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NuoveVecchie 160

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NuoveVecchie 160

Centosessanta. Parole per attimi dimenticati di ieri dimenticati. Vita inedita vissuta il giorno di nessuno riemerge inaspettata attraverso undici pezzi di specchio infranto. Il coraggio di rileggersi scalfisce a malapena il gigante di marmo, paura inspiegabile che sovrasta un passato incancellabile di tempo trascorso, strade percorse. Treni in corsa, mentirsi sull’ora, il giorno, il luogo e la gente. Scusami.

7.
Perchè tutta questa
distanza?
Non voglio perdere
la tua direzione.
Aspetto la strada,
immobile sul ciglio
Dimmi che
le prossime ore
Mi daranno
un nuovo orizzonte
(15/2/99)
8.
Alito caldo
di falsa stagione,
giungerà il vento del nord
Istanti congelati,
sempre esistiti.
Ricordi che senza,
temperature
vicine allo zero.
(07/02/99)
9.
L’assenza
al prossimo appuntamento
non può mutare
strade segnate.
Nuove albe
ci sorprenderanno.
Cieli
di città sconosciute.
(28/01/)

Enrico Miglino

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