Dottor Nitamo Federico Montecucco
Ed. Mediterranee, pagine 371, Lit. 38.000 anno 2000
Il dott. Montecucco, medico e ricercatore in neurofisiologia degli stati di coscienza esperto in cultura planetaria, in quest’opera si è cimentato in una impresa incredibilmente complessa e molto importante: fare un po’ di ordine nel caos della cultura contemporanea in merito all’evoluzione della coscienza e della conoscenza.
Partendo dalla concezione unitaria dell’essere umano: corpo, mente, anima, molto cara alle culture orientali, sfiorando gli antichi miti del passato per poi immergersi nel recente oceano della fisica quantistica, dove il paradigma olografico è visto come la radice scientifica dell’olismo. Quindi un tuffo nel passato per riemergere nel futuro e poi ricongiungersi, attraverso tecniche meditative e/o pratiche spirituali, alla Coscienza di Sé (il mare del modello cosiddetto Cyber).
Il Cyber -la visione olistica- infatti, fornisce gli strumenti di conoscenza scientifica e spirituale che permettono di ridare un’anima alla scienza e di comprendere i fenomeni dell’esistenza in modo unitario.
Un libro non certo facilissimo da assimilare ma estremamente interessante perché riordina le innumerevoli informazioni mediche, psicologiche, culturali e spirituali dando loro un senso globale affinché possano essere utili alla crescita dell’intero pianeta. Quindi se vogliamo cambiare il mondo è necessario, continua l’autore, anche comprendere che negli ultimi secoli la scienza si è sviluppata molto più rapidamente della coscienza, "regalandoci" (a che prezzo però!) un mondo tecnologicamente più progredito ma spiritualmente più povero. Sta a noi invertire il processo e per fare questo è necessario una evoluzione umana globale del pensare e dell’essere. Una evoluzione non certo facilitata da quell’oscurantismo culturale, scientifico e pseudoreligioso che ci accompagna da secoli nel nostro cammino: un esempio per tutti, la perdita "misteriosa" dell’unità semantica originaria tra anima e corpo. Le parole "scienza" e "coscienza", infatti, hanno la stessa radice latina scire: sapere, conoscere, e anche "medicina" e "meditazione", dal latino mederi e meditari, derivavano dalla stessa radice indoeuropea med: pensare, riflettere. Una conoscenza primordiale di unione, che per qualche motivo (non certo spirituale) si è moltiplicata e divisa alchemicamente nelle varie specializzazioni e/o branche scientifiche.
Cyber la visione olistica
Francesca Orlando