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Theme Park World

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Theme Park World

E rieccoci qua nel nuovo anno a parlare di un "remake" di un gioco che a suo tempo fece un certo scalpore: si sto parlando del seguito di Theme Park, come per altro era facile arguire visto il titolo… La Bullfrog sembra decisa a sfruttare le idee che il buon Peter ha lasciato come eredità alla sua casa di software prima di andarsene via e creare la Lionhead (con peraltro 0 giochi all’attivo, anche se Black And White promette bene…) e diventare uno dei programmatori di videogiochi più conosciuti al mondo…
In TPW avrete la possibilità di gestire da zero un parco dei divertimenti a tema portandolo dal nulla alla fama interplanetaria (è possibile con Internet pubblicare il parco su Internet in modo che altri possano visitarlo e magari votarlo come uno dei migliori parchi di divertimenti al mondo con buona pace di zio Walt).
MA prima di avventurarsi al confronto internettiano il parco dovrà raggiungere un certo grado di sviluppo. E allora all’inizio dovrete piazzare con il budget che avrete a disposizione le prime attrazioni, i negozi di cibi e bevande e di gadget, il personale atto alle pulizie al controllo delle giostre e della sicurezza e i ricercatori. Questo in parole povere non è che l’inizio. Le giostre avranno bisogno di particolari cure: ecco che dopo un determinato tempo di sfruttamento la giostra avrà bisogno di riparazioni pena la rottura mentre un gruppo di ragazzini si sta divertendo. Man mano che il tempo passerà poi potrebbero esserci dei miglioramenti apportabili alla giostra stessa aumentandone la capienza di utenti o la velocità di esecuzione dell’attrazione, garantendo maggiore soddisfazione nell’utente. Il parco avrà bisogno di particolari cure igieniche soprattutto le toilette (e chi è stato in uno dei parchi di divertimento sa bene che se non c’è un servizio costante di pulizia, sarebbero inservibili già dopo poche ore dall’apertura del parco) e i vari percorsi che portano alle giostre (non parliamo di cosa i ragazzi potrebbero fare se la giostra è stata un po’ troppo emozionante, non voglio rovinarvi la sorpresa). Per non parlare poi dei teppistelli che vanno in giro seminando bombolette puzzolenti lungo le varie aree del parco: i nostri addetti alle pulizie dovranno essere sguinzagliati per risolvere il problema il più rapidamente possibile. Anche la sicurezza è da tenere da conto: oltre ai vari policemen un servizio di telecamere potrebbe dissuadere i ragazzini un po’ scalmanati dal fare azioni delle quali poi si potrebbero pentire. In un parco che si rispetti poi non potranno mancare i vari personaggi che dovranno animare le lunghe attese davanti alle giostre: io mi ricordo che nel ’93 a Disnyland Paris (che a quei tempi si chiamava ancora EuroDisney) mentre ero in coda per le Rocky Mountains ci fu un bellissimo Zorro che duellava di spada contro altri due o tre gaglioffi… ammetto che la sketch durò pochissimo, ma fu divertente. Nel ’96 non v’era più traccia di questo Zorro… in compenso gli incassi sono andati in attivo… insomma sarete voi a decidere come meglio intrattenere le file, ma ricordate che più gente rimane soddisfatta dal vostro parco più possibilità avrete di guadagnare biglietti e chiavi d’oro. Questa è una novità: i biglietti d’oro sono un tipo di moneta del gioco che può essere spesa per acquistare gli oggetti misteriosi presenti nella schermata per l’acquisto delle attrazioni. Questi oggetti possono rendere il tuo parco ancora più eccitante e divertente di quanto non sia già. Per avere i biglietti d’oro il vostro parco dovrà essere ben gestito in tutti gli aspetti. E vinti tre biglietti d’oro si potrà ottenere una chiave d’oro che ti permettono di entrare negli altri parchi a tema prima inaccessibili. All’inizio si avrà una chiave d’oro e quindi la possibilità di entrare nel gioco per gestire uno dei parchi a tema (Lost Kingdom – dove i dinosauri la fanno da padrone o giù di lì e Halloween World – un salto nel modo del terrore): gestendo al meglio questi parchi si potranno guadagnare le altre chiavi d’oro necessarie per entrare in altri parchi a tema. Ogni tanto poi avrete a che fare con delle vere e proprie sfide che se portate a termine con successo vi faranno guadagnare un po’ di bei dollaroni sonanti.
Il gioco può essere svolto in due modalità: la prima di svezzerà nella gestione di un parco già costruito – modalità Azione Istantanea – acquisendo quella familiarità necessaria per giocare alla versione intera del gioco – modalità Simulazione Completa – dove inizierai con un pezzo di terra vuota e dovrai disporre tutto il necessario per entrare a far parte del mondo dei parchi a tema. Già del mondo: le vere novità in questa versione sembrano essere quelle legate ad Internet. Non avendole provate mi limiterò ad elencare le caratteristiche chiave:
pubblicare i parchi e invitare gli amici a visitarli;
visitare gli altri parchi e votare quelli migliori;
accedere al club delle novità e ai bollettini speciali;
spedire cartoline email dai parchi che si sono creati;
unirsi a sessioni chat dedicate nei parchi;
conferenze speciali per i soli membri con i programmatori Bullfrog (acciderbola questo sembra essere interessante)
download vari di nuove attrazioni per i parchi (per aumentare la giocabilità).
In questa versione caratterizzata da un motore 3D sviluppato da quello di Populous: The Beginning, sarete anche in grado di effettuare una corsa sulle giostre che avete creato, aumentando il feeling con il gioco e il parco stesso (la sensazione di esservici dentro aumenta il feeling lo sapete). Purtroppo penso che ci sia un piccolo baco in questa fase, per cui prima di provare l’attrazione vi conviene salvare: mi è capitato varie volte di uscire a Windows perdendo i progressi che avevo fatto. Ed essendo ancora in ferie non sono sicuro che esista un patch per rimediare a questo problema. Ma comunque agli appassionati di simulazioni consiglio ad occhi chiusi questo gioco molto carino. Sicuramente ho tralasciato altre cose importanti del gioco (beh direi quasi tutto l’aspetto finanziario, ma tanto c’è il manuale che come al solito è stato tradotto benissimo e un assistente online che vi aiuterà nei momenti di bisogno, spiegandovi cosa fare nei momenti critici) Ah, una nota di merito va ai creatori delle varie scene introduttive divertenti e ben fatte che catturano subito lo spirito del gioco o meglio lo spirito dei ragazzini con i quali avrete a che fare. Ah birbantelli, se acchiappo quello che se ne va in giro bucando i palloncini…

Giovanni Strammiello

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