Frammenti di tempesta – Alessandra Agnoletti

Edizioni La Gru – Pag. 80 – Euro 12

Alessandra Agnoletti è una scrittrice forlivese edita anche in Spagna, Colombia e Portogallo, giornalista, collabora con diversi media popolari (Confidenze, Qui Magazine, Tele Romagna, Donna Moderna); con la silloge Senza pace vince il Premio Internazionale Navarro 2022 e il premio Nazionale di Letteratura Italiana Contemporanea. Frammenti di tempesta è l’opera con la quale la conosciamo e restiamo positivamente impressionati dal tono prosaico e dalla facilità di comprensione con i quali mette in poesia il tema amoroso, sfaccettando soprattutto la riscoperta dell’amore in età adulta, il rinnovamento spirituale, la successiva disillusione, il senso di vuoto, la caduta e la rinascita con l’aiuto della natura. Indimenticabile segna la fase di innamoramento: Cerco un amore sepolto, / sopito e mai dimenticato: / occhi nascosti sottocoperta, / ricordi di gioventù / insieme a rinate emozioni / castigliane, risvegliano in me / un istinto fatale: / un impeto d’amore / in punta di piedi / mi balla sul cuore. Tutto cambia quando si ricomincia ad amare, rinasce l’incantesimo, splendono nuove luci, la voce amata è come un fiume vigoroso che scende dalle montagne in inverno; si cercano nuove emozioni, anche una semplice passeggiata pare un momento nuovo, importante, assoluto. Quando l’amore passa restano la nostalgia e il rimpianto, si fa largo la sensazione che non sarà possibile sentirsi di nuovo come un tempo, la certezza di aver perso parole nel vento, cibandosi solo di pasta sapida e mele acerbe, guardando foto del passato. Ci lasceremo / così come ci siamo trovati. / Visiteremo distanti / i nostri sogni rubati /esplorando la malinconia / dell’orizzonte senza via, / contro la normalità / come fosse anomalia. La terza parte dell’opera si apre con il risveglio e il ritorno alle usate cose, distratto dromedario / fra le dune, / in preda al vento, / in cerca di un’oasi / dove dissetarmi. Ricominciare è la sola scelta possibile, cercando un po’ di pace, in silenzio, confortati da natura e affetti, dipingendo a strati la sera, chiudendo gli occhi davanti al tramonto. E s’impara di nuovo a vivere, cercando nuovi traguardi …

Per ordinare il libro: https://www.edizionilagru.com/scintille/350-frammenti-di-tempesta-9791280204684.html

Gordiano Lupi

Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con Futuro Europa, Inkroci, La Folla del XXI Secolo, Valdicornia News, La Rivista degli Italiani in Francia e altre riviste. Dirige Il Foglio Letterario Edizioni. Traduce gli scrittori cubani Alejandro Torreguitart Ruiz, Felix Luis Viera, Heberto Padilla e Guillermo Cabrera Infante. Tra i molti lavori editi, ricordiamo: Nero Tropicale, Cuba Magica, Un’isola a passo di son – viaggio nel mondo della musica cubana, Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura, Almeno il pane Fidel, Mi Cuba, Fellini – A cinema greatmaster, Fame – Una terribile eredità, Storia del cinema horror italiano in cinque volumi, Soprassediamo! – Franco & Ciccio Story. Ha tradotto La ninfa incostante di Guillermo Cabrera Infante (Sur, 2012). I suoi romanzi più recenti sono: Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino, Miracolo a Piombino – Storia di Marco e di un gabbiano e Sogni e altiforni – Piombino Trani senza ritorno (presentati al Premio Strega 2014, 2016, 2019). Lavori recenti a tema cinematografico: Gloria Guida, il sogno biondo di una generazione e Tutto Avati – Il cinema di Pupi Avati. Blog di cinema: La Cineteca di Caino (http://cinetecadicaino.blogspot.it/). Blog di cultura cubana e letteratura: Ser Cultos para ser libres (http://gordianol.blogspot.it/).

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