La classe non è acqua

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26 anni fa Federico Malavasi

La classe non è acqua

Nella tradizione della sezione scacchistica di KULT vi voglio proporre una partita passata alla storia come esempio concreto di classe ed eleganza nel condurre un attacco.
Il maestro in questo campo non poteva che essere Josè R. Capablanca¹ che, in questo caso, giocava con il bianco una partita disputata a New York nel 1910.

CAPABLANCA-FONAROFF

1. e4

e5
2.Cf3

Cc6
3.Ab5²

Cf6³
4.0-0

d6
5.d4

Ad7
6.Cc3

Ae7+
7.Te1

exd4
8.Cxd4

Cxd4
9.Dxd4

Axb5
10.Cxb5

0-0
11.Dc3⁴

c6
12Cd4

Cd7
13.Cf5

Af6
14.Dg3

Ce5
15.Af4

Dc7
16.Tad1

Tad8
17.Txd6⁵

Txd6
18.Axe5⁶

Td1⁷
19.Txd1

Axe5
20.Ch6+

Rh8
21.Dxe5

Dxe5
22.Cxf7⁸+

il nero abbandona.

Con la speranza di aver fatto cosa gradita anche per questo mese, cordiali saluti…

Federico Malavasi

Campione spagnolo nato a L’Avana il 19-9-1888.
(Spagnolo perchè Cuba non era ancora indipendente in quell’epoca).

Partita spagnola detta anche Ruy Lopez (il primo teorico di questa apertura)

Questa variante è chiamata difesa berlinese.

Forte perchè rende debole il pedone nero in d6.

Brillante sacrificio che inizia una combinazione spettacolare.

Impossibile giocare 18…Axe5 causa 19.Dxe5! che minaccia la torre nera inchiodata ed il matto simultaneamente.

Obbliga la presa restituendo qualità ma minacciando matto a sua volta.

Spettacolo nello spettacolo: non si cattura il cavallo causa 23.Td8+ De8 24.Txe8 + Tf8 25.Tf8 matto.
Il bianco ora è in netto vantaggio materiale e posizionale.