La comunicazione dal Medioevo ai giorni nostri – Paola Donnini
3 min readil libro di Paola Donnini sulla donna fenicia e la nascita della stampa
Editore: Jolly Roger
Genere: Saggio
Numero di pagine: 158
Anno di pubblicazione: 2023
Ecco il testo di Paola Donnini, il quale ha come scopo principale quello di raccontare il mondo dell’editoria, il potere della comunicazione, e le trasformazioni che hanno investito il giornalismo. Un testo che usando un linguaggio scorrevole intende rivolgersi a tutti.
La sua attenzione maggiore, è posta al Medioevo, e su come in quegli anni si comunicasse in maniera efficace. Di grande impatto è il discorso sul popolo fenicio, e la loro abilità nell’aver creato l’alfabeto a 22 segni. La grandezza di tale popolo è raccontata con minuzia e ingegno: oltre che all’alfabeto, i fenici, sono gli ideatori della porpora, dell’uso del vetro, e delle navi triremi. Una serie di invenzioni, quindi, che hanno rivoluzionato il mondo odierno.
Una visione inedita della “donna fenicia”, presenta una figura abile nella cura della casa e della prole, ma in questi anni, inizia a delinearsi una figura maggiormente più moderna: la donna fenicia, infatti, diviene anche abile nel commercio.
La Donnini, racconta in maniera emozionante, nel suo testo, l’invenzione della stampa. Essa segna la fine del medioevo e l’inizio della modernità, simile agli anni in cui viviamo. La gente, afferma l’autrice, iniziò a leggere, e si diffusero dizionari, testi grammaticali ed enciclopedie. L’autrice racconta in maniera specifica l’importanza di una data, di un periodo, in cui con grande ingegno venne stampata la bibbia di Gutemberg. Da qui seguirono una serie di stampe, capaci di rivoluzionare il mondo dell’editoria. Numerosi i nomi che l’autrice menziona, attraverso le loro scoperte e le loro azioni che hanno cambiato il mondo in maniera definitiva, tra i quali ricordiamo Aldo Manuzio e Francesco Griffo. Numerose le invenzioni, quindi, che si avvicendarono nel corso degli anni: i libri tascabili, la nascita del font e molto altro.
Anche l’intelligenza emotiva, diviene un concetto essenziale del testo della Donnini. Le emozioni racconta l’autrice, sono un elemento importante per una vita sana, tuttavia, l’uomo che ne è sopraffatto non riesce a risentirne l’apporto benefico. La soluzione si cela dietro la ricerca di una mente bambina, attraverso la quale sentire solo gli aspetti positivi del corredo emotivo che si staglia in ognuno di noi.
La nascita dei giornali è un argomento di forte interesse. L’autrice ne racconta le prodezze e i punti d’ombra. Ciò su cui pone maggiore attenzione è la nascita di un’editoria che si rivolgesse ad un pubblico plurimo, non includendo più solo i ricchi, ma rivolgendosi ad una casta inferiore. Questo e molti altri i concetti dell’interessante testo di Paola Donnini.
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