KULT Underground

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Intervista con OneMic

9 min read
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A 6 anni di distanza da “SOTTO LA CINTURA” esceil secondo disco di gruppo dei OneMic dal titolo “COMMERCIALE”anticipato dal video della titletrack, su youtube dal 18 febbraio a questo link
ein sole due ore già condiviso da oltre 2000 utenti di facebook!

Questo disco, carico di aspettative e di attesa da parte del pubblico, è lasumma di tutte le migliori attitudini dei 3 Mc’s. Musicalmente innovativo,eclettico nei suoi contenuti, l’album ha come filo conduttore un certo tipo discrittura emotivamente intensa e comunicativa che i OneMic hannoaffinato in questi anni. I tre ragazzi sono riusciti a concretizzare in questolavoro il meglio di sè, dandoci prova di aver  portato a termine unpercorso di maturazione delle loro attitudini mostrate negli album solistipubblicati in questi anni.
 
ONEMIC– “COMMERCIALE”
Etichetta DONER MUSIC – Distribuzione Self
Nei negozi dal 29 marzo 2011
A differenza di quanto succede normalmente nel rap,dove chi scrive la propria strofa poi la interpreta, i testi di questo albumsono stati scritti interamente a sei mani dagli artisti, rendendosi inparecchie occasioni uno il “ghost writer” dell’altro.
L’album è stato concepito e registrato alla “Vettadel cielo” di Villardora (TO) nell’estate del 2010 ed è stato arrangiato,mixato e masterizzato da Marco Zangirolami al “Noise Studio” di SanGiuliano Milanese nei mesi successivi. Marco Zangirolami, musicista di enormetalento, è inoltre co-produttore di molti brani del disco.
La supervisione artistica del progetto è stata affidataa Big Fish che ha contribuito con la sua esperienza e la sua professionalità arendere il disco più innovativo e musicalmente completo.
A questo album hanno lavorato parecchi produttori emusicisti tra i quali, oltre a Big Fish e Rayden, Roofio dei Two Fingerz, VoxP, Big Joe di Palermo, Luca “ZED” Capasso (che ha suonato live labatteria in parecchi brani) ed Enrico Caruso. I OneMic si sono avvalsi dellacollaborazione di Dj Double S, storico Dj torinese che ha scratchato in dueoccasioni, e Rise che con il suo “human beatbox” ha caratterizzato ilprimo “street single” nonchè title track del disco,”COMMERCIALE”.

COMMERCIALE

Singolo anticipatorio del disco, in cui i OneMic si alternano al microfono suuna base lenta e possente, a tratti epica come nei ritornelli: e il risultato èun pezzo incalzante e provocatorio.
I 3 archiviano l’annosa questione Undreground VsCommerciale dando prova della loro padronanza e capacità di scrittura – daiconcetti alle rime ad effetto – come a voler dire: “Etichettate questa musicacome volete voi ma la materia prima è indiscutibile”… Loro pensano alle parolee alla musica e lasciano a noi il compito di definire/catalogare/discutere… Ementre noi ci arrovelliamo per dar loro una collocazione nel panorama musicaleè come se ci osservassero con un sorriso sornione, fieri e consapevoli delvalore del loro operato.
 
UfficioStampa CASI UMANI
Ungrazie a Paola Conforti
 
Intervista
Ensi, Raige e Rayden

Davide
Ciao OneMic. Un bel disco, moltocurato anche nei suoni e negli arrangiamenti. Penso proprio che andrà lontano oquanto meno ve lo auguro. Avete scelto un titolo coraggiosamente provocatorioper questo cd, poiché molto spesso un certo pubblico sedicente purista chesegue l’hip hop conferisce un’accezione negativa all’etichetta “commerciale”,qualcosa che non suona autentico o di valore come invece ciò che è Underground(“Il nostro disco è underground, ma se lo compri è commerciale (dite nellatitle-track)… se ne parli male è commerciale”). Perché la scelta di questotitolo e cosa pensate dell’uso, a volte un po’ aprioristicamente giudicante,che viene fatto dei termini commerciale e underground nella musica hip hop?
 
