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L’inviato speciale

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L’inviato speciale


Deluso dalla cocente sconfitta del Modena contro il Cittadella, decido di andare a vedere un’altra partita, cosi mi metto in viaggio.
Arrivo davanti allo stadio e dopo essere, stato perquisito, riesco ad entrare. Mi ritrovo nel primo anello con un biglietto per il terzo, che fortuna!
Lo stadio ancora è vuoto mi guardo intorno e cerco con lo sguardo qualche personaggio famoso, ma forse per loro è ancora presto.
Ore 16: 00, entrano in campo i giocatori, vedo schierati a centrocampo calciatori con le maglie rosse e bianche. Dopo il minuto di silenzio per commemorare il Grande Torino, Braschi da il via alle ostilità.
Ore 16:17 un boato, i rossi esultano, cerco di capire chi è passato in vantaggio, e cosi guardo le opposte tifoserie ma non traggo utili indicazioni, anche perché i supporter dei bianchi cantano sempre, mentre quelli dei rossi in rare occasioni (tre per la precisione).
Si vede del bel gioco e tante occasioni da entrambe le parti, comincio a pensare di aver sbagliato partita. Mi avevano assicurato che le squadre in campo giocavano con diversi obiettivi, una per vincere lo scudetto e l’altra per non retrocedere, mah.
Ore 16:45 è espulso un giocatore dei bianchi, subito dopo l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Ore 17:00 si riparte. Passano appena otto minuti e nel tabellone vedo Modena 1 – Spal 0 , comincio ad esultare sotto lo sguardo incredulo dei miei vicini, il tempo di ricompormi e i bianchi vanno in gol, 1-1 e palla al centro.
La partita è veramente spettacolare e fatico sempre più a capire qual è la squadra che lotta per lo scudetto. Non ho neanche il tempo di pensare, che i rossi ritornano in vantaggio, ma le emozioni non sono finite, passano 7 minuti e i bianchi pareggiano, tutto come prima 2-2.
Siamo ormai verso la fine della partita, mancano 5 minuti, i bianchi falliscono un’occasione d’oro, scatta il contropiede dei rossi, e dopo un batti e ribatti palla in rete.
Guardo subito la tribuna vip – avevo notato la presenza di Berlusconi- ma non lo vedo esultare. Che sia il Milan con la maglia bianca?
Chi è la squadra in vantaggio?
Ore 17:50 l’arbitro fischia la fine, esco dallo stadio -non senza essere stato ancora una volta perquisito- e continuo a chiedermi chi sia la squadra che ha vinto.
Nel viaggio di ritorno non resisto, cosi chiamo al telefono una mia amica giornalista -scrive per un giornale Siciliano- e chiedo spiegazioni, afferma che i rossi sono quelli del Milan (che lotta per lo scudetto). Provo a spiegarle le mie impressioni sulla gara, mi rimbrotta di aver visto un’altra partita. Dopo aver chiuso la telefonata, ricordo però che il suo cuore è rossonero, continua il mio dilemma.
Ore 21:30 finalmente arrivo a Modena e aspetto con ansia di vedere i servizi in tv.
Guardo Pressing e sento il presidente del Milan Berlusconi che dichiara:" Abbiamo avuto una fortuna sfacciata, il Milan ha sofferto, alla fine è andata bene".
Adesso mi è tutto chiaro, i rossi erano quelli del Milan invece i bianchi i giocatori della Sampdoria, stavolta la classifica si è dimostrata bugiarda è mi ha giocato un brutto scherzo.
Alla prossima, ragazzi, e godiamoci questo splendido finale di campionato.


Luca Savoca

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