Homo Scrivens – Pag. 185 – Euro 15
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Paquito Catanzaro è uno scrittore che leggo volentieri, leggero ma non superficiale, affronta i grandi temi esistenziali con il sorriso sulle labbra conferendo ai suoi personaggi il tono scanzonato della commedia all’italiana. In questo romanzo ci porta nel mondo del calcio femminile, settore in sviluppo anche a Napoli dove esiste una squadra piuttosto seguita che annovera tra le sue fila piccole campionesse. Il personaggio di fantasia di Catanzaro si chiama Marta, è il centravanti cannoniere della Napoli Women (una via di mezzo tra Goldoni e Popadinova), in lotta con la Juventus per la conquista del tricolore, combattuta tra l’amore per il suo uomo (oltre a un figlio che proprio non vuole) e la passione per il calcio, in un momento cruciale della sua carriera. Il protagonista maschile è il giornalista Hugo Sanchez Bottino, che per colpa della passione del padre si trova a dover portare il nome del più grande attaccante messicano degli anni Ottanta anche se non ama il calcio. Il cronista si districa tra eventi culturali che vedono partecipazioni ridotte, scrive articoli sulle pagine letterarie dell’Eco di Napoli, segue scrittrici alle prime armi. Non vado oltre con la trama, ricca di colpi di scena, incentrata su una storia d’amore complessa e sui possibili scenari che si aprono dopo una lite furibonda, portata avanti con dialoghi intensi e credibili come se fosse una sceneggiatura cinematografica. Le parti calcistiche della storia sono scritte con competenza, così come le sequenze ambientate nel mondo della letteratura – due passioni dell’autore – e l’uso della prima persona aiuta a immedesimarsi nella voce narrante, percorrendo insieme al protagonista le sue vicissitudini. Tra i personaggi di contorno incontriamo Luis Vinicio, ‘o lione dell’area di rigore, grande centravanti dell’Inter di Herrera e ottimo allenatore degli anni Ottanta, che Catanzaro consoce bene per aver scritto la sua autobiografia. Un romanzo che si legge con rapidità, scritto con stile fluido e scorrevole, fuori dalle mode, originale e vero, ambientato in una realtà contemporanea mai artefatta. Homo Scrivens è un buon editore partenopeo che pubblica solo dieci libri all’anno di narrativa, scelti con cura e passione. Paquito Catanzaro – giornalista culturale come il suo personaggio, noto per il blog Il lettore medio – è uno degli autori di punta, di lui consigliamo Due di picche (2020) e Otto e un quarto (2019), oltre al calcisticamente irrinunciabile Il Leone di Belo Horizonte (2021). Cominciate da L’aritmetica del noi, intanto. Non ve ne pentirete.