OneMic
Ciao Davide, innanzi tutto graziedei complimenti e dell’augurio. Il titolo, come hai giustamente detto, èassolutamente una provocazione, alla quale infatti hanno abboccato in molti. Irumors sul web si sono sprecati e i giudizi negativi al solo leggere latracklist sono piovuti dal cielo. Molte bocche si sono chiuse dopo averascoltato il disco, siamo consapevoli che tutti quanti contenti non li faremomai ma abbiamo ricevuto tantissimi complimenti da pubblico, critica e”colleghi” e siamo molto contenti di come è stato recepito l’album ingenerale.
Il termine “Commerciale”diventa sempre sinonimo di musica di cattiva qualità, in tutti i generi musicali.Se questo discorso poi lo proietti nell’ambiente dell’hip-hop Italiano dove peranni abbiamo assistito a due vere e proprie fazioni, ecco che”commerciale” diventa il peggior aggettivo che si può affiancare adun gruppo. Con questo disco vogliamo definitivamente chiarire la nostraposizione a riguardo e, parafrasando una nostra vecchia linea, continuiamo asostenere che “il rap o è fatto bene o è fatto di merda…”indipendentemente dalla diffusione.
 
Davide
Underground vs commerciale o meno,il rap è nato in fondo ai margini e in povertà come desiderio di riscattosociale ed economico… ed è anche o soprattutto una musica per cercareaffermazione, popolarità, successo insomma… O no? Cos’è per voi?
 
OneMic
Non abbiamo mai fatto rap fazioso opoliticamente schierato, fin dalle nostre prime produzioni abbiamo sempreparlato di noi e del nostro mondo. Ci siamo sempre messi in discussione su ogniargomento trattato e abbiamo portato alle orecchie dei nostri ascoltatori anchei momenti peggiori della nostra vita, ma cercando sempre di essere trasversalie senza limitare la comprensione del testo alla gente del rap. Questa premessaera necessaria per risponderti che per noi il rap, è lo strumento migliore percomunicare idee ed emozioni. Se invece vuoi sapere cos’è per noi il successo tirispondiamo dicendo che non è proporzionale al denaro. Anche se accontentarsinon è mai stato un nostro atteggiamento e continueremo sempre a lavorare duroper diffondere la nostra musica, per noi il successo è arrivato quando siamoriusciti a trasformare la nostra passione in una professione.
 
Davide
Io ho ascoltato del rap fantasticoun po’ ovunque… Una volta, guardando “Crossing the bridge”, un filmdocumentario di Alexander Hacke, bassista degli Einsturzende Neubauten, sonorimasto colpito – per esempio – dal rap che si fa in Turchia: ci sono davverodei grandi talenti. Anche in Italia, ovviamente. Cosa ne pensate di coloro checomprano e vogliono ascoltare e apprezzare solo hip hop nero made in USA,perché di qualunque altra provenienza per loro è “finto” o comunque da meno?Cosa vorreste dire o ricordare a queste persone?
 
OneMic
Tutti sanno che questa cultura equesta musica è nata negli Stati Uniti ed è proprio dagli artisti di questopaese che nascono tutte le rivoluzioni/evoluzioni musicali del settore. Il raptuttavia è un linguaggio universale e come tale non conosce bandiere. Siamocresciuti con il rap della golden age americana e siamo sempre aggiornati sullenuove uscite e tendenze d’oltre oceano, ma per esempio siamo grandi estimatoridel rap francese, scena che per suoni e testi sentiamo molto più vicina a noi.Pensare che il rap di valore sia solo quello americano è una visione alquantoriduttiva!
 
Davide
Una domanda sulla prima traccia, “5anni dopo”… Quej’enviais tojours ce que faisaient les grandsPerché avetecitato, anzi campionato un frammento di C’etait la belle vie di SylvieVartan?
 
OneMic
La decisione di mantenere la frasefinale in francese è stata funzionale a collegare a livello temporale gli anniche sono passati tra il nostro primo disco di gruppo e “COMMERCIALE”.
Bisogna comunque sottolineare che labase di ogni campionamento è la musicalità ancora prima del messaggio dellevoci eventualmente campionate. Se poi le voci campionate sono pertinenti altesto della canzone l’alchimia è perfetta.
 
Davide
Cosa sono per voi più in generaleuna citazione e/o un campionamento?
 
OneMic/Rayden
Il mio background di produttoreparte con il campionamento. Solo in un secondo momento ho aggiunto i synthsuonati ai campioni. Facendo sia beatz campionati sia solo suonati produco inbase al tipo di beat che voglio ottenere. 
 
Davide
Old school hip hop, età dell’Oro,l’Era Moderna e oggi … 1970 – 2011… Dalle radici del primo hip hop dei blockparty di New York, l’avvento del breakbeat Djing di Kool DjHerc e GrandmasterFlash… Insomma l’hip hop o rap o che dir si voglia non è più così giovane, unamusica solo di e per minorenni o neomaggiorenni, ma come il rock è entratoanch’esso nell’età ormai adulta e intergenerazionale degli “anta”… Cosa vi fapensare?
 
