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Brutti incontri al chiaro di luna – William Stanley Moss

3 min read

Edizioni Adephi

Storia

Pagg. 212

ISBN 9788845932472

Prezzo Euro 19,00

Rapimento e fuga

Il 26 aprile del 1944 due ufficiali inglesi, il capitano William Stanley Moss e il maggiore Patrick Leigh Fermor, entrambi membri del SOE, il braccio operativo dei servizi segreti, con l’aiuto di tre partigiani locali rapirono a Creta il comandante tedesco dell’isola, il Generale Heinrich Kreipe. Il piano, meticolosamente studiato, prevedeva inoltre che l’ufficiale tedesco fosse trasportato attraverso l’isola, transitando dal monte Ida di mitologica memoria fino alle spiagge meridionali per lì essere imbarcato su nave con destinazione l’Egitto. Se la prima parte dell’operazione era di abbastanza semplice realizzazione, grazie al travestimento con divise tedesche dei due ufficiali inglesi, il resto si presentò da subito di notevole difficoltà, nonostante gli aiuti tangibili dei partigiani cretesi. Infatti il sequestro scatenò la reazione delle truppe germaniche che batterono il territorio palmo a palmo, senza risultati però, poiché dopo giorni e giorni di scarpinate, gli audaci rapitori, sempre tirandosi dietro il loro ostaggio stranamente abbastanza collaborativo, giunsero all’appuntamento convenuto e conclusero felicemente la missione.

Scritto sulla base del diario tenuto per l’occasione da William Stanley Moss, che molto opportunamente ha saputo raccordare gli episodi della fuga riuscendo in tal modo a ricreare la scorrevolezza di un romanzo, Brutti incontri al chiaro di luna sembrerebbe più un’opera di creatività che un resoconto storico, un po’ anche per la sottile ironia, tipicamente inglese, che lo permea e che rende la lettura per nulla affaticante, anzi gradevole.

Resta tuttavia una domanda, relativamente alla vicenda: a che pro rapire Kreipe? In effetti il piano era stato elaborato per mettere le mani sul suo predecessore, il feroce generale Friedrich-Wilhelm Müller, un criminale di guerra, ma il trasferimento di quest’ultimo rischiò di vanificare mesi di lavoro e allora si decise di procedere lo stesso con un’azione puramente dimostrativa, che ebbe però una vasta risonanza e fornì un’ulteriore prova dell’ormai inarrestabile disfacimento della macchina bellica tedesca.

Anni fa ho avuto modo di vedere il film tratto dallo stesso, Colpo di mano a Creta, interpretato da Dirk Bogarde e da David Oxley, pellicola che mi era piaciuta, e quindi è stato naturale voler verificare la corrispondenza fra il testo scritto e il lungometraggio ricavato dallo stesso. Mi hanno soddisfatto entrambi, anche se il film è secondo me più riuscito, non ha quella lentezza che ho trovato nel libro e che smorza non poco lo stato di tensione che deve avere per forza accompagnato i rapitori nel loro viaggio verso la salvezza.

Comunque Brutti incontri al chiaro di luna resta un’opera sicuramente interessante e meritevole di lettura.

Ivan William Stanley Moss MC, comunemente noto come W. Stanley Moss o Billy Moss (15 giugno 1921, Yokohama – 9 agosto 1965, Kingston) era un ufficiale dell’esercito britannico nella seconda guerra mondiale e in seguito uno scrittore, giornalista, giornalista e viaggiatore di successo.

 

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