per la stesura di narrativa. Ma Q10 merita almeno una prova, perché la sua immediatezza cattura. E il typing sonoro, con il rumore del carrello quando andate a capo, è piacevole un colpo al cuore, almeno se siete abbastanza vecchi da avere mai provato davvero una macchina da scrivere.

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