KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

Star Wars Battlefront

3 min read

In concomitanza con l’uscita della trilogia di Guerre Stellari in un box DVD, LucasArts produce, sviluppato da Pandemic Studios, un videogioco ispirato al mondo di Guerre Stellari, cioé

Star Wars Battlefront

Previsto per XBOX, PS2 e PC, questo gioco, sviluppato dallo stesso team di Full Spectrum Warrior, questo mese recensito, vi butterà in mezzo a battaglie diventate famose nell’intera saga di Guerre Stellari. Solcherete così i vari scenari visti in entrambe le trilogia (quella nuova e quella vecchia) e cioé Tattoine, Endor (dov’è ambientato il demo che abbiamo provato) e Hoth, tra gli altri.
Da quello che abbiamo visto e provato nella demo per PS2, il gioco è nato per essere giocato in rete LAN o Internet. Nasce infatti come titolo online. Ma successivamente, causa il successo ancora non decollato nel vecchio continente del gioco offline, all’ossatura già presente è stata data una vena da gioco offline.
Prima di iniziare il gioco, dovrete decidere se impersonare un ribelle o un imperiale. A seconda della vostra scelta, dovrete poi decidere chi impersonare (per i ribelli abbiamo tra gli altri anche un parente di Chewbecca…!!!). Scelto il livello di difficoltà, tra facile, medio e difficile, vi troverete a dover scegliere, nella mappa proposta, il punto in cui apparire nel gioco. Avrete una serie di punti che dovrete "occupare" semplicemente passandoci sopra e fermandovi per un po’ di tempo (quello necessario a far cambiare di colore un raggio che, dal colore rosso – tipico dell’impero – diventerà verde). Lo scopo di questo livello è appunto quello di occupare più posizioni possibili e fare in modo che la vostra fazione sia quella che vinca (con almeno un combattente, almeno voi).
Ribelli e Impero partiranno con lo stesso numero di combattenti e saranno le sorti del gioco a decidere chi vincerà. Sebbene nella demo si potesse provare solamente la modalità offline, ho trovato questa demo alquanto ben realizzata. A partire dal motore grafico, che rende veramente vivide le fronde della foresta di Endor, per continuare con il motore sonoro sempre utilizzato per ricreare i suoni dei fulminatori e le musiche della saga. Capace di ricreare un effetto 3D grazie all’uso del Dolby Prologic Surrond II, il motore sonoro ogni tanto ha qualche tentennamento (in qualche occasione sembra di stare ascoltando un vecchio LP che salta) dovuto probabilmente alla mole di dati che deve gestire. Ma è un compromesso accettabile: meglio qualche nota ripetuta che un rallentamento grafico che, nel periodo durante il quale ho provato la demo, non ho minimamente scorto.
Il gioco si lascia giocare in terza o prima persona: nella demo tale scelta va fatta dal menù opzioni – ci auguriamo che nel gioco finale il cambiamento di visuale sia impostabile tramite la pressione di un tasto e quindi speriamo di non essere obbligati tutte le volte a passare dal menù di opzioni e poi da quello della configurazione video, perché rende il tutto un po’ troppo macchinoso.
Detto questo, durante il primo livello scorrazzerete nella giungla, resa più lussureggiante che mai, assieme ai vostri amici combattenti, alla ricerca dei vostri nemici (da segnalare gli orsacchiotti ben realizzati): vedrete tutti i mezzi imperiali essere presi di mira dai combattenti della vostra fazione e, se sarete fortunati, potrete saltare a cavalcioni di un motospeeder per sfrecciare tra i tronchi secolari della foresta di Endor – sequenza realizzata benissimo. Potrete con un pizzico di fortuna impadronirvi anche di un AT-T, quei pesanti bipodi come li abbiamo sempre visti nei film della prima trilogia.
Tenete conto che si potranno pilotare una trentina di mezzi e anche le modalità di gioco offline e online saranno diverse e permetteranno di sbloccare altri oggetti che faranno la felicità degli appassionati di Star Wars. In attesa dell’uscita del gioco, affilate le vostre spade laser.

Giovanni Strammiello

Commenta