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Intervista con The Sniper

8 min read
“L’OMBRA DELLA VITA”
Il nuovo album del rapper
THE SNIPER
Primo capitolo di un’epopea rap che si svilupperà nell’arco dei prossimi album
 
 
 
Uscito per A-Dam Records, “L’ombra della vita” è un nuovo capitolo all’interno della discografia di The Sniper aka Ticsnip, dopo il mixtape autoprodotto “Rithm and Power” (2011) e “Tutto e niente” (2016), street album pubblicato insieme alla Only Smoke Crew. “L’ombra della vita” è un viaggio all’interno dell’intimità del suo ideatore, The Sniper aka Ticnip (nick dietro cui si cela il rapper Aldo Matrone), che, dopo essersi scontrato con la cruda realtà, diventa vittima delle sue pulsioni nascoste. All’album partecipano, in varia veste, artisti di ogni campo, dal grafico al musicale: Tullio Manente per il disegno originale in copertina; Makè Clothing & Graphic Idea per le grafiche e i missaggi; True Voice per il mastering, A-Dam records per le produzioni; Dj Stivo, Dj Creolo, Momih e i Poeti Maledetti per i featuring. Nei ringraziamenti dell’autore anche la Only Smoke Crew e Cilento Doppia H.
“L’ombra della vita” è il primo tassello di una storia che si svilupperà nei prossimi lavori di The Sniper; ogni nuovo album rappresenterà un nuovo capitolo di quella che sarà una vera e propria epopea rap all’interno del mondo di The Sniper/Ticsnip, un progetto ambizioso che estremizza l’idea di “concept album” per massimizzarla, portandola da capitolo unico a vera e propria saga.
 
Videoclip di “Lotterò”
Intervista
 
Davide
Ciao Aldo, perché The Sniper (cecchino, tiratore) e perché un doppio nickname The Sniper aka (anche conosciuto come) Ticsnip?
 
The Sniper
Quando anni fa mi approcciavo per la prima volta al rap, cercavo un nome che mi rispecchiasse, qualcosa che desse un’immagine di me concreta; scelsi Il Cecchino, che subito dopo cambiai in The Sniper. Il motivo di questa scelta fu dato da una mia introspezione, io sono spesso freddo e distaccato, osservo molto, parlo poco, ma quando è il momento giusto so colpire e fare male; come un cecchino per l’appunto. Ticsnip è nato in un secondo momento, The Sniper è un nome molto sfruttato, sotto questo titolo potete trovare dei videogame ai film, per cui iniziai a firmarmi così per avere un qualcosa di unico, originale.  Col tempo ho voluto distanziare i due nomi, con due stili diversi, The Sniper è più cupo e più hardcore, Ticsnip è pungente, cattivo, ma con una vena ironica che trasforma anche le cose più scontate in pensieri cinici.
 
Davide
Leggo sul comunicato stampa di Qalt che ogni nuovo album rappresenterà un nuovo capitolo di quella che sarà una vera e propria epopea rap all’interno del mondo di The Sniper/Ticsnip, un progetto ambizioso che estremizza l’idea di “concept album” per massimizzarla, portandola da capitolo unico a vera e propria saga. Questo mi ricorda i Magma e la saga dei kobaiani ispirata da   una “visione del futuro spirituale ed ecologico dell’umanità”. Parlaci di questa tua idea o visione, di come è iniziata, come si evolve in questo nuovo capitolo e di come ne intendi il seguito, per racchiudere quale principale “concept”?
 
The Sniper
Intendiamoci, la mia volontà di creare dei concept album è legata ai dischi ufficiali, mentre invece mi riservo di tenere staccati da questa “continuity” opere tipo EP o mixtape. Ciò che mi preme da ora in poi è stanziare sempre di più i due stili che mi appartengono e di dare giusta evoluzione sia a The Sniper che a Ticsnip. Questa mia idea è nata dal fatto che sono appassionato del genere, non baso il mio talento solo sul rap, sono capace di fare più cose e voglio sfruttare il tutto a 360° e poi, parliamoci chiaro, sono stanco di vedere tutti questi rapper fare le stesse cose, il rap è arte e come tale va visto, non fermatevi solo a chiudere le rime, o ad imitare ciò che la moda propone, siate originali, date del vostro a questa musica. L’osare è la chiave.
In questo album, detta in modo semplice la trama consiste nella sostituzione dell’uomo sopraffatto dalla propria maschera. I prossimi lavori entreranno nella mente contorta della maschera e ne definiranno la psiche.
 
Davide
“L’ombra della vita” è un titolo che rievoca la preghiera “L’ombra della luce” di Battiato. L’Ombra è un archetipo potente e antico quanto l’uomo e il suo inconscio. Come ci ricordano Jung e Wolfgang Pauli la “luce è l’equivalente simbolico della coscienza e della conoscenza… Cos’è l’ombra della vita secondo The Sniper?
 
