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X-Wing Alliance

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X-Wing Alliance

Anche questa volta Kult vi ha riservato una bella sorpresa: la prova dell’ultimo gioco legato alla saga che tutti noi ben conosciamo: Guerre6 Stellari.
Così, dopo il passaggio di X-Wing e Tie Fighter da giochi a Dos a giochi per Win 9x, da me taciuto perché mera operazione commerciale, anche se sempre pietre miliari nella storia di simulatori spaziali, e dopo la mezza riuscita di X-Wing Versus Tie Fighter8, gioco tacciato perfino di razzismo, visto che alcune fazioni avversarie avevano i nomi che erano anagrammi di popolazioni9, ecco finalmente il simulatore definitivo10. Prima rivoluzione la compie la storia: che prende inizio dopo la sconfitta dell’Alleanza Ribelle nella battaglia di Hoth. L’impero ha cominciato a radunare le proprie forze per stroncare le forze ribelli. In mezzo a questo conflitto anche le famiglie e le imprese commerciali dovranno schierarsi con l’una o l’altra parte. Così noi, Asso, ultimo figlio appartenente alla famiglia Azzameen, proprietaria quest’ultima di un’impresa di trasporto e stoccaggio, ci vedremo costretti dagli eventi a spalleggiare le forze dell’Alleanza Ribelle, durante le nostre missioni commerciali, mischiate ad azioni di contrabbando e di spionaggio. Dovremo salvare l’impresa e lottare contro le famiglie rivali (tra tutte i Viraxo, potente famiglia spalleggiata dall’Impero) contro il crimine organizzato e altri loschi individui. Tutto questo per arrivare alla battaglia finale di Endor, a bordo del Millenium Falcon2, contro la seconda Morte Nera11. Prima di parlare delle caretteristiche del gioco, vorrei avvisarvi che questo non è che il secondo1 gioco previsto quest’anno con sfondo la saga di Guerre Stellari: sono già in previsione una simulazione di gare spaziali a bordo di strani veivoli12, un Adventure/Arcade basato sul film e un gioco strategico tipo Command & Conquer. Di questi giochi ne riparleremo sicuramente quando sarà il momento. Torniamo in virata a X-Wing Alliance. Della storia vi ho già detto, e come avrete capito ci sarà un bel po’ da fare questa volta: vuoi per la storia sdoppiata tra il conseguire i doveri della famiglia e l’aiutare l’Alleanza Ribelle, vuoi per i mezzi a disposizione e vuoi per il nuovo motore grafico. Come mezzi avremo a disposizione all’inizio alcuni trasporti Corelliani per poi imbarcarci su veicoli più familiari come X-Wing, Y-Wing, B-Wing e A-Wing per arrivare ad usare il Millennium Falcon. All’inizio nei trasporti corelliani, avremo anche la possibilità di combattare all’interno di torrette13 laser.
Il motore grafico di Alliance è finalmente al passo con i tempi: sebbene sfrutti le DirectX14 tutte le opzioni grafiche sono lì: dal mipmapping alle distanza nella quale i laser diventano fonti di luci15, dalla risoluzione delle texture alla densità delle stelle e alla presenza dei fondali, dal Bilinear Filtering agli effetti delle esplosioni e alla quantità di detriti spaziali, dal lens flare alle scie dei motori, dai bagliori dei colpi sugli scudi al fumo di oggetti in via di esplosione… insomma c’è proprio tutto ed è tutto gustabile con le schede 3D, diffusissime oggi. Non ho parole veramente un buon lavoro. Inutile dire che per giocare al meglio a questo gioco dovreste possedere almeno un buon joystick (lasciate perdere il joypad), meglio se con Force Feedback16 e comunque personalizzabile per quello che riguarda i tasti. All’interno dei vari abitacoli, tutti in 3D, disattivabili per avere un grado di visuale un po più ampio, compare l’ormai strafamoso HUD, completamente personalizzabile17, molto generoso in informazioni riguardo la stato del nostro veicolo, del veicolo in questo momento attivato come nostro bersaglio, degli obiettivi della nostra missione. Tutti questi dati possono essere gestiti grazie ai due pannelli laterali dell’Hud, che possono essere fatti scomparire ed essere richiamati solo al momento del bisogno. Questa volta, quando le azioni di offensiva riguarderanno squadriglie, grazie ad un menu di comunicazione in volo potremo ordinare attacchi mirati, particolari formazioni o richiedere assistenza in situazioni di particolare rischio. Sarà anche disponibile una mappa in 3D della zona di volo attuale nella quale individuare i nostri obiettivi più speditamente. Ovviamente all’inizio dovremo affrontare una serie di missioni per conto della famiglia, missioni se volete che ci mettono in grado di apprendere i primi rudimenti di volo e che finalmente sono un po’ più varie delle missioni di addestramento di X-Wing!!! Tutto questo continuerà per sette missioni, durante le quali, da una posizione di apparente neutralità la famiglia finirà per schierarsi con l’Alleanza Ribelle. E da questo punto inizieremo ad affrontare non solo la famiglia avversaria, ma dovremo costruirci una reputazione di buon pilota, affrontando anche qui una serie di missioni che porteranno allo scontro finale con l’Impero. Ma per apprendere le fondamentali modalità di combattimentosarà a disponibile l’Arena dei Piloti, dove potrete allearvi nell’affrontare e magari sconfiggere gli altri piloti dell’Allenaza, per imprtatichirvi dei mezzi e costruirvi una buona reputazione. È sempre disponibile la libreria tecnica di tutti i veivoli18 presenti nel gioco Ma quello che mi è piaciuto di più è la fedeltà alla saga con il quale il team di programmazione capitanato dal "solito3" Larry Holland, fondatore della Totally Games, ha costruito l’intero Universo di Guerre Stellari, ancora una volta e ancora meglio rispetto ai capitoli precedenti. L’area di gioco è enorme, le missioni sono state ben sviluppate e binlanciate e ultima chicca compare il salto iperspaziale con tanto di effetto warp delle stelle e colori balenanti, una cavolata se volete, che ben presto vi verrà a noia, ma che avevate sempre voluto sperimentare… Come sempre la sessione di briefing delle missioni è sempre ben fatta in 2d vettoriale. Infine vi è una novità: la possibilità di creare battaglie denominata modalità Schermaglia veloce. In questa modalità si potranno definire alcuni parametri19. Una volta fatte le scelte e selezionato il tipo di schermaglia – mischia4 o combattimento5 non ci resta che giocare e sentire la forza scorrere nelle nostre vene. Inutile dirvi che oltre questa modalità schermaglia, pensata principalmente per il multiplayer, lo stesso Alliance può essere giocato in multiplayer20. Nel manuale21, ampia sezione è dedicata proprio al gioco in Multiplayer, con l’ormai noto glossario dei termini che un buon navigatore/giocatore Internet dovrebbe ormai conoscere.
Infine è inutile citarvi il motore musicale iMuse: va bene le Direct3D di Microsoft, ma alla LucasArts hanno pensato bene di utilizzare il nuovo motore iMuse22 per coinvolgere il giocatore nei momenti cruciali del gioco, piuttosto che perdere del tempo a impararsi le nuove specifiche di porgrammazione delle DirectMusic23
E poi FINALMENTE la CTO ha pensato bene di tradurre tutti i dialoghi PRIMA di mettere in vendita il gioco localizzato in Italiano e per lo più senza ritardi rispetto la versione Americana: un elogio quindi a questo sforzo compiuto da CTO, che speriamo abbandoni per sempre la politica delle cartoline e restituzione dei CD, per ottenere una versione completamente localizzata anche nei dialoghi! Anche perché ormai il mercato dei PC è maturo già da un paio di anni!
Un gioco che diventerà una pietra miliare nei simulatori spaziali… e che ci terrà impegnati fino all’uscita del prossimo gioco7 di Guerre Stellari.

