Cari amici/autori,
ventesimo aggiornamento di Racconti & Letteratura. Anche per quest’occasione tantissima carne al fuoco…
1 – Per primo l’appordo del sito a un nuovo server – grazie alla gentile disponibilità di www.theo.it – molto più facile da memorizzare:
www.theo.it/R&L
Quattordici caratteri contro i vecchi 50. Dopo oltre un anno di permanenza su Geocities abbiamo finalmente la possibilità di gestire uno spazio completamente nostro e soprattutto molto – ma molto – più veloce…. Ringraziamo per questo Carlo Balsamini e tutto lo staff di www.theo.it, nonchè il nostro Dante Basili che ci ha permesso di intraprendere questa nuova avventura.
La novità più importante che si accompagna a questo passaggio consiste nella scomparsa dei contatori presenti nelle pagine personali degli autori. Per qualcuno questa sarà forse una sgradevole sorpresa, noi la interpretiamo come una prova di maturità dell’intero sito. Staremo a vedere…
Il passaggio è stato faticoso e – almeno per il momento – non tutti (ma quasi) i servizi di Racconti & Letteratura sono a disposizione. Ma manca poco!
2 – Da pochissimi giorni è terminato il primo concorso di Racconti & Letteratura – Conta il Racconto che Conta. Se l’inizio non era stato entusiasmante, nelle ultime settimane sono fioccate le lettere degli autori del sito – e dei loro simpatizzanti. Sudatissime le prime posizioni, che saranno rese note solo il 2 ottobre 1999, in occasione del 21 aggiornamento. I vincitori dovranno pazientare ancora un pochino….
Per tale occasione sarà pronto anche il promesso E- PAPERBACK con i primi cinque racconti a cura della arcinota Kult Underground
3 – Tornando a questo aggiornamento vi ricordo che la sezione Letteratura – gestita dagli infaticabili Mario Frighi, Mauro Righi, Dante Basili – è in continuo fermento, anche grazie alla nuova collaboratrice (che comunque colloborava attivamente con noi già da qualche numero) Lalla Ponka. Ma lascio la parola a Mario, che vi ruberà qualche secondo per presentare la rivista:
"Quinto appuntamento per la sezione Letteratura e, visto che le nostre vacanze dureranno fino al mese di ottobre, abbiamo deciso di regalarvi un super-aggiornamento. Non voglio svelarvi il contenuto di questo numero che troverete direttamente nel sito, mi limito a segnalarvi che gli argomenti trattati sono molti e tutti interessanti, quindi mano al mouse e clikkate anche nella nostra sezione. Approfitto della pausa estiva per un primo bilancio sulla sezione Letteratura nata in gennaio ed ormai cresciuta, con una propria struttura e con una serie di preziosissimi collaboratori fissi; un bilancio, penso, positivo; così per ridere in 5 numeri abbiamo riempito 150 pagine word con più di 50 articoli, 60 poesie e oltre 100 autori che hanno collaborato a quella che, se me lo consentite, definirei una piccola rivista letteraria. Non male per una sezione nata come complemento all’obiettivo principale del sito che rimane quello di pubblicare racconti di autori esordienti; per il futuro prossimo cercheremo di continuare la linea editoriale intrapresa magari portando avanti nuove iniziative e coinvolgendo altri collaboratori. Nel frattempo devo, ancora una volta, ringraziare Mauro (poeta, scrittore, giornalista e impaginatore), Lalla, Dante, Tiziano e tutti gli amici che, con i loro interventi e il loro lavoro, permettono l’uscita puntuale della nostra sezione. Per il momento è tutto, vi auguro una buona lettura e se avete voglia di scrivermi per qualche idea, critica o suggerimento, vi aspetto alla solita email (mfrighi@tin.it). Ciao e buone vacanze a tutti! Mario"
4 – Vi segnalo – invitandoVi a sottoscriverla – il successo della nostra mailing list, a cui potete accedere dalla pagina principale del sito (seguendo le opportune e mica-tanto-complicate istruzioni che troverete). Concorsi-spunti-idee-trame-consigli-etc etc etc, tutto quello che – moderatamente – vi verrà in mente può far parte di una mailing che conta già settanta iscritti (inutile ripetere che chiunque potrà entrare/uscire quando vorrà) e che viene costantemente moderata/incentivata dal nostro Dante Basili
5 – Vi ricordo che continua la trasmissione radiofonica L’inventastorie. L’idea è di Antonio Montanaro (che ringrazio per le numerose interviste radiofoniche che ha concesso agli autori di questo sito), che conduce la trasmissione sulle frequenze di Radio Punto Zero. Gli spunti degli ascoltatori diventeranno racconti che saranno pubblicati nello stesso sito della radio www.rpz.it. Per saperne di più seguite il link dalla pagina principale di Racconti & Letteratura.
