Natale per Caso – Marco Giorgini e Fabio Trenti
3 min readcollana KULT Virtual Press
e-book: 1,49 – cartaceo: 5,99
“Quasi” una storia di Natale
“Natale per caso” è un romanzo a quattro mani che si distingue per una singolare separazione di stile tra i due autori, tanto che sembra quasi di leggere due libri distinti. Questa alternanza narrativa non è un limite, anzi: diventa il riflesso perfetto della distanza tra i due protagonisti. Da una parte troviamo un giovane tassista ambizioso, che spera di sfondare nel mondo del rap – siamo nei primi anni 2000, quindi parliamo di rap, non trap – e, allo stesso tempo, è impegnato nella ricerca dell’anima gemella online Dall’altra c’è un trasportatore di mezza età, sposato, con una vita piena di sogni che troppo spesso si scontrano con cronici problemi di denaro.
Nonostante le differenze, i due Mario – perché si chiamano entrambi così – condividono molto più di quanto sembri: entrambi vivono a Modena, frequentano ogni tanto lo stesso bar (il Polo Nord, gestito da un certo Nicola), e, a dicembre, si trovano invischiati in una sequenza di eventi che li porta a sfiorarsi e incrociarsi, fino a trascinare un po’ di magia nelle loro vite e nel Natale che li attende.
Questo, però, non è il classico racconto di Natale dai toni zuccherini e con il lieto fine annunciato. Prima di arrivare a un po’ di tenerezza e calore, infatti, i protagonisti si ritrovano immersi in situazioni che spaziano da una rapina rocambolesca con banditi mascherati, a corse all’ospedale, passando per mille imprevisti, incontri con personaggi improbabili, e una fastidiosa dose di orribile musica rap. Modena diventa così uno scenario vivido, riconoscibile per chiunque abbia vissuto in quella zona, con le sue strade e i suoi scorci che si popolano di comprimari eccentrici e indimenticabili.
Si tratta di un capolavoro? Probabilmente no. Questo romanzo risente di alcuni riferimenti pop ben calati nel periodo di scrittura originale, ma forse poco immediati oggi. Anche la prosa, complessivamente, avrebbe potuto essere appena ritoccata in questa nuova edizione per renderla più fruibile ai lettori fuori dall’area emiliana, che potrebbero perdersi alcune sfumature di dialogo o descrizioni locali. Nonostante questo, però, “Natale per caso” resta una lettura divertente e a tratti toccante, una di quelle storie che sa intrattenere e, in fin dei conti, lascia anche un messaggio piacevole.
Per chi cerca una lettura leggera, perfetta per rilassarsi tra una festa e l’altra – quasi una lettura “da ombrellone” in versione natalizia – questo libro rappresenta una scelta ideale. Divertente, brioso e con un tocco di cuore, potrebbe davvero essere un piccolo regalo natalizio, diverso dal solito.
P.S.: per correttezza segnalo che conosco uno degli autori e avevo già letto questo romanzo nella sua prima edizione, pubblicata nel 2008. All’epoca non ne parlai, ma ho deciso di scriverne ora dopo averlo riletto in questa nuova edizione, che, pur non identica, ricalca in gran parte quella originale.