Una voce lontana
E questo pessimismo che gira
Valli che si intrecciano
Ed io senza dialogo
Nella inutilità della esistenza che si macera in un groviglio di ovvietà
Tutto è chiaro ormai
Come questa prosa stentata
Vorrei intrattenere felicemente il pubblico
Quei pochi che seguono costanti le tortuosità della mente mia
Con musica buona
E cibo e arte e convivialità
Non perdere tempo coi concetti astratti
Direttamente al sodo
A quello che ci piace
Senza preliminari
Tutto dolce
E tutto dolcemente
Con la sera che declina
Fra vapori sulfurei di incanto…
Mario Pischedda
una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994