6 – Matteo Pavoni coordina infine il nostro attivissimo Comitato di Redazione. Come sapete il Comitato di Redazione legge e "commenta" i racconti che vengono inseriti per ogni aggiornamento. Un invito alla lettura reciproca. Per far parte dell’iniziativa, ovviamente, non dovete far altro che contattare Matteo. Per il momento fanno parte del comitato Michele Benatti, Giovanni Bergamini, Mauro Campagnolo, Massimo Canetta, Sebastiano Cannata, Mauro Cicognini, Anna Lisa Fariello, Mario Frighi, Raffaele Gambigliani Zoccoli, Daniela Manzini, Renata Morresi, Luca Pasquadibisceglie, Matteo Pavoni, Alex Pegaso, Lucilla Sarcina, Giampiero Serra, Luciano Somma, Massimo Tomolillo, Antonella Martini, Lorenzo Pompeo, Roberto Furlani.
Proprio Matteo, coordinato dall’infaticabile Lalla, darà vita a partire dall’aggiornamento n.21 a una nuova iniziativa dal titolo quantomai provocatorio: La vergine di Norimberga. Ma lascio proprio ai nostri due protagonisti la parola per descrivervi la loro iniziativa: "Da un’idea di Matteo Pavoni e Lalla Ponka nasce una nuova rubrica: La Vergine di Norimberga. Perché un nome così sinistro? Perché Matteo e Lalla hanno nel loro DNA informazioni genetiche alquanto distorte… amano entrambi gli antichi strumenti di tortura (quelli in disuso e da museo ovviamente). Ma siamo seri e spieghiamo di cosa si tratta. Da tempo gli autori presenti su Racconti & Letteratura chiedono un commento critico costruttivo ed obiettivo dei loro testi. Senza nulla togliere all’ottimo lavoro svolto dal comitato che ha il compito di invitare alla lettura dei nuovi racconti. Noi di Racconti & Letteratura ci siamo resi conto da tempo che esiste un bisogno "fisiologico" da parte dell’autore che vorrebbe la propria opera riconosciuta, quale conferma della propria esistenza, mirata solitamente alla crescita personale e per il raggiungimento di una maturità narrativa. La stessa necessità di crescita che sente anche Racconti & Letteratura. Inoltre La Vergine di Norimberga offre la possibilità di ottenere preziosi suggerimenti e la correzione degli errori nei vostri testi. Ecco dunque l’iniziativa di Matteo e Lalla, carnefici al vostro servizio… Molti autori, da noi contattati, hanno dato risposta affermativa all’inserimento nella Vergine di un proprio racconto e altri siamo sicuri aderiranno. Arrivederci ad ottobre da Matteo e Lalla"
Ecco l’elenco dei nuovi (42) racconti con i relativi commenti (inviti alla lettura). Ricordo a tutti che i racconti vanno inviati al qui presente Raffaele Gambigliani Zoccoli.
Vittoria e il ragioniere – Alberto Angelici
Sorbole!
Una storia divertente! Una storia di sguardi, di "davanzali" strabordanti, di coltelli e bomboloni.
La Vittoria è un premio ambito, per chi sa conquistarsela e il buon ragioniere, l’Equiseto, non molla. La pace e la tranquillità della Bologna della prima colazione vengono ad un tratto invase da un imprevisto e sarà proprio qui che il ragioniere…
Una frase per farvi capire di cosa e’ capace il bravo Alberto Angelici:
"Il marito? Vittima del fumo!
No, niente carcinoma del polmone. Solamente un grosso stronzo, nel senso che era uscito a comperare le sigarette… e non era piu’ rientrato."
