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Siamo rimaste nude nello specchio – Emilia Testa

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Cinque riflessi, cinque voci tra le pagine di “Siamo rimaste nude nello specchio” di Emilia Testa

La raccolta Siamo rimaste nude nello specchio di Emilia Testa, pubblicata da Giovane Holden Edizioni, si compone di un mosaico di racconti, ognuno un microcosmo narrativo che esplora le vite di donne diverse, unite dal filo conduttore dell’introspezione e del cambiamento. Lo specchio diventa il simbolo centrale di un percorso di autoanalisi e rivelazione, in cui le protagoniste si confrontano con paure, desideri, rimpianti e speranze, come metafora dell’anima inquieta; mentre i luoghi e lo stile di scrittura restituiscono uno sfondo vivido e reale.

Il libro si rivolge a chiunque abbia sentito il peso della trasformazione, restituendo uno sguardo autentico sulla complessità dell’esperienza umana. Le voci di Emilia Testa si muovono in un territorio in cui la narrativa si mescola alla poesia, rendendo questa raccolta un viaggio emozionale che cattura e sorprende.

La raccolta Siamo rimaste nude nello specchio di Emilia Testa esplora i complessi percorsi di donne che, attraverso l’amore, la sofferenza e la scoperta di sé, si mettono a nudo davanti al mondo e a sé stesse.

Cinque storie compongono il libro: L’incanto di RobertaIl caso Valeria MMarta (o il grande boh)La rabbia di Ester e Il sogno di Laura.

Protagonisti assoluti sono i personaggi, le loro emozioni soffocate e un riflesso simbolico dell’omosessualità femminile.

Ogni racconto della raccolta si focalizza su una donna diversa, creando una galleria di personaggi memorabili. Le protagoniste sono donne complesse, spesso intrappolate tra ciò che desiderano e ciò che la vita ha imposto loro. Personaggi che pur nelle loro differenze, condividono un’umanità profonda e universale che permette al lettore di entrare in empatia con le loro storie. Donne forti e fragili, animate dal desiderio di amore e verità.

Roberta, Nina, Valeria, Federica, Marta, Ester, Laura e tante altre: nei racconti di Emilia Testa è l’amore ad azionare il cambiamento. Pregio dell’autrice è di certo raccontare l’amore femminile con delicatezza e realismo, mostrandone la bellezza, la sofferenza e la difficoltà nel trovare spazio in una società patriarcale.

Le protagoniste vivono la propria identità con coraggio: Marta “fa coming-out” con la famiglia, liberandosi da un peso interiore​; Ester esplora un amore sofferto che lascia segni indelebili; Valeria e Federica, invece, vivono una passione quasi tossica, priva di equilibrio e serenità​. Un amore che, spesso sofferto e tormentato, diventa simbolo di ribellione, verità e identità.

Tematiche universali e messaggi personali

La raccolta affronta temi che spaziano dall’amore alla perdita, dalla solitudine al riscatto personale. Il cambiamento è il leitmotiv che attraversa tutte le storie: le protagoniste sono donne in divenire, alle prese con momenti di crisi che le costringono a ripensare a sé stesse e al loro posto nel mondo. Ogni racconto invita il lettore a riflettere su come le sfide e le perdite possano diventare occasioni di crescita.

Il tema centrale della raccolta è la ricerca della verità. Lo specchio, presente fin dal titolo, riflette l’identità più intima dei personaggi, costretti a confrontarsi con sé stessi. L’amore, l’omosessualità e il desiderio diventano strumenti di scoperta e ribellione, mostrando la necessità di vivere autenticamente, anche a costo di sofferenze e sconfitte.

Emilia Testa attraverso i differenti narratori utilizzati, dà voce ai pensieri e alle emozioni delle protagoniste, permettendo al lettore di entrare nella loro psiche, condividendo dubbi, sofferenze e desideri.

Lo stile di Emilia Testa, fatto di simboli e metafore, è un elemento distintivo della raccolta

La scrittura di Testa si arricchisce di figure retoriche che amplificano l’impatto emotivo delle storie: metafore visive, personificazioni e descrizioni ricche di dettagli sensoriali immergono il lettore in ogni scena. La sintassi, dinamica e variabile, si adatta alle emozioni: periodi brevi trasmettono urgenza e intensità, mentre frasi più lunghe creano un ritmo meditativo. Una flessibilità stilistica che consente all’autrice di esplorare un’ampia gamma di toni, dal lirico al realistico.

Siamo rimaste nude nello specchio è un’opera che parla all’anima e invita il lettore a confrontarsi con le proprie fragilità. Attraverso le sue protagoniste, Emilia Testa esplora la complessità dell’essere donna in un mondo che spesso impone ruoli rigidi e limitanti. Ogni racconto è un invito a guardarsi dentro, a trovare forza nella vulnerabilità e a celebrare la bellezza del cambiamento. Una raccolta che è anche un viaggio emozionale che lascia il segno, offrendo spunti di riflessione e momenti di pura poesia.

Con la sua scrittura evocativa e i suoi personaggi indimenticabili, Emilia Testa si conferma una voce potente e autentica della narrativa contemporanea. Un’opera delicata e intensa, che lascia il lettore con la consapevolezza che, per essere davvero liberi, è necessario mettersi a nudo.

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