OneMic
Il rap è un genere in continuamutazione e la sua forza è proprio nell’essere una musica dinamica. A livellodi suoni esistono infiniti “sotto generi” e contaminazioni che hannocontribuito a rendere il rap una musica attuale e longeva. Nonostante questogenere abbia più di trent’anni e la sua radice rimane sempre la stessa, lacaratteristica che lo rende così transgenerazionale è appunto la capacità diadattarsi a qualsiasi tipo di suono.
 
Davide
OneMic fa Rap… (auto)cita BlackCity… Come raccontereste il rap di Torino?
 
OneMic
In “Onemic fa rap” citiamole realtà italiane che hanno contribuito alla nostra crescita artistica,volevamo tributare gli artisti che hanno rappresentato qualcosa di importanteper noi, non vuole essere una “cronostoria” del rap italiano,altrimenti avremmo dovuto citare tantissimi altri personaggi. Il rap a Torinoc’è dai primissimi anni novanta e vantiamo tantissimi rapper di valore,purtroppo però non c’è stata molta continuità e produttività e negli anniabbiamo registrato lunghissimi momenti di buio. Attualmente la scena è moltopiù coesa e produttiva, fra le realtà più giovani c’è collaborazione esupporto. Come Onemic ci teniamo molto a rappresentare la città e siamoorgogliosi di arrivare da Blackcity.
 
Davide
E la vostra storia… Nondimentichiamo il passato, come avete cominciato…
 
OneMic
Siamo stati sotto al palco a cantarele canzoni dei nostri rapper preferiti e abbiamo fatto la vera gavetta, daiprimi demo su cassetta alle jam in giro per l’Italia dove andavamo anche senzaessere stati invitati. Abbiamo cominciato con il freestyle e con i primi testiscritti molto prima di essere Onemic. La formazione è stata ufficializzata nel2004 e da allora abbiamo fatto 11 dischi, tra solisti e quelli di gruppo.
 
Davide
Avete scritto dei testi molto vari ealcuni o a tratti percorrono il classico filone  dell’autocelebrazione.Non pensate che perdano il loro senso al di fuori dell’improvvisazione dellecontest freestyle battles?
 
OneMic
L’esercizio di stile e il word playfanno parte dell’attitudine e della tradizione di questa musica. Come Onemicsiamo molto conosciuti anche per le nostre doti di freestylers e inserire inalcuni pezzi giochi di parole e punchline è una sorta di tributo agli alboridella nostra carriera. La ricerca nel gioco di parole, unitamente alla tecnicae al contenuto è anche un nostro trade mark.
 
Davide
“Il mare se ne frega”, “Vita, Mortee miracoli” e altro. Non solo rap, ma anche il canto e una possibilità di aprirsiin parte al pop?
 
OneMic
Chi conosce la nostra discografia sache i momenti più “cantati” non sono mai mancati nelle nostrecanzoni. Ma il pop è ben lontano da quello che facciamo, la nostra attitudine èben definita. Facciamo rap, attuale e fresco ma con il giusto background. Laricerca nella scrittura, mai banale e sempre ricca di tecnicismi e la sceltaaccurata delle parti musicali segna la netta differenza fra la”canzonetta” pop e la bella canzone. I riferimenti nel disco nonmancano, dai sample ai break beat, dagli scratches alle batterie live. Facciamoboom bap del 2011.
 
 Davide
Chi vi piace musicalmente in questomomento?
 
OneMic
I nostri gusti musicali sonoparecchio differenti quindi non esiste una risposta di gruppo. Ascoltamo daBooba a Tinie Tempah, da La Fouine a Nina Zilli. 
 
Davide
OneMic, un microfono… Anche se sieteun “solo microfono”, quali differenze tra voi vi rendono complementari e unici?
 
OneMic
Le caratteristiche che ci rendonocomplementari e uniti non sono solo tecniche o musicali, c’è un grandeaffiatamento di gruppo e un’intesa umana affinata in anni di collaborazione.
Abbiamo sempre fatto rap insieme eil nostro background musicale è simile. Dopo “sotto la cintura” e leesperienze soliste, possiamo dire che ognuno di noi ha coltivato le proprieattitudini e in “commerciale” le abbiamo messe al servizio di tutticreando un nuovo stile Onemic.
 
Davide
Cosa state facendo invece comesolisti? 
 
OneMic
Come solisti continuiamo a fare djset, showcase e collaborazioni in tutta Italia ma il progetto Onemic hapriorità assoluta per il momento e stiamo canalizzando tutte le energie su”Commerciale” e sul tour.
 
Davide
Cosa bolle in pentola?
 
OneMic
Per adesso siamo impegnati con iltour di “Commerciale” che è iniziato il 2 Aprile a Torino eproseguirà in parecchie tappe in tutta Italia, da sud a nord.
State connessi sulle nostre pagineufficiali!

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