Dall’ottobre del 1994 ad adesso: tanti numeri di KULT Underground da arrivare a 78 MEGA (senza contare gli speciali) sono stati raccolti, montati e distribuiti. Tanti numeri di KULT Underground sono stati messi in rete, portati in fiere, distribuiti in biblioteche.
Tanti numeri che hanno voluto dire tanto lavoro, e anche per tanta soddisfazione… sono stati un modo splendido per conoscere molta gente, per entrare in contatto con altre realtà, per essere, in qualche modo, protagonisti… o comparse, se preferite, ma comunque on-stage, sul palcoscenico.
Ed è bello, quando si arriva a questo periodo dell’anno, festeggiarsi un po’, in parte per farsi coraggio, in parte per vedere che facce ha la gente che ci segue, che collabora con noi… o che in qualche modo strano è venuta almeno a conoscenza del fatto che esistiamo. La nostra festa di compleanno ha questo significato: celebrare un po’ il lavoro di tutti… magari mentre si beve, si mangia, e si fanno due chiacchiere mentre si guardano quadri o foto, o si leggono articoli o poesie.
Una festa in qualche modo "pagana"… che quest’anno è stata splendida e povera nello stesso tempo… splendida per le attrattive, mai come quest’anno sincronizzate e numerose, e povera per le tante assenze che hanno pesato… come quella di Giovanni Strammiello o di Matteo Ranzi… o della neo-mamma Gabriela Guidetti… tutti assenti iper giustificati che pure hanno lasciato un po’ di vuoto tra le circa ottanta persone intervenute…
Un po’ di ringraziamenti comunque sono d’obbligo… e parto dal gruppo di gioco di ruolo che ha proposto una vera partita ai tanti curiosi o interessati… un grazie sentito anche perché i GDR sono stati un altro dei punti di luce di KULT dei primi anni; e poi, beh, un grazie ai Goldon1‘s Funk1… estroso gruppo musicale anni settanta che ha saputo far scaldare il pubblico coinvolgendolo sia per l’ottimo repertorio, sia per l’estrema simpatia di tutti i membri della band, sia per la gustosa ironia che li ha fatti suonare "in ghingeri" aggiungendo spettacolo allo spettacolo… vorrei tra l’altro una volta tanto ringraziarli per nome… ma qui in "redazione" di veline non ce ne sono… bravi comunque tutti (dalla batteria del nostro Thomas, al basso passando per chitarra e tastiere) con ovviamente un saluto speciale alla giovanissima cantante che ha lasciato senza critiche il normalmente difficile pubblico dei kultiani.
Poi, ancora, un grazie al gruppo di Tai Chi, anche quest’anno suggestivo e spettacolare, che ha regalato dieci minuti di zen e pace accompagnato da un supporto sonoro che ha aggiunto colore e sottolineato la loro coordinazione e bravura; un grazie ai numerosi espositori (Martha Mosquera con quadri, Fabrizio Cerfogli con stampe, il nostro Zecchini con quadri, Raffaella Abbruzzese con quadri, Massimo Borri e Mauro Zironi con foto e, in ultimo, ma solo per sottolinearne di più la bravura, Luisa Gibellini, anche lei con quadri), e un grazie a Multimediarte, presente con il poeta Mandrino in sala anche per presentare Art Bit e Audio Video, collaborazione multimediale tra il nostro gruppo redazionale e la loro produzione artistica. Collaborazione tra l’altro concretizzata, durante la serata, con una piccola performance che ha lasciato tutti col fiato sospeso.
Varie le note di colore: il nostro "barman", Max e la band hanno dedicato al sottoscritto un "ritual in cinque atti"… e la performance appena citata ha visto un inconsueto partner di Mandrino scartarsi davanti al pubblico… ma come si dice chi non c’era non può capire…
Ben mixati al resto sono stati poi i momenti "seri" della serata: la premiazione per il concorso 8KO-, e la consueta premiazione per i collaboratori più meritevoli dell’ultimo anno.
La prima delle due, dopo l’assegnazione in contumacia del terzo posto a Guido Marzocchi per Tales From Another Side ha visto salire sul palco prima Christian Del Monte (secondo classificato con Film 8.4.06) poi Federico Mori (primo con Civitate Dei e secondo pari merito con Ratava), che, da disinvolti espositori, hanno brevemente esposto al pubblico intenti ed idee dei loro testi.
E a fine serata abbiamo invece festeggiato i nostri "eroi" di questo lungo 1999:
Come potete immaginare è stata una lunga sequenza di premiazioni… lunga ma meritata che vi invitiamo a gustare con più calma nelle interviste immediatamente successive nel sommario a questo mio editoriale. Vi invito inoltre a leggere anche le interviste ai giovani premiati di 8KO-, che come i nostri collaboratori, si sono resi disponibili per un rapido scambio di opinioni.
E prima di lasciarvi alla lettura, per quello che riguarda il numero di questo mese, non posso che parafrasare quanto detto in settembre: per la prima volta in tanti anni il numero di KULT successivo alla festa è tutt’altro che sofferente per il minor tempo avuto a disposizione per raccogliere materiale e per impaginarlo… che sia un buon segno per il nuovo anno? Speriamo… e se vi va, beh, continuate a supportarci…
Per il momento dunque è tutto… buona lettura, e, yep, arrivederci al prossimo mese…
1
E cinque…
Marco Giorgini
…invece alla fine la "velina" è arrivata… ecco la band: Elena Buonagurelli (cantante), Paolo Caselli (chitarrista funky), Francesco Ferrarini (tastierista), Luca Messori (bassista slep) e Thomas Serafini (batterista)…