Giovanni Strammiello

1
Il primo è uscito nel periodo natalizio del ’98, Star Wars Rogue Squadron 3D, in contemporanea con la versione per Nintendo 64

2
ma Han Solo era ammalato?

3
sue sono le incarnazioni dei simulatori di volo di Guerre Stellari che vi ho accennato all’inizio, comprendendo anche i venerandi BattleHawks e Secret Weapons of the Luftwaffe

4
il cui obiettivo è quello di distruggere nel tempo assegnato più veivoli avversari rispetto le altre squadre

5
in cui vince chi porta a termine per primo il proprio obiettivo

6
L’unica cosa che purtroppo mi dispiace è il parlare di giochi di guerra in questo periodo: sebbene totalmente di fantasia, anche la saga di Guerre Stellari mi costringe a pensare a quello che sta succedendo in Kosovo… le guerre alle soglie del 2000 dovrebbero svolgersi solo nei nostri computer.

7
e non so se tra un paio di mesi uscisse un disco d’espansione basato sull’Episodio uno? Buon marketing quelli della LucasArts? Vedremo…

8
uno dei primi simulatori spaziali dedicati al gioco multiplayer, e poi semi trasformato in gioco per giocatori singoli dal disco espansione Balance of Power

9
tra cui noi Italiani…

10
almeno per un paio di anni e grazie forse a dischi d’espansione…

11
cioè la conclusione del film "Il ritorno dello Jedi"

12
gara basata su una vicenda presente nel nuovo film della saga "La minaccia del fantasma", in uscita a fine maggio in America e qui a Settembre

13
un po’ come avveniva nel film "Guerre Stellari"

14
quindi Direct3D e niente Glide

15
… non ho parole, quest’effetto è uno dei più belli durante i combattimenti, secondo forse solo alla luce bluastra generata dall’aver paralizzato un convoglio imperiali con i cannoni a ioni

16
qui supportato alla grande e personalizzabile in intensità e tensione generale

17
anche nel colore di trasparenza, che inizialmente è viola

18
siano essi imperiali, ribelli, cargo, ecc.

19
tra cui configurazione dei gruppi di volo e squadre e assegnamento della missione

20
nelle modalità Corsa Caccia Spaziale, con una Schermaglia veloce o in un combattimento multiplayer con a disposizione 28 veivoli del mondo di Guerre Stellari

21
sempre molto ben rifinito dalla LucasArts e ben tradotto dalla CTO

22
che è stato riprogrammato e utilizzato dopo tanto tempo in per Grim Fandango

23
sarà per la prossima volta, zio Bill…

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