Ok, la fantasia in questo periodo viene meno. Il Natale con i suoi alberelli è alle porte e voi non sapete cosa farvi regalare a Natale? Che ne dite di una Maserati nuova nuova? Troppo? Allora ripiegate sui "soliti videogiochi"? Bene: questo articoletto farà proprio per voi. Ma prima di iniziare uno spot progresso: la pirateria uccide il divertimento! Compra solo giochi originali.
Bene dopo questo stacchetto arriviamo al succo dell’articoletto natalizio, ovvero un po’ di parole per le novità in arrivo a Dicembre sui nostri schermi SVGA.
Innanzitutto niente Tiberian Sun o Messiah sotto l’albero di Natale: i giochi sono stati posticipati di qualche mese e Marzo ora sembra la data più attendibile, ma non facciamoci prendere dallo sconforto e vediamo invece cosa troveremo nei negozi.
Partiamo da
TOMB RAIDER: arrivata al terzo episodio la signorina Lara, immancabile come il panettone, è pronta a dimenare la sua treccia (…) in nuove e roboanti avventure. Dovrà ricercare 4 antichi (sapete che è un’archeologa, no?) manufatti. In cinque ambientazioni (per un totale di 17 livelli) dovrete guidare la vostra eroina per risolvere situazioni che sembrano identiche a quelle del capitolo precedente e che faranno la gioia di tutti i fans di Lara. Questa volta potrete addirittura scegliere dopo la prima ambientazione in che senso procedere (Londra, Isola del Sud Pacifico, nell’area 51 in Nevada…) Anche se questa volta la storia sembra esserci i programmatori sono rimasti fedeli al vecchio engine, aggiungendovi soltanto fumo e fiamme, effetti atmosferici, alcuni nuovi movimenti… insomma cose che nei primi 2 capitoli non c’erano. Consigliato ai fans di Lara.
FIFA99: Più fluido di World Cup 98, 250 squadre (ci sono quelle Europee, Brasiliane, ecc. più le nazionali di tutto il mondo – tutte aggiornate al 1998); si potranno disputare una stagione a livello di campionato nazionale o internazionale, coppe preconfezionate, ma editabili e quindi personalizzabili (ma niente coppa del nonno, per piacere!) Assolutamente indispensabile per tutti i fanatici del calcio digitale, consigliabile un occhio a chi avesse le precedenti versioni, perché non ci sono grosse rivoluzioni. Bene ora passiamo ai giochi nuovi o forse non lo sono?
TRESPASSER: iniziamo da quello che definirei in partenza un gioco animalesco. Animalesco perché vi ci vorrà una bestia di computer per farlo girare come si deve. E con questo non voglio dire che è stato fatto con i piedi… anzi con le squame… Questo gioco è il duro lavoro di un paio di anni, quando ancora non esistevano le schede acceleratrici o Agp, quando avere un Pentium 133 era un lusso che pochi si potevano permettere. Ebbene ora che lo hanno finito potremo gustarcelo nelle nostre magioni. Stiamo parlando del seguito digitale ad un seguito cinematografico: avete presente The Lost World, seguito di Jurassic Park? Bene questo Trespasser è ambientato in un isola del tutto simile a quella del film dove "bestioline" di milenni di anni fa scorazzano indisturbate in cerca di cibo e acqua. Solo che adesso ci siete voi: Anne (nata più o meno ai tempi di Lara), caduta con il vostro aereo sul Sito B (nome dell’isola…) dovrà vendere cara la propria pelle e cercare di salvarsi. Ma attenti: non si tratta del solito giocone all’Unreal o Quake II. Qui tutto l’ambiente è stato reso incredibilmente reale: tutti gli oggetti rispondono alle leggi della fisica e non funziona assolutamente come nei giochi sopra menzionati. Gli oggetti li raccoglierete con il vostro braccio e non camminandoci sopra (anche se devo dire