So di dire niente
So di dire niente
Mi esercito col tempo vanamente
È questa consapevolezza
Che mi fa scrivere
Per ingannare il presente che non mi appartiene
Viali lunghi che ondeggiano al vento
Parole che non trovano riscontro
Che quindi non valgono
Prosa prosetta d’accatto
Domenicale
Inganno così me stesso al culmine della malattia
Che mi astrae e contrae
Amo la solitudine
Il silenzio
Non so neanch’io cosa amare
Se amare
Mare
Mario Pischedda
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994