La particella " se " dopo un nome,
crea una nota crescente di colore,
questo è un paesaggio di notte,
questo è un paesaggio della mente :
Come ?…
Visto dallo sguardo di un enorme uccello –
Beh! Notte crescente,
t’immagini di vedere il paese dall’alto,
il mio aerone è come un aereo,
ha un grande nome,
uso per farlo volare i pastelli Togo –
Le palme sono verdi e crescono, crescono!
In mezzo al mare,
sotto le cromie del cielo, proprio lì,
ti faccio atterrare, uccello Dalì,
e dalì ascolto il tuo suono.
Tu ti posi aerone su questa Terra,
come la barca nel grano,
bevendo acqua ti parlo : al Bar Giamaica,
di Milano.
La mia penna incendia la tela,
ma la tua tempera scompone,
la mia notte. Beh! Aerone tu vola,
su questa terra.
Mentre scomponi il cubo Magico,
e il Dado si scioglie al fuoco,
sogno : di leggere la pittura unica,
quella di una artista che espone,
un solo quadro,
e lì in lacrime, ti scriverò Oh! Mio poema –
Giancarlo Ferrigno
Terrestrità