Cavallo di FerroEditore
Narrativa romanzo
Pagg. 240
ISBN 9788879070973
Prezzo €16,00
Prezzo €16,00
Lasolitudine dell’incomunicabilità
“Laparola scritta mi ha insegnato ad ascoltare la voce umana, pressappoco come gliatteggiamenti maestosi e immoti delle statue mi hanno insegnato ad apprezzare igesti degli uomini. Viceversa, con l’andar del tempo, la vita mi ha chiarito ilibri.”
MARGUERITEYOURCENAR, Memorie di Adriano
Non è un caso se l’ultimo romanzo diSimona Lo Iacono inizia con questa citazione; le parole scritte, la lorointrinseca essenza, la capacità che hanno di nascondere o di svelare, ilsilenzio cupamente assordante della loro assenza o anche la verità piùimplacabile che possono portare era stato il fil rouge della sua operad’esordio, Tu non dici parole, lavoro complesso, ma pure di grandeeffetto, tale da richiamare imperativamente l’attenzione del lettore in unaserie di riflessioni che si trasfigurano in parole silenziose, a costruire interrogativinella ricerca di risposte non sempre di comodo, quando non addiritturaimplacabili.
In Stasera Anna dorme prestoil ricorso alla parola avviene attraverso un monologo interiore, una fusione dicoscienze di quattro protagonisti i cui legami portano a un’unica storia.
In un certo senso ognuno è allaricerca di una verità e da questo lavorio sortiranno altrettante verità, nelpieno rispetto del pensiero pirandelliano e ricorrente nelle tematiche di nonpochi autori siciliani, i cui rapporti con il mondo passano inderogabilmenteper una serie di possibili visioni e interpretazioni dello stesso.
Per la trama il romanzo sembrerebbeuno dei tanti di carattere sentimentale, con amori delusi, con passioni sopitee riaccese, ma non è proprio così, perché i personaggi, prima ancora di essereattori della vicenda, sono esseri autonomi, ognuno con una propria coscienza icui flussi connotano l’esistenza e che finiscono con l’identificare tipologieben precise nell’umanità.
Così il famoso avvocato Carlo ritraela consapevolezza della fragilità di ogni esistenza e la sua amante, Elisa,combatte, come Don Chisciotte, contro le proprie costruite sconfitte; Anna,invece, ancorata a sogni lontani, vive un’esistenza in cui il presente e unpassato onrico si sovrappongono, alternando realtà a irrealtà; Giovanni èinvece la memoria di un sogno, l’occasione perduta, a cui aggrapparsi persopravvivere.
E’ un ritratto crudo quello eseguitocon mano ferma e ricercata da Simona Lo Iacono, una situazione sempre più frequentein cui l’incomunicabilità rende ogni essere carnefice e vittima di se stesso.
Nel libro non ci sono però finalitàedificanti, c’è invece una constatazione di un male che svilisce la vita,osservato, descritto, sezionato implacabilmente, ma con una vena di pietà,perché nessuno ne è immune.
Stasera Anna dormeprestonon ha forse il pathos che la vicenda stessa implicava in Tu non diciparole, ma è un’opera che, comunque, lascia il segno.
Da leggere, senza dubbio.
Simona Lo Iacono è nata evive a Siracusa. Magistrato da 14 anni, attualmente dirige la Sezionedistaccata di Avola. Cura, sul blog Letteratitudine di Massimo Maugeri(Kataweb-l’Espresso), una rubrica fissa a metà tra diritto e letteratura.Con il suo primo romanzo, «Tu non dici parole», ha vinto il Premio Vittorini2009, sezione opera prima. Nel 2010 ha pubblicato il racconto «La coda di pesceche inseguiva l’amore», scritto con Massimo Maugeri. Sempre nel 2010 lesono stati conferiti: il Premio Internazionale Sicilia «Il Paladino» perla narrativa e il Premio Festival del talento città di Siracusa. Collaboraa riviste e magazine.