KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Evil Twin: Cyprien’s Chronicles

4 min read

Tetre atmosfere, personaggi diabolici e malefici in un platform? Sissignori, sto parlando di

Evil Twin: Cyprien’s Chronicles

Uscito in pieno periodo natalizio, questo platform per Playstation2 potrebbe essere passato innosservato alla maggior parte di voi e questo potrebbe essere stato un peccato. La storia ha inizio in un orfanatrofio, un ragazzino di nome Cyprien, viene trascinato suo malgrado nel giorno del suo compleanno, nel mondo parallelo di Undabed. Scomparsi sono pure i suoi amici e l’orsacchiotto di pezza Lenny (parlante!), tutti rapiti dall’oscuro signore di quella malvagia dimensione, conosciuto con Il Padrone. Inutile dirvi che la dimensione parallela altri non è che creata dalla mente alquanto problematica di Cyprien. Ma grazie alla guida e ai consigli di Wilbur (un strano personaggio, incrocio tra un umanoide e un elefante, sempre a bordo della sua altalena) dovrà affrontare le varie insidie di questa dimensione oscura se vorrà ritornare sano e salvo al suo mondo con gli amici e l’orsacchiotto.

Fin qui tutto nella norma: un mondo cattivo e spietato, qualcuno da salvare, un consigliere per i momenti difficili. Quante volte abbiamo assistito a tutto ciò? Ma Evil Twin si segnala subito agli occhi del giocatore per la sua particolare atmosfera. Undabed è in effetti un mondo 3D interamente da esplorare con enormi locazioni e svariate quest da risolvere, popolato dal popolo dei Divisi, esseri tagliati a metà, invidiosi degli esseri umani, perché interi. Altre figure molto "distorte" saranno poi protagonisti delle vostre avventure in questa terra malata: tutta questa marea di personaggi sembra ricalcare lo stile già incontrato in American McGee’s Alice, gioco particolarmente gotico e ispirato da una vena malvagia, che uscì l’anno scorso, che aveva come caratterizzazione personaggi alquanto virati verso ambientazioni dark.
Nelle vostre avventure non sarete disarmati: potrete usufruire di una fionda, che potrete utilizzare anche con la comoda visuale in prima persona, per mirare con più precisione i vostri bersagli. In genere, quando mirerete ad avversari potrete sfruttare la modalità in terza persona, grazie all’opzione di automira, mentre la precisione della visuale in prima persona, la sfrutterete per colpire interuttori particolari, che faciliteranno il vostro percorso (man mano che procederete dalla vostra fionda potrete lanciare anche aereoplanini di carta e chewingum). O potrete ricorrere alle vostre abilità, sempre presenti in un platform che si rispetti, e scagliarvi in una capriola aerea per annientare i vostri avversari (tutti distinti quest’ultimi tra loro, ognuno con le proprie caratteristiche, abilità e metodi d’attacco). Durante la vostra avventura, altre abilità si renderanno disponibili: lungo il percorrere dei livelli si potrà raccogliere dei bonus a forma di maschera che aumenteranno un indicatore. Questo bonus vi darà la possibilità di trasformarvi in Super Cyb (con la semplice pressione del tasto R1 del joypad): come Super Cyb, avrete la possibilità di effettuare salti molto più ampi di quelli normalmente a vostra disposizione. Inoltre potrete scagliare proiettili di energia contro i nemici (la cui potenza potrà aumentare mantenendo premuto il tasto Cerchio – esattamente come avviene per i lanci con la fionda quando si è solo Cyprien) o ancora lanciarsi in rapidi attacchi corpo a corpo (un po’ alla maniera di Sonic).
Ovviamente mentre sarete Super Cyb, l’indicatore di cui sopra andrà consumandosi: esaurito il quale tornerete il Cyprien di sempre. Questo implica la gestione e l’utilizzo dei super poteri solo in determinate occasioni e ne aumenta ulteriormente il fattore di gioco. Oltre a queste maschere, che vi danno la possibilità di incarnare il vostro
"evil twin"1 Super Cyb, potranno essere raccolti altri bonus, come quelli che rappresentano Lenny (che forniranno dopo un determinato numero, vite extra) quelli rappresentanti cerotti (che vi cureranno dalle ferite riportate negli attacchi) e altri oggetti che potrete gestire con l’inventario presente nel gioco.

Essendo un platform, passerete molto del tempo saltando da piattaforma a piattaforma: questo diventerà abbastanza naturale dopo la prima mezzora e dopo aver appreso come i comandi di gioco funzionano al meglio. Gli obiettivi che dovrete portare a compimento durante il gioco non sono molto diversi da quelli che si possono trovare in altri giochi del genere. Spesso dovrete cercare degli oggetti per ottenere una speciale ricompensa, oppure raggiungere la cima di una struttura o distruggere tutti i nemici presenti in una particolare area. La struttura dei livelli è sì lineare, ma spesso spetterà al giocatore quale sezione del gioco affrontare appena avrà conclusa quella precedente. E le criptiche istruzioni alle volte fornite dai personaggi del gioco aumentano il grado di difficoltà del gioco. Per quello che riguarda i boss di livello, essi sono impersonati dagli stessi amici di Cyprien rapiti, ma solamente in una versione mutata degli stessi con caratteristiche fisiche e azioni mutate per l’occasione.

Da lodare tutto il compartimento che riguarda la grafica: i personaggi e i paesaggi sono tutti magnificamente ideati e originali. Dite addio ai colori pastello che trovate in genere in tutti i platform (da Super Mario, a Sonic fino a Jak and Daxter): qui la storia si svolge in una landa malata e i colori tendono a raffigurare degnamente questo dimensione malvagia, con colori cupi e tendenti alle tonalità terra, che diventano accesi solo per rappresentare i pericoli (rosso come la lava, bianco per le sfere elettriche, ecc…).

Anche il sonoro è degno di nota: il tutto ricrea alla perfezione quello che ci si potrebbe aspettare da una mente malata, ovvero strane cantilene ipnotiche e tamburi per il pericolo crescente. Il doppiaggio in lingua inglese potrebbe porre qualche ostacolo: ma ci sono fortunatamente i sottotitoli in italiano, che aiutano completamente il giocatore che non conoscesse tale lingua straniera. Se quindi siete stufi dei soliti giochini colorati e graziosi e volete immergervi in un platform un po’ diverso dal solito, con ambientazioni cupe e dark, dovreste prendere in considerazione Evil Twin, perché è un platform alquanto diverso dagli altri giochi di questo genere.

Giovanni Strammiello

1
malvagio gemello, appunto, da cui parte del titolo del gioco in questione

Commenta