The Sniper
La copertina originale del mio disco è stata creata apposta per essere vista sia in un verso che nell’altro; da un verso l’ombra dell’uomo è lo scheletro, dall’altro l’ombra dello scheletro è l’uomo; da una parte c’è la morte, dall’altra la rinascita.
Potrei dirti il verso che preferisco, ma sarebbe ciò che interpreto io, il punto è: non è tanto quello che IO vedo nell’ombra, è quello che vuoi vederci tu.
Interpretala come preferisci, non sta a me indurti verso una direzione.
 
Davide
Perché hai scelto la musica hip hop/rap per esprimerti e non altro?
 
The Sniper
Il rap è il genere che predilige la parola e in un certo senso l’ho sempre visto come il più comunicativo, quale meglio di questo avrebbe potuto darmi possibilità di esprimermi?
Per il resto, l’hip hop fin da bambino, mi ha sempre affascinato tantissimo, tutt’ora rappresenta per me un amore ed un’identità.
 
Davide
Parlaci dei tuoi progetti paralleli Only Smoke Crew e Cilento Doppio H. Come descriveresti la scena musicale cilentana nel suo insieme?
 
The Sniper
“Only Smoke” è la mia famiglia, con i miei fratelli Skiaffone, Crazy Han e da qualche tempo anche Dj Stivo ho condivido sogni e pianti, la nostra è sempre stata una lotta contro tutto e tutti e non ci siamo ancora arresi. Con loro ho cacciato un disco meno di un anno fa, intitolato “Tutto & Niente” per A-Dam Records, nostra attuale etichetta. Oggi siamo al lavoro per un EP, non resta che aspettare.
“Cilento Doppia H” invece è un movimento nato per riunire gli amanti dell’hip hop sotto un’unica bandiera e per smuoverci a vicenda.
La musica cilentana a volte mi scontenta, c’è troppa chiusura, quasi paura nell’aprirsi al nuovo, i giovani così rimangono distanziati quasi fossero reietti e ciò che va avanti è sempre la musica che si faceva una volta. E’ un peccato, perchè così non ci si evolve mai, “Cilento Doppia H” è un’ondata di aria fresca in un certo senso, purtroppo però non è ben valutata da chi stesso ne fa parte.
 
Davide
Quali sono stati o sono tuttora gli artisti che hanno avuto maggiore influenza sulla tua formazione?
 
The Sniper
Ogni volta che mi propongono questa domanda faccio fatica a rispondere, semplicemente perchè ho avuto dei “maestri” che poi col tempo sono stati completamente estinti, per cui finirei per dirti dei nomi che hanno avuto il merito di introdurmi a questa cultura, ma che ora come ora non mi rappresentano più. In generale quando elaboro qualcosa di mio, personale posso dirti che vivo periodi lunghi senza ascoltare musica, forse perchè altrimenti sarei influenzato a seguire un determinato stile anzichè sviluppare il mio.
 
Davide
Nick Cave ha dichiarato che l’ispirazione non è fuoco sacro che scenda dal cielo, ma la cerca ogni mattina nel suo ufficio, solo una scrivania e una tastiera, nessuna distrazione. Cos’è per te l’ispirazione, come la cerchi e come lavori ai tuoi brani?
 
The Sniper
Quando scrissi “L’ombra della vita” non stavo attraversando un periodo molto roseo, ero guidato da un malessere che cercavo di buttare fuori a suon di rime. In un certo senso posso dirti che ciò che mi ispira è ciò che vivo, ma posso anche affermare che ho un rapporto molto sacro con l’ispirazione. Questa è una lampadina che si accende, un’intuizione, può avvenire in ogni momento, ciò che mi limito a fare è seguirla, non la cerco, è lei che cerca me, ciò che ne segue è spontaneo.
 
Davide
Da Aristotele in poi, per esempio, si è designata catarsi nella storia dell’estetica la liberazione della poesia che purifica dalle passioni. L’arte, nel tuo caso la parola e il suono, la musica, in che modo svolgono un’azione su di te?
 
The Sniper
Un’azione terapeutica, senz’altro. Cerco nella musica quello sfogo che non mi è concesso nella vita di tutti i giorni, con lei posso farlo, senza nuocere o nuocermi e nello stesso tempo butto tutto via. Per cui sono d’accordo nel designare alla MIA poesia il ruolo di catarsi.
 
Davide
Cosa seguirà? Hai qualche link da darci per approfondire il tuo lavoro?
 
The Sniper
Seguirà il prostrarsi alle tenebre…
 
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Davide
Grazie e… à suivre…
 
 

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