all’inizio è molto scomodo, tutto ciò accresce l’atmosfera del gioco). Tutto è vero in questo gioco e la vista si perde all’orrizonte… vi ritroverete a correre ansimando inseguiti dai dinosauri (presenti in varie specie) alla ricerca disperata di armi (che non mancheranno mai…) con i quali almeno potrete rallentarli, il tutto nella tipica ambientazione alla Jurassic Park con tanto di rumori caratteristici. Una avventura atipica per un gioco che speriamo diventi presto una pietra di partenza verso altre nuove REALI avventure. Unico lato negativo la configurazione hardware: causa numerose texture è richiesta una buona scheda video AGP con una buona quantità di memoria (tipo processore Matrox G200, I740 o Riva TnT o almeno 2 schede acceleratrici Voodoo2 in SLI) e ovviamente un buon processore (penso ad un Pentium II 233 o ad un K6-2 300 come minimo) Raccomandata una buona scheda sonora 3D… e attenti: se state fermi c’è il caso che non vi notino…
POPULOUS THE BEGINNING: Non dovrei neanche chiederlo. Sapete di cosa stiamo parlando qui, vero? Vi ricordate la Bullfrog? Vi ricordate la prima volta che avete impersonato il ruolo di dei? Era con Populous. Ora dopo più di dieci anni siamo arrivati alla terza prova: The Beginning per l’appunto, in visuale 3D, ruotabile e zoomabile a piacimento. Solo che ora non siete ancora un dio, ma una sciamana, che deve conquistare con il proprio popolo vari mondi, impadronendosi delle varie magie di distruzione e cercando con queste di sconfiggere i popoli avversari che incontrerà mano a mano. Questo per diventare dio. Insomma il tutto è un po’ più strategico di quanto me lo ricordassi (avrete oltre alle magie, nuove costruzioni, mezzi di trasporto e personaggi con i quali arrivare ad ottenere il vostro obiettivo), ma la nuova veste grafica aumenta incredibilmente il livello d’immersione nel gioco. E poi se volete un buon strategico questo fa per voi, in attesa di Tiberian Sun della Westwood… Una particolare nota di colore: quando la sciamana lancia le magie chiamandole per nome, beh sembra che dica delle parolacce…
STAR WARS ROGUE SQUADRON 3D: Alla LucasArts non ci hanno pensato 2 volte, bloccato il gioco strategico basato su Star Wars (che uscirà nello stesso periodo di Tiberian Sun, se non oltre e comunque in tempo per poter sfruttare l’entusiasmo per il nuovo film della saga), si sono rimboccati le maniche e sfornato questo nuovo simulatore di astronavi Arcade (questo lo giudico vedendo le immagini) di Guerre Stellari. Come vedete non so ancora bene neanch’io se varrà veramente la pena aspettare un gioco come questo: se siete incuriositi al sito della LucasArts (www.lucasartss.com/rogue) c’è una demo giocabile (sono 26 MB). Quello che so è che si potranno pilotare X-wing, Y-wing, A-wing e Snowspeeder in più di 15 missioni (16?) contro le astronavi e basi nemiche dell’Impero (mi auguro non ci sia anche la morte nera: sinceramente non ne posso più). Come avrete capito dal titolo unico e fondamentale "ingrediente" richiesto per questo gioco (oltre ad essere amanti del genere) è quello di possedere una scheda 3D. Oppure un Nintendo64, visto l’accordo che Nintendo è riuscita a strappare a LucasArts, di esclusiva (e a questo punto penso ad un’esclusiva limitata alle console) per la pubblicazione dei videogiochi prossimi venturi basati sui film della saga che usciranno da qui al 2002 e che permetterà a tutti i possessori di questa console di calarsi nelle vicende dei cavalieri Jedi più famosi dell’universo. Ma adesso che esce Dreamcast, LucasArts rispetterà l’accordo?