(Massimo Canetta)
Nelle braccia di Eros – Massimiliano Badiali
Un breve e sintetico racconto che si legge d’un fiato, in certi punti molto poetico, là dove l’eros è espresso in ottimi similitudini e smaglianti metafore.
Un bacio può gettare in estasi? Sembra proprio di si.
(Luciano Somma)
Autunno – Chiara Baldini
Un incontro e poche battute di un dialogo tra una donna di una certa età ed una più giovane in un paesaggio dalle tinte autunnali, un velo di lieve tristezza che traspare negli insegnamenti di una donna che ha già vissuto ad una che si appresta a vivere la stagione più bella.
(Lorenzo Pompeo)
Il dottore – Giuseppe Belotti
Scooopppiettante!!!!! Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale. Niente di più e niente di meno che una piccola grande piece di qualità. FINALMENTE un po’ di sana creatività!
(Alex-Pegaso2)
Ambizione fatale – Morena Beltrami
Un bel giallo, da leggere con la dovuta calma. Vi si intrecciano i fatti man mano, facendo crescere la tensione di riga in riga. Un racconto da gustare fino in fondo, fino a che l’inevitabile colpo di scena vi sorprenderà!
(Mauro Campagnolo)
Cancellare – Riccardo Bevilacqua
Il delirio in stile cyberpunk di un alcolizzato ci offre un’inedito spaccato di una futuribile (ma non troppo) società informatizzata e dominata dall’alta tecnologia, ma che evidentemente non è in grado di risolvere i maledetti problemi antichi come l’uomo.
(Lorenzo Pompeo)
L’addio al celibato di Enzo – Bruno Bianchini
L’ultima festa da scapoli, avvincente esaltante piena di promesse e di donne.
Gli amici si faranno in quattro per farti divertire.
(Matteo Pavoni)
Davanti al caminetto, in casa di amici – Anna Bolena
Un attimo di riflessione davanti al camino, in casa di amici, evoca nell’autrice tanti episodi della sua vita, nei quali ci ritroviamo un po’ tutti, tra i momenti di luce ed ombra, nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, tra i chiaroscuri dell’umana debolezza.
Osservazioni esistenziali si susseguono creando intorno al personaggio un alone di mistica realtà.
(Luciano Somma)
I’m stretched on your grave – Stefano Bon
In un paesino di provincia abitato da gretti intolleranti arrivano gli zingari: è un crescendo d’odio e di crudeltà che solo Mauro cerca di contrastare, in nome della giustizia, ma anche per via di una bella zingara…
(Renata Morresi)
Il biglietto – Paolo Borghini
Bel racconto.
Un racconto normale, senza fronzoli, quasi sembra vero, vissuto.
A volte basta poco per sentirsi diversi e riscoprirsi. In questo caso è bastato un biglietto.
(Serra Giampiero)
La mongolfiera – Danilo Calabrese
È una favola. Una bella favola moderna, come quelle che leggevamo da bambini su quei libri grandi con la copertina dura e tante figure che ci aiutavano a immaginare le scene del racconto, e che alla fine ci facevano capire che non era tutto lì. C’era "la morale", insomma, come poi abbiamo imparato a dire da grandi, in modo un po’ infastidito, come se non fosse lì che i bimbi imparano i valori e capiscono le "cose della vita" per induzione (e non per deduzione). I racconti per grandi non hanno la morale, perché noi ormai abbiamo imparato tutto, ma questo racconto per fortuna se ne frega.
(Mauro Cicognini)
Tigre contro tigre – Mauro Campagnolo
Ambientato negli Stati Uniti la vittima d’un rapimento viene imprigionata sotto una scrivania dove una vetrata fa da divisorio col suo carnefice. E’ una lotta psicologica senza quartiere nel monologo dell’imprenditore schiavizzato che combatte, come una tigre appunto, col suo carceriere. Chi avrà la meglio? A questo interrogativo l’autore lascia la risposta all’immaginazione del lettore.
(Luciano Somma)
Odio le sette – Massimo Canetta
La trovata è simpatica, ma sembra una barzelletta e non un racconto. Massimo, ma ti sembra il caso?
