Le cose cambiano ma rimangono le stesse.
Anonimo
Sono cresciuto con la saga di Fifa: ricorderò sempre quando ero in seconda superiore ed il mio amico Mirco (chissà dove sei ora…) venne a casa mia per giocare in due al primo Fifa. La grafica era isometrica gli omini semplici bitmap ma l’atmosfera che caratterizzò quel pomeriggio fu di divertimento puro: fra tiri parate e passaggi giocammo quasi tre ore! Da allora la EA ne ha fatta di strada e Fifa è diventato il capostipite sia di una serie che conta ora il settimo capitolo ma anche di un’assortita Sport Series che vede fra i suoi protagonisti basket e calcio ma brilla anche per il golf e il rugby.
2001: Odissea nello spazio…
Scusate..
Fifa 2001 J
Dopo averci più volte sorpreso con uscite più o meno deludenti l’edizione 2001 di Fifa mi ha convinto e divertito. Sia ben chiaro il gioco è lo stesso ma il Virtual Stadium quest’anno ha dato il suo meglio (mi sa che il prossimo anno sarò qui a scrivere la stessa cosa dell’edizione 2002, ma facciamo un anno per volta…): nello splendore del 1024×768 a 32 bit sembra veramente di stare davanti ad una partita di calcio vista alla tv (manca il bambino che toglie la tessera dal decoder sentenziando "… è una partita vera!!!") con tanto di telecronaca. La possibilità di poter controllare i giocatori, di scartare, saltare, correre dietro al pallone facendo muovere quegli insiemi di pixel mi sorprende ora come 7 anni fa.
Fifa 2001 è l’esempio di come si possa non cambiare un gioco ma renderlo sempre più appetibile d’anno in anno: in tempi come questi, dove inventare non è più pratica consigliabile e vendere un gioco fa ricavare miliardi, avere fra le mani un prodotto che si vende da sé è il sogno proibito d’ogni software house. I ragazzi che lavorano al VS aiutati dagli esperti del marketing ogni anno fanno di tutto per rendere la versione XX una nuova pietra miliare nel mondo dei VG ma non sempre questo riesce. Nell’ambiente vi è una leggenda che narra di come le versioni (pari o dispari non ricordo) siano le più scadenti mentre le altre abbiano quel qualcosa in più che le rende valide: come se in EA occorressero almeno due anni per creare qualcosa di mitico mentre le ragioni di mercato impongono loro di uscire una volta l’anno, puntuali come le tasse. Quest’anno a mio parere è un anno propizio in quanto la versione che ho fra le mani ha quel non so che ti rende capace di giocare per ore. (Anche se non mi convince del tutto…)
Innanzi tutto, la grafica prende forza ogni anno dalla continua lotta al potere dei produttori di schede accelerate: con la dipartita di 3DFx, il mercato perde un gran contendente ma non credo che per questo il mondo si fermerà; anzi, i rumors sul NV20, il nuovo chipset della Nvida e quelli sulla G800 ( l’ammiraglia della Matrox ) lasciano ben presagire per quello che riguarda le nostre pupille, un po’ meno per i nostri portafogli in quanto, una SV 3D d’ultima generazione costa quasi quanto un PC nuovo, monitor compreso!!!
Torniamo a Fifa… come vi dicevo la grafica è da capogiro con tanto d’espressioni facciali dei protagonisti che ti rendono felice quando durante l’inizio partita riconosci i tuoi beniamini schierati in campo. Per non parlare delle esaltazioni dopo il gol, ogni anno più simili al reale e gli insulti dei quali possiamo quasi leggere il labiale come durante i movioloni di Controcampo!! Anche i movimenti sul campo catturati con un leggendario Motion Capture sono da urlo! Le girate, le rovesciate, il portiere che si appende alla porta sono tutti movimenti riprodotti con cura maniacale, segno di un interesse verso il lato estetico molto attento. L’unico aspetto negativo ma impercettibile durante una normale fase di gioco è che i giocatori virtuali non toccano mai la palla ma è un effetto che si può "apprezzare" solo esclusivamente durante la fasi di replay.
