Anche quest’anno da Venezia giunge la voce di Kult, nonostante le sempre crescenti difficoltà nel seguire un festival dall’organizzazione incomprensibile, in una città affascinante ma costosa e un po’ inospitale. Per fortuna Paolo non demorde e arriva addirittura a dire che la selezione dei film è stata di qualità. Non solo. Paolo riesce anche a coinvolgere Silvia, una nuova collaboratrice speriamo non occasionale di Kult. Con loro potremo leggere del bel film indiano "Matrubhoomi" e dell’amore che, a volte, esce o entra nello schermo luminoso dei cinema.
La pattuglia era naturalmente rinforzata dall’altrettanto impavido Leo che sta preparando il materiale per il prossimo numero.
Buona lettura e buone visioni.
P.S. Cosa importa se Bellocchio non ha vinto il premio, ciò che conta è che il film sia bello.
Alla prima e alla seconda
Benatti Michele