L’esatta cubatura del vuoto- VII
Questo corpo talvolta
è come una cosa levata di tasca
e poggiata su un mobile
e non inganni il movimento
che a tratti solleva un arto
quando quel libro al vento
si sbraccia così sul tavolo
viene voglia di sfilare la mente
come una pila
e inserirla in un allegro giocattolo
o ascoltare una parola
che tiri su di corda
ma specialmente
da fermo lanciare un urlo
senza particolari emozioni
e che rimbalzi dappertutto
come una palla pazza.
Biagio Salmeri
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994