(Antonella S. Martini)
In onore di A. Campanile – Franco Canna
Chiunque sia questo A. Campanile spero vivamente abbia gradito questo frizzante testo. Una specie di testo teatrale comico, che trova nel grottesco la sua carta migliore. Peccato, però, che il mondo scolastico sia davvero così…
(Roberto Furlani)
Menti in movimento – Katia Caprarelli
Il racconto trabocca di sentimenti veri, reali come l’aria che ci circonda, e portano il lettore attraverso una maturazione graduale della protagonista. Si individuano bene tre diversi amori, tre modi di amare e di intendere l’amore che sono autentici in tutte le loro sfaccettature. Consigliato a tutti.
(Mauro Campagnolo)
Distanza – Giancarmine Caputo
La libertà può essere un gesto piccolo piccolo, un qualcosa di insignificante, una semplice abitudine. La distanza che separa Aristide dalla libertà è tutta nei suoi pensieri e così come l’ha persa, la ritrova in un istante, senza quasi rendersene conto. E’ molto piacevole entrare in questo racconto e scoprirsi dietro ad Aristide, osservandolo in silenzio.
(Benatti Michele)
Le calze di nailon – Fabio Casagrande Napolin
Un tema in classe sgrammaticato quanto basta o una confessione semiseria sull’essere donna al giorno d’oggi? o piuttosto il primo tentativo di salvaguardia della verginità letteraria? a voi l’ardua sentenza…
(Luca Pasquadibisceglie)
Un amore sottovuoto – Peppe Celentano
L’amore è il filo conduttore di questa storia, un amore dimostrato a tutti i costi, un amore possessivo e spinto all’estremo. Forse anche troppo.
(Serra Giampiero)
Discothèque – Daniele Cibati
Delusioni e sogni e morte si fondono in un racconto dove i rimpianti dominano un quadro di giovani vite, amori non corrisposti,dolori antichi: ma anche per i rimpianti è ormai tardi.E’ rimasto il tempo solo per un’ombra di sorriso. Buono il "gioco" dei piani temporali che si articolano senza sforzo nella lettura e collegano passato e futuro ad un presente che è la chiave della costruzione narrativa.
(Daniela Manzini Kuschnig)
Un artista – Biagio Fanelli
Un insegnamento allucinato che ci indica una strada che può portare ad essere degli artisti. (Lunga pausa). O forse dei folli.
(Roberto Furlani )
Il racconto circolare – Mario Frighi
Si tratta quasi di un saggio letterario molto originale, su un tema inconsueto ma stuzzicante, sul quale forse si potrebbe approfondire. Ma questo racconto va bene così: rapido, curioso e accattivante.
(Roberto Furlani)
La tessera – Raffaele Gambigliani Zoccoli
Un’avventura, una scelta: due i poli che fanno da cardini a questo racconto dove l’impensabile pare divenire possibile e si propone al protagonista in modo diretto, preciso, "urgente". Un racconto che si fa leggere in velocità e se nel finale può sconcertare il lettore, certo lo pone nella condizione di chiedersi: perché? Lavoro ben articolato, con il pregio di una scrittura rapida, senza sbavature né cadute di tono.
(Daniela Manzini Kuschnig)
Natura – Luca Gandolfi
Natura Matrigna? O un destino "naturale"? Un tocco di noir per un racconto dai risvolti inquietanti.
(Alex-Pegaso2)
Il calcio di rigore – Emanuele Lanfranchi
Un ragazzino di fronte ad una prova: il calcio di rigore.
Dal punto di vista linguistico non ci sono problemi: scrittura fluente e godibile. Sarebbe stato meglio metterci più forza per trasmettere la giusta emozione. Peccato che io non ami il calcio, forse saprei apprezzare di più il racconto. Però, come lettrice, ti dico che avresti dovuto dare più spessore alla scrittura e all’emozione che volevi trasmettere. Colgo l’occasione per far presente che sono le emozioni, la credibilità ed i dialoghi dei personaggi a dare la forza ad ogni narrazione. L’autore, comunque, è sulla buona strada.