THE LEGEND OF ZELDA, OCARINA OF TIME: Ok, se non avete un Nintendo 64,non sapete cosa vi perderete quest’anno. Ma io ne parlo perché molti, ancora prima di vederlo l’hanno definito il videogioco per eccellenza. Che altro possiamo dire? Abbiamo un vastissimo mondo 3D, ma grafica a parte (che è notevole come sempre) è la storia che la fa da padrona. Avremo tanta libertà di azione (la trama principale e quelle secondarie) che accrescerà la voglia di portarlo a termine. Tra le tante novità, si dovrà pescare (mania che sta dilagando nei videogiochi giapponesi, le simulazioni di pesca) e domare un cavallo per percorrere le distanze (a quando il simulatore equino, SimHorse?) Già perché non ve l’ho ancora detto: durante il gioco il tempo passa e questo lo si noterà graficamente, con il cambiare della luce dal giorno alla notte. Grazie all’Ocarina del titolo, dovrete imparare diverse melodie per lanciare gli incantesimi (una citazione di Loom della LucasArts… chi di voi se lo ricorda?) Insomma un gran titolo che il papà di Mario ha sfornato dopo due anni di programmazione e che è stato definito anche il motivo per comprare un Nintendo 64 (tanto un altro po’ e ci tirano dietro tutte le console… paura della Dreamcast?)
Ma arrivato a questo punto, perché non parlare anche dell’ hardware? Diamo una rapida occhiata alle novità in campo elettronico…
DREAMCAST: la console che ogni buon Otaku deev possedere. Unmilionetrecentocinquantamila è il prezzo mozzafiato di questa console qui da noi (lira più lira meno), venduta assieme ad un gioco. Inutile dirvi che Virtua Fighter 3 TB farà di questa console l’ideale ponte di lancio verso il successo. Di questa console ve ne avevo già parlato mesi addietro: quello che mi ha colpito è la sua relativa compattezza. Ma che potenza: i poligoni sono tanti e la velocità d’azione è frenetica. Per gli appassionati però consiglio ovviamente di aspettare l’autunno del 1999, quando dovrebbe comparire la versione europea che dovrebbe costare MOOOLTO meno (e speriamo abbia comunque il modem, meglio se da 56KB). Già sarà questa l’idea del futuro delle console? La possibilità di giocare in Internet? Secondo Sega sì. Vedremo come risponderanno le avversarie Nintendo e Sony, che si vocifera non scenderà in campo con la sua Playstation 2000 se non il 9 settembre del 2000 appunto.
Tra le tante cosucce hardware che potremo trovare nei negozi in questo periodo ci sono il volante Force Feedback Microsoft e quello di Saitek, il volante R4: il primo con un look stradale, il secondo con un look da F1. La tecnologia è in entrambi i casi è quella Microsoft, per cui sarà l’occhio a decidere. Inutile dire che entrambi valgono quello che costano (prezzi variabili dalle 369.000 alle 469.000 lirette, a seconda dei posti in cui lo trovate – tutto ciò è incredibile).
Ma vogliamo parlare anche di schede audio: la nuova SoundBlaster Live! presente dell’intrattenimento videoludico vi sbatterà in prima azione dentro al videogioco stesso se abbinato alle 4 casse + subwoofer di FourPoint di Cambridge SoundWorks (ditta acquisita dalla Creative). È inutile dirvi che sta già diventando lo standard nei videogiochi grazie all’Environmental Audio Exstension (EAX) giunto già alla seconda versione? Nel bundle della scheda dovrebbe esserci anche una versione appositamente creata per tale scheda di Unreal. Solo allora si capirà che cosa ha di realmente eccezionale tale scheda.
Per il resto sarà profusioni di panettoni (avvelenati e non), di luci e speriamo di tanta serenità nelle vostre case e famiglie. Augh! cioè Auguri a tutti e buon anno videoludico nuovo.
Quanto posto abbiamo sotto l’albero?
Giovanni Strammiello