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Pallone d’oro 1995

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PALLONE D’ORO 1995

Il pallone d’oro costituisce il più alto riconoscimento a livello europeo per un calciatore. Questo premio, istituito nel 1956 dalla rivista specializzata “France Football”, è assegnato annualmente mediante un referendum tra una trentina circa di giornalisti appartenenti a diverse testate giornalistiche europee.

Siamo ormai prossimi all’assegnazione del titolo per l’annata calcistica 1994/95 e già si cominciano a ventilare ipotesi sui possibili vincitori. Sembra che il vincitore del `95 possa essere un calciatore che milita nel nostro campionato. I nomi che circolano sono quelli di Vialli, Ravanelli e Baggio che hanno reso grande la Juventus di Lippi nel 1995; Weah che ha fatto cose grandiose in Coppa Campioni e, come al solito, Baresi, favorito degli ultimi quattro anni che però non è mai stato premiato. Un noto giornalista sportivo afferma che il vincitore potrebbe essere un olandese dell’Ajax (squadra vincitrice della Coppa dei Campioni 1995).

Con quest’articolo non voglio assolutamente fare il profeta, ma desidero porre l’attenzione sul fatto che il riconoscimento favorisce troppo i centrocampisti e gli attaccanti, e andrebbe rivisto.
Anzitutto fornisco l’albo d’oro del trofeo. Proseguirò poi spiegando perchè gli attaccanti sono premiati più spesso rispetto ai difensori, e formulerò una piccola proposta finale su come rendere più equo il riconoscimento.

Anno Vincitore
1956 S. Matthews
1957 A. Di Stefano
1958 R. Kopa
1959 A. Di Stefano
1960 L. Suarez
1961 O. Sivori
1962 J. Masopust
1963 L. Jascin
1964 D. Law
1965 Eusebio
1966 B. Charlton
1967 F. Albert
1968 G. Best
1969 G. Rivera
1970 G. Muller
1971 J. Cruyff
1972 F. Beckenbauer
1973 J. Cruyff
1974 J. Cruyff
1975 O. Blochin
1976 F. Beckenbauer
1977 A. Simonsen
1978 K. Keegan
1979 K. Keegan
1980 K.H. Rummenigge
1981 K.H. Rummenigge
1982 P. Rossi
1983 M. Platini
1984 M. Platini
1985 M. Platini
1986 I. Belanov
1987 R. Gullit
1988 M. Van Basten
1989 M. Van Basten
1990 L. Matthaus
1991 J.P. Papin
1992 M. Van Basten
1993 R. Baggio
1994 H. Stoichkov
1995 ?

Scorrendo l’elenco dei vincitori è subito evidente come, a parte qualche rara eccezione (Franz Beckenbauer, Lev Jascin e pochi altri) gli attaccanti sono sempre privilegiati. La ragione è abbastanza semplice.
Io non credo che i votanti abbiano la possibilità di vedere i filmati di tutte le partite per intero. Devono affidarsi a delle sintesi (che corrispondono a quelle che seguiamo la domenica in televisione) che mostrano, nella maggior parte dei casi, l’attacco che ha la meglio sulla difesa. Le chiusure e gli anticipi difensivi non sono visti nelle sintesi e quindi l’attaccante (nel bene o nel male) rimane più impresso nella mente del votante.
Un calciatore può vincere un pallone d’oro grazie a 6-7 gol segnati nelle partite chiave (possibilmente nell’ambito di competizioni europee). L’esempio è a portata di mano; il grande Paolo Rossi nel
1982 vinse il pallone d’oro grazie ai 6 gol dei mondiali (3 gol al
Brasile, 2 alla Polonia e uno alla Germania) poichè in campionato disputò 3 partite con la Juventus (segnando una rete). Del Piero, visti gli splendidi gol che ha fatto in Coppa Campioni (la competizione più importante e più vista in Europa), è già a buon punto per il Pallone d’Oro 1996.
A questo possiamo aggiungere che gli attaccanti figurano nel tabellino dei marcatori della partita, procurano i punti in modo trasparente
(con i gol), e appaiono nelle classifiche dei cannonieri e dei rifinitori.
I difensori appaiono solo nelle classifiche di rendimento. I punti li procurano in modo più velato (non permettendo agli avversari di segnare e quindi non facendo perdere punti alla squadra). Nel tabellino dei marcatori ci finiscono in negativo se fanno autogol (è raro che un difensore segni dei gol).

La mia proposta, come sempre, è molto semplice.
Bisognerebbe assegnare un pallone d’oro per ogni settore del campo: difesa, centrocampo e attacco. In tale modo si attuerebbe una specie di “par condicio” calcistica. Si potrebbe conservare il premio a livello globale tra tutti i calciatori.
Andrebbe allargato “l’universo” dei votanti ad un centinaio di giornalisti equamente distribuiti tra i paesi europei.

In questo modo giocatori come Paolo Maldini, Franco Baresi, Pietro
Vierchowood, Gaetano Scirea, e tanti altri, avrebbero potuto ricevere un premio sicuramente meritato.

Tonyk

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