(Antonella S. Martini)
Il cavaliere senza tempo – Eva Lorenzi
Il cavaliere, stanco delle delusioni che la realtà gli ha riservato, tenta di sfuggire al suo mondo, solo per accorgersi che non può: troppo forti sono i legami che lo tengono stretto al passato e gli impediscono di evadere
(Daniela Manzini Kuschnig)
Aurora al crepuscolo – Stefano Magenta e Nina Cerri
In un suggestivo monologo liricheggiante una figura femminile annientata
dal dolore di una separazione e sull’orlo di una scelta definitiva e
irrevocabile cerca disperatamente le ragioni della propria esistenza.
(Lorenzo Pompeo)
Nessun dorma – Paolo Mazzoli
Prendete una ragazza un po’ strana, la solita gente pettegola e perbenista, una casa che tutti chiamano stregata, aggiungeteci un piccolo miracolo che avviene quasi per caso, nascosto dai pensieri della protagonista… leggete il racconto tutto d’un fiato… ed ondeggiate con esso!
(Luca Pasquadibisceglie)
Isola – Filippo Messina
Una nuova Genesi? Filippo Messina fa ripartire l’umanità dalla sua creazione più sublime: l’uomo stesso. Il suo racconto è di una liricità tale da rimanere in sospensione per tutta la durata della lettura, da farsi in un sol fiato.
(Benatti Michele )
Ricordo – Antonio Montanaro
Quando sei solo con te stesso dai il via libera ai ricordi, questo è quello che rimane di ciò che è stato, a volte sono bei ricordi, altre volte no. Comunque sono ricordi…
(Serra Giampiero)
Peluche – Natale Pace
Leggetelo, leggetelo, perché questo racconto è una storia universale, che abbiamo per un po’ finto che non si potesse più ripetere. Ma anche perché vedrete che leggere racconti così finisce ad essere alimento per la speranza che deve abitare la nostra anima.
(Mauro Cicognini)
Piero dei marinai – Stefano E. Pagliarini
L’incontro tra due sconosciuti uniti dal ricordo struggente di una persona amata, magica, coraggiosa, dall’ineffabile purezza. Un racconto pieno di splendidi paesaggi, le dune, le onde, i colori vivi e gli odori acri di terre lontane.
(Renata Morresi)
Il fumo – Angelo Petrella
Dal fumo di una sigaretta ai misteri del cerchio e della circonferenza; tutto è letteratura: l’imperfezione della geometria, la metafisica, i misteri del cosmo, l’infinitamente piccolo.
Nell’universo c’è sempre un punto fuori posto e forse anche le nostre parole sono incomprensibili. Un racconto alla Borges che finisce, come un cerchio perfetto, dove comincia: dal fumo di una sigaretta.
(Mario Frighi)
Il vuoto – Luca Pieralisi
Interessante l’analisi interiore di questo racconto che sembra autobiografico. Peccato qualche distrazione e carenza linguistica. Racconto troppo corto per riuscire a trasmettere abbastanza il senso di vuoto, lo sgomento interiore, la percettibilità di una sconfitta e di una risalita dalla china, il trascorrere veloce del tempo, l’inafferabilità di un amore fuggevole. Aveva bisogno di essere dilatato e curato maggiormente: soprattutto il finale che è stato troppo veloce.
(Antonella S. Martini)
Samsara – Patrizio Pinna
Una storia di amicizia, raccontata con la consueta abilità di Patrizio. Il denaro – fortunatamente – non sempre condiziona le nostre azioni. Stile veloce, dialoghi credibili. Consigliato.
(Raffaele Gambigliani Zoccoli)
Email – Lalla Ponka
Questo racconto e’ una bomba!
Si, una bomba, proprio nel senso che esplode. "C’è posta per te" – pensi all’inizio. Prosegui nella lettura e, invece, la miccia s’accende: è polvere da sparo, altro che una storiella di
languidi messaggi di posta elettronica.
C’è dentro tutto il dolore di una vita, anzi… di due. E poi la miccia s’accorcia, sempre più… e poi l’esplosione finale.
Grande Lalla!
(Massimo Canetta)
Il volo – Emanuele Ravasi
È possibile raccontare tutto il dramma di due vite in una pagina? Beh, raccontarlo forse no, ma farlo intuire lo è senz’altro. E indubbiamente in una "prospettiva" insolita.
