Tutti pronti per il red carpet
Sala Sinopoli gremita per la presentazione del programma della seconda festa del cinema che si svolgerà a Roma dal 18 al 27 ottobre.
Subito una serie di numeri, tra dati economici e presenza di pubblico, a sottolineare il successo della passata edizione e a prefigurare quello della presente. I dieci premi oscar che sfileranno sul red carpet (elencati con evidente soddisfazione) sembrano essere già una garanzia per fare di Roma il centro del mondo cinematografico per la fine di ottobre, un’edizione che secondo Piera Detassis (curatrice della sezione Première) vuole raggiungere un punto di equilibrio tra glamour e qualità dei film, forse per sottolineare ancora una volta l’eterna ambiguità del prodotto cinematografico, tra esigenze di mercato ed espressività artistica.
Ed è proprio la sezione Première ad avere i nomi più importanti della Festa. Madrina della serata d’apertura sarà Cate Blanchett, protagonista del film Elizabeth: the golden age di Shekhar Kapur. Tra i film più interessanti della sezione da ricordare Youth without youth che segna il ritorno alla regia dopo oltre dieci anni di Francis Ford Coppola e l’ultima opera di Sean penn, Into the Wild.
Evento da non perdere, sempre all’interno della sezione Première, sarà la notte d’argento, una maratona filmica dedicata al regista culto dell’horror italiano Dario Argento. Verranno proiettati Suspiria, Inferno e l’ultimo capitolo di questa trilogia, La terza madre, presentato a Roma in anteprima mondiale. Per l’occasione il red carpet verrà tinto di nero, per la gioia degli amanti del brivido.
Nella sezione Cinema, quella riguardante il concorso vero e proprio, si potranno vedere 14 film che secondo i curatori della sezione Teresa Gavina e Giorgio Gosetti riassumono oltre a “lo spirito e l’identità della Festa di Roma anche il carattere attuale del cinema contemporaneo, segnato dalla localizzazione delle storie e dell’università dei temi, dalla differenza dei linguaggi e dall’insidia dell’omologazione.”
Nella sezione Extra (curata da Mario Sesti, l’unico che del glamour non si è proprio preoccupato) si potrà assistere a due incontri decisamente interessanti e stimolanti, quello con Francis Ford Coppola e quello con Terrence Malick. Sempre per gli amanti del cinema americano ci sarà una retrospettiva su alcuni film dei primi anni settanta che hanno segnato la rinascita di Hollywood.