Qualcosa è cambiato davvero dall’edizione 2000: basta alzare lo sguardo verso le tribune, copritevi gli occhi con una mano … il sole è veramente forte quest’oggi… la gente si alza lentamente e voi la salutate: un grido si alza dalla folla… sono tutti per voi…
Finalmente gli spalti non sono più un’enorme poligono dove gli spettatori sono texture spalmate sopra ma ora il pubblico ha una sua presenza tridimensionale anche se è molto limitata: la potenza dei nostri elaboratori è in continua crescita e il sogno dei programmatori dell’Origin (personalmente anche il mio) di poter giocare ad un VG che consenta di sedersi ad un tavolo e chiacchierare tranquillamente in un mondo completamente renderizzato non è poi così lontano. Mi aspetto già dall’edizione del prossimo anno grandi miglioramenti anche perché la corsa al giga è finita qualcos’altro animerà le menti commerciali del pianeta per far sì che i processori si vendano ancora.
A livello audio oltre i cori e agli improperi all’arbitro non abbiamo grandi novità; il commento dei telecronisti di TMC appare leggermente migliorato quanto a varietà e precisione (non mancano in ogni modo gli strafalcioni dovuti a bug nel motore di IA che comprende le azioni speriamo in qualche patch repentina!). Rimane che se la EA si riuscisse ad accaparrare Sandro Ciotti, le mie partite a Fifa 200X si trasformerebbero in un delirio di birra e popcorn con corse sfrenate gridando goool ad ogni pallone in rete (questo è quello che faccio regolarmente durante le partite della nostra nazionale… :D)
Della tanto citata modalità multiplayer via Internet non ho sentito molto il bisogno, anche perché già la modalità singola mi permette di trarre infinite soddisfazioni … forse già il prossimo anno, con connessioni + veloci ed economiche essa trarrà i vantaggi che gli spettano, per ora rimane una piacevole ciliegina sulla torta.
Le novità finiscono qui ed anche se le sensazioni ogni anno si rafforzano, c’è da ricordare che fifa è sempre fifa da 8 anni a questa parte: l’edizione 2001 è bella fin che si vuole ma se già possedete la 2000, consiglio di rimandare l’acquisto al prossimo anno quando le differenze fra le due versioni si faranno più evidenti.
Detto questo non mi resta che salutarvi… scusatemi ma il mister mi chiama ….
Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcioWinston Churchill
anche se le nostre vite sono un casino.
Un bacione a Love per essermi vicina anche se così lontana.
Una maledizione voodoo a Sogno per avermi fatto capire come la realtà possa cambiare sotto i nostri occhi.
Fifa 2001
A volte mi fermo a guardare le cose. Sdraiato sul letto osservo la mia camera. Il disordine che mi contraddistingue mi circonda: lo lascio crescere perché se agli altri quello sembra puro casino per me, ogni cosa, ha un posto preciso ed io so dov’è. I miei cd a volte stazionano mesi nello stesso posto, pile di scatole che crescono fino a che, come oggi, decido che hanno superato il limite ed allora… rivoluzione. Mi occorre mediamente tutta una mattinata per ripristinare un ambiente che possa definirsi un’abitazione ma almeno alla fine, anche se stanco, sono soddisfatto. Ma come dice la mia citazione d’inizio articolo, le cose sono le stesse sono sempre i miei cd anche se in un ordine diverso che, però, li rende più "appetibili": come gli amici di sempre, anche se a volte ti senti stanco e vorresti cambiare, basta non vederli per qualche mese e al momento della riconciliazione ti senti rinascere e li senti meravigliosi.
Simone Rebucci
Dedicato a Chiara e Federico per essermi così amici