(Mauro Cicognini)
Potevo – Alfredo Russo
Ah, l’amore… fa persino dimenticare il mondo che ci circonda, persino di quel tenero gattino che hai raccolto pochi giorni fa da un marciapiede, affamato ed infreddolito. l’amore è dolce ed insieme crudele, e se non hai la forza di resistergli potrebbe anche ucciderti, un giorno o l’altro. ma se il tuo gatto, all’improvviso…
(Luca Pasquadibisceglie)
Rive Gauche cioè il mio pub di fiducia – Fulvio Savagnone
Un racconto pulp, giovane, con sottile ironia. Sottile, ma non troppo.
(Raffaele Gambigliani Zoccoli)
La mattanza – Francesco Scotto
Un teatro fatto di sentimenti e di uno strano racconto, il cavallo dei vostri sogni… o dei vostri incubi?
(Alex-Pegaso2)
Luper – Giampiero Serra
Una malattia improvvisa e inguaribile, per la medicina ufficiale non ci sono speranze, ma Nonno Nicola non ci crede, forse una storia può salvare il piccolo Mattia.
Una fiaba per grandi e piccini con gli immancabili gnomi, il bosco e un premio per i più buoni come accade in tutte le favole ma anche il passaggio dalla fantasia della storia alla realtà della vita. Molto buoni i continui cambiamenti di ambientazione che danno ritmo al racconto; non sempre originale il contenuto. Un possibile slogan potrebbe essere questo:
"La vita è una storia e una storia può salvare una vita".
(Mario Frighi)
El loco! – Alberto Sordi
A zonzo per il Messico, nel Chiapas, tra indigeni e Maja nell’inconfondibile atmosfera dell’America latina dove tutto scorre lentamente, senza meta e senza fretta.
I due turisti del racconto sono "politically correct" e preferiscono il Canyon alla finta commiserazione dei soliti europei in visita al villaggio degli indios ma l’avventura è dietro l’angolo. Il Canyon non è un gran che e l’autista che dovrebbe riportare i due a S.Cristobal è completamente "loco" e ne combina di tutti i colori.
Forse aveva ragione la pubblicità: "No Alpitour, ahi, ahi, ahi!".
(Mario Frighi)
Gocce nere su un foglio bianco – Teresa Verde
Questo racconto è poesia. Anche se triste nella sua trama, scorre via tenue ed evoca immagini su immagini.
Impossibile non lasciarsi avvolgere dalla sua incredibile atmosfera.
(Matteo Pavoni)
Vi ricordo inoltre che siamo solo una goccia nel mare virtuale dedicato alla letteratura. Vi invito a proseguire nel mondo internauta e a non fossilizzarvi sulle nostre pagine. Alla sezione riviste all’iterno dei link troverete gli indirizzi di ben 50 siti o riviste virtuali dove è possibile pubblicare le proprie opere. Io vi consiglio di cominciare con quelle curate direttamente da uno dei nostri autori: Kult Underground (Fabrizio Guicciardi Marco Giorgini) o DADAm@g (Massimo Canetta) o Gli scrittori del disagio (Patrizio Pinna) o Club degli autori (Umberto Montefoglio e Daniela Manzini) o Navigando in Letteratura (Gianluca Rasile) o Pegaso2 (Alex Pegaso) o Le pagine della narrazione (Mario Trovarelli).
Per il momento è tutto.
Prossimo aggiornamento: sabato 4 ottobre 1999
Racconti & Letteratura
un’idea di Raffaele Gambigliani Zoccoli
Sezione "Racconti"
responsabile testi (invio) – Raffaele Gambigliani Zoccoli
coordinatore redazione – Matteo Pavoni
Sezione "Letteratura"
coordinatore e ricezione testi – Mario Frighi
interviste e sezione poesia – Mauro Righi
"nati per scrivere" – Lalla Ponka
spigolando – Dante Basili
Eventi – Pubbliche relazioni
Simone M. Navarra
Mailing-list (area di discussione)
Incentivatore/moderatore – Dante Basili
Design grafico – Matteo Spinelli
Webmaster + lettera di aggiornamento – Raffaele Gambigliani Zoccoli
Racconti e Letteratura n.20