Era ancora li’, sentivo il suo respiro umido sul collo, sentivo scorrere il sangue caldo e fluente sulle sue e sulle mie labbra, mentre le forze a poco a poco mi abbandonavano. La mia vista era appannata, ma potevo ancora vedere la sua ombra scura riflettersi sulla parete opposta della stanza e permeare ogni cosa; potevo ancora sentire il suo odore pestilenziale, mentre le sue zanne affondavano nel polpaccio. Non avevo nemmeno piu’ la forza di gridare, piangevo e sudavo per il dolore, non cercavo neanche di liberarmi di lui. Ormai ero suo, non esistevo piu’, mentre le forze mi lasciavano inerme sotto di lui.
Questa e’ la fine dell’esistenza, la distruzione di un uomo lasciatosi divorare dal nulla.
Bad boy’s distruction
6-2-1999
Monica Orsini