KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Perché il mondo arabo non è libero – Moustapha Safouan

3 min read

Politica della scrittura e terrorismo religioso
Spirali (Milano, 2008), pag. 196, euro 30.00

Safouan è uno psicanalista di formazione lacaniana, egiziano ma da anni residente in Francia, e con il suo ultimo saggio pubblicato in Italia continua a ricercare elementi di disturbo nella normalità araba. Con Perché il mondo arabo non è libero, lo scrittore M. Safouan spiega le ragioni per le quali si dovrebbe usare in quelle terre il vernacolo e togliere all’islam il pesante fardello del potere temporale. Con quest’opera, l’autore ripropone all’attenzione dell’Occidente lo stato attuale della cultura nei paesi arabi o di matrice araba. L’analisi dettagliata e in parte ideologica di Safouan entra in tanti ‘settori’ della vita araba, con particolare attenzione alla realtà egiziana, toccando senza mezzi termini le dimensioni e ogni dimensione del potere. Passando tante volte attraverso le vie della religione. Ripresentando anche figure politiche e di intellettuali che a diverso titolo e in virtù di originali vicissitudini hanno segnato e segnano il presente. Moustapha Safouan, comunque, in ogni sua affermazione lascia trasparire la forte matrice ormai occidentale che possiede. E il suo rispetto, quando non “reverenza” per la cultura e/o la tradizione europea in particolare. Il saggio è pregno di una serie impressionante di spunti. Il libro si conferma quale opera importante quanto meno per una seria discussione e una più attenta riflessione sulle idee fondamentali che reggono o dovrebbero ugualmente reggere ogni Stato. Safouan conferma le sue forti critiche alla gestione della vita politica nei paesi arabi. Per molto meno si è arrivati alla cacciata. Ma l’intellettuale ha lasciato anni or sono la propria terra. Nei pochi passi in un certo senso nostalgici e più sentimentali, lo scrittore si rammarica però di non aver potuto comprendere a fondo il suo popolo fatto di coloro che da sempre hanno contatto diretto con la terra quasi nuda, ovvero è dispiaciuto per non aver appreso l’essenza della parte più importante di quelle terre. Perché il mondo arabo non è libero sa di pamphlet. Ha l’odore ad ogni modo della denuncia.

Altri articoli correlati

Commenta

Nel caso ti siano sfuggiti