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Disegnare le emozioni – Margot Sunderland

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Espressione grafica e conoscenza di sé

 

La Sunderland è direttrice dell’Instute for Arts in Therapy and and Education di Londra. Il libro Disegnare le emozioni  riprende proprio l’idea dell’importanza del disegno e dell’espressione grafica in generale per potere comprendere meglio il proprio universo emotivo ed esprimerlo in modo corretto.

L’espressione grafica dei sentimenti che viviamo è un modo per farli emergere dal profondo di noi stessi, di prenderne quindi coscienza, di esprimerli per potere fare sì che questi arricchiscano la nostra vita. Altrimenti il rischio è quello che essi, a poco a poco, sedimentati nel profondo di noi stessi, diventino un’energia incontrollata e incontrollabile, che provoca danni dal punto di vista fisico e psicologico.

Il libro propone diversi esercizi, rivolti in particolare modo a specialisti in ambito psicologico e pedagogico (alcuni esercizi ad esempio sono consigliati solo all’interno di percorsi terapeutici); opportunamente adattati, però, essi possono essere rivolti a un pubblico più ampio di tutti coloro che vogliono semplicemente approfondire il proprio mondo interiore, acquisendone una maggiore consapevolezza tramite il metodo grafico.

Le immagini hanno il vantaggio di essere un modo più facile di parlare di sé e, attraverso il metodo indiretto e metaforico, permettono di comunicare la propria parte “nascosta” con minore inibizione: questo aspetto favorisce l’utilizzo di alcuni esercizi in classe per aiutare i ragazzi a dire qualcosa di loro stessi, senza la paura di essere giudicati o non compresi. Certamente questo ultimo aspetto dipende molto anche dall’insegnante e dal modo in cui conduce gli esercizi e si relaziona ai ragazzi.

Il libro è diviso in sette capitoli, che cercano di rappresentare in modo esauriente i diversi aspetti del mondo interiore:

1.      La vostra vita.

2.      Chi siete?

3.      I vostri sentimenti.

4.      Le cose che rendono difficili la vita.

5.      Le cose buone della vita.

6.      I sentimenti verso i luoghi.

7.      I sentimenti verso gli altri.

E’ importante una lettura previa dell’indice perché il testo non presenta un “ordine cronologico”  di svolgimento degli esercizi, ma propone di iniziare dal punto in cui ognuno si rispecchia di più.

Ogni esercizio è introdotto da una pagina che lo accompagna, in cui sono spiegati in modo chiaro gli obiettivi, si danno le istruzioni per la conduzione dell’esercizio e si offrono possibili sviluppi, permettendo così di allargare il contesto in cui l’esercizio può essere inserito. 

Nella parte finale l’autrice propone un glossario, che spiega le terminologie più difficili, ed esempi di esercizi svolti per avere un’idea di quello che può essere lo svolgimento finale di ogni esercizio.

Anche se, come si diceva all’inizio, il libro è rivolto soprattutto a specialisti, l’ampia scelta di esercizi proposti rende il libro molto interessante per quanti vogliono approfondire l’argomento del rapporto tra sentimenti ed espressione grafica. Naturalmente non si tratta di sapere o non sapere disegnare, ma soprattutto di apprezzare questo modo di comunicazione così importante.

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