LA PROVA DEL FUOCO
Atlantis – L’Impero Perduto: La prova del fuoco è uno sparatutto in prima persona che ricalca gli eventi dell’ultima fatica cinematografica Disney che ha raggiunto i cinematografi della nostra penisola durante le feste natalizie. Come chi avrà visto il film già saprà, si narra delle vicende di Milo Thatch, un giovane avventuriero che è coinvolto in una spedizione per ritrovare la città sommersa di Atlantide. Il gioco parte a bordo del sottomarino Ulisse, e si sposta successivemente in altre ambientazioni, prese direttamente dal film, che includono tra le altre, le caverne sommerse, le pendici di un vulcano e le rovine della stessa Atlantide. Il giocatore si ritroverà impegnato in un totale di circa una ventina di livelli. Certo la difficoltà dei livelli non è molto impegnativa, ma in alcuni punti faticherete non poco a raggiungere l’obiettivo. Va detto che anche questo gioco è indirizzato ai ragazzi più giovani, per cui se avete la fortuna di avere un fratello più piccolo… avete capito no?!?Le ambientazioni ricreate dal motore 3D LithTech1 sono molto colorate e attingono a piene mani dalle ambientazioni viste nel film. In alcuni passaggi, però, la grafica assume colorazioni un po’ più scure, ma chiaramente è un effetto voluto. I livelli e i personaggi che s’incontreranno nel gioco sono tutti chiaramente costruiti tramite poligoni. La filosofia Disney è molto evidente nel gioco: essendo un prodotto destinato ai ragazzi dai sei anni in su, non ha voluto enfatizzare il fatto che in realtà questo gioco è uno sparatutto. Gli avversari quando saranno colpiti e sconfitti dai vostri strumenti non esploderanno in mille pezzi sanguinolenti, ma scompariranno semplicemente, come se li aveste teletrasportati in un’altra dimensione; segno che la Disney ha preso in considerazione e ha ben chiaro in mente a chi è indirizzato questo prodotto.
Ogni singolo personaggio, durante lo svolgimento del gioco si metterà in contatto via radio per fornire suggerimenti e informazioni utili al giocatore, per aiutarlo nel passare il livello nel quale è attualmente impegnato.
Sarà possibile personalizzare i comandi per muoversi all’interno del mondo 3D. Il gioco mette a disposizione sette strumenti, per permettere al videogiocatore di sconfiggere le insidie e gli ostacoli che man mano incontrerà nel gioco. Lo strumento attualmente in uso sarà evidente non nella prospettiva in 3D, come avviene in tutti i giochi di questo genere, ma nell’interfaccia del gioco, costituita da una barra. Qui infatti trovano posto le caselle con i simboli degli strumenti, che sono:
il getto di fango, che rallenterà il tiro dell’avversario;
il raggio congelante, che rallenterà il nemico;
il raggio rimbalzante, che lancerà palle di metallo che rimabalzeranno contro i muri e tutte le superfici in genere;
il raggio restringente, per rimpicciolire gli avversari;
il getto soffiante, uno strumento che tramite un getto di aria compressa vi permetterà di attivare gli interruttori musicali;
il vortice, che si potrà usare per inseguire l’avversario. Centrando il reticolo sul bersaglio, questo strumento si muoverà veloce fino a raggiungere il punto indicato;
il visualizzatore, che è un particolare strumento dotato di mirino che permetterà di inquadrare un bersaglio a grande distanza.
Oltre agli strumenti, nell’interfaccia potremo vedere le due barre indicanti il livello della salute (barra in alto) e dell’ energia delle armi (barra in basso).
Durante il gioco vi sarà altresì possibile raccogliere degli oggetti/bonus in grado di aiutarvi nella vostra avventura. Essi sono:
lo scudo blu, che aumenta l’armatura disponibile;
il cristallo di energia, che aumenta la potenza degli strumenti;
il pugno che aumenta la potenza offensiva dello strumento;
il fulmine che consente di utilizzare il fuoco rapido;
lo scudo di pietra che diminuisce i danni subiti dalla propria armatura.
A questi aggiungiamo i cristalli che rappresentano la bandiera blu e quella arancione, che nel gioco multiplayer "Ruba la bandiera" saranno gli obiettivi da raggiungere e rubare, appunto, per le due squadre che si affronteranno (esploratori e atlantidei). Come in un classico gioco multiplayer, le due squadre partiranno ciascuna dal proprio campo base. La bandiera si trova al centro del campo, sospesa sopra la casa base.
Per vincere il gioco bisognerà penetrare nel campo base degli avversari, catturare la loro bandiera e ritornare nel proprio campo base. Nel frattempo bisognerà anche difendere la propria bandiera dagli attacchi degli avversari.
Il gioco offre inoltre una serie di modalità multiplayer, in aggiunta al già citato "Ruba la bandiera". Potrete quindi, grazie ad un collegamento a Internet, e al programma GameSpy, incluso nel gioco, ricercare un server che supporti altri utenti con questo gioco e intraprendere partite multiplayer. Un altro elemento a sorpresa del gioco è il fatto che ci sono due veicoli che si possono guidare in due livelli differenti. Questi livelli sono i benvenuti perché aiutano a diversificare il gioco.
Con questo gioco Disney Interactive infine entra nel modo degli sparatutto in prima persona, e lo fa con una chiara impronta paterna (niente sangue, niente violenza ad ogni costo), avendo bene in mente che nessuno deve essere turbato da un gioco che si ispira ad un lungometraggio Disney e riesce quindi nel suo intento di catturare lo stile grafico e il feeling del mondo animato a cui Disney ci ha sempre abituato. Consigliato ai più piccoli che si sentono già grandicelli (il gioco è raccomandato dai 6 anni in su) e anche ai più grandi che hanno amato il film e agli amanti degli sparattutto non violenti!
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Atlantis – L’Impero Perduto
Giovanni Strammiello
usato anche per il videogioco No One Lives Forever