Beh, rieccoci. Questo mese la rubrica è interessante come al solito. Leo (Leonardi Andrea) si sta incattivendo: deluso dalla programmazione natalizia mai come quest’anno scarsamente di qualità, respinto per ben quattro volte ai botteghini riesce poi ad entrare per vedere un brutto film! Povero Leo e poveri noi spettatori paganti e pensanti senza voce in capitolo nelle scelte di produzione e distribuzione, piangenti di fronte al pubblico che affolla "Vacanze di Natale 2000".
Segue la recensione di "Judy Berlin", vincitore dell’ultimo Sundance Festival dove però l’etichetta di indipendente è sempre più opinabile ma non certo a scapito della qualità. Paolo Baldi da Firenze (non lo dirò mai più per non farlo diventare come "Tonino Carino da Ascoli", non me ne voglia…) ci parla di "Rosetta" vincitore dell’ultimo Festival di Cannes, un film crudo e reale sul lavoro tanto che il governo francese ha ribattezzato il piano d’intervento contro la disoccupazione proprio col nome della protagonista di questo film.
La cinema crew di Kult è sempre più agguerrita. State all’erta.
