Giorgia Byng
Fabbri Editore
Sempre parlando di libri destinati principalmente14 ad un pubblico di giovanissimi non si può non prendere in considerazione anche l’opera della londinese Giorgia Byng, ovvero la prima avventura dell’orfana Molly Moon. Molly Moon ricalca – almeno come ambientazione iniziale – parecchi romanzi famosi: Molly è una piccola e complessata bambina che vive in uno squallido orfanotrofio, diretto dalla dispotica Miss Adderstone, in cui tutto è sporco e brutto, dove viene presa di mira da alcuni bambini più grandi e dove spesso le capita di subire qualche immotivata punizione.
Non tutto ovviamente è solo nero: Molly ha anche un amico, Rocky, con il quale si trova a suo agio, e riesce a frequentare, ogni tanto, l’anziana signora Mrs Trinklebury, l’unico adulto in qualche modo legato all’orfanotrofio che non la odia o la disprezza.
Ma questo non è ovviamente abbastanza e spesso Molly sogna una vita diversa, simile a quella delle persone che vede nelle pubblicità.
L’occasione per un cambiamento le capita quasi per caso: durante una corsa campestre (nella quale è ultima con enorme distacco) decide di rifugiarsi in una biblioteca pubblica dove va spesso, perché all’interno di questo luogo ha trovato un angolino, vicino ai libri che iniziano per Z, in cui non passa quasi nessuno e nel quale riesce a sentirsi tranquilla.
Mentre è lì a riposarsi sente sbraitare un uomo, che litiga con la bibliotecaria perché non riesce a fornirgli un libro che dice di avere già lautamente pagato, un libro per il quale dice di aver fatto chilometri e chilometri in aereo: il libro dell’ipnotismo del dottor Logan.
E mentre di nascosto si sposta tra gli scaffali per seguire meglio la scena si trova davanti proprio il volume che il professor Nockman sta disperatamente cercando, finito sotto la P perché dalla copertina è stata strappata la prima lettera. Senza pensarci troppo quel libro finisce tra le sue mani e Molly, tornata all’orfanotrofio, si finge malata per poterlo leggere con calma.
Da quel momento in avanti la sua vita prenderà una piega completamente diversa: Molly scopre infatti come sia portata ad ipnotizzare gli altri, e come sia rapida a farlo senza che nessuno se ne accorga. E quindi, dopo aver fatto pratica su Petula, il carlino della direttrice, si sbizzarrisce prima a ribaltare la sua situazione in collegio, e poi si da da fare per trovare un modo per andare in America, alla ricerca di una nuova vita, e del suo amico Rocky, adottato da una famiglia americana durante la sua permanenza in infermeria.
Le paradossali vicende di Molly, la morale che si annida in più di un punto del libro, e la brillantezza di molte situazioni, rendono questo testo piuttosto entusiasmante. Forse ci sono vari passaggi un po’ forzati, e alcune situazioni suonano già sentite, ma nel complesso i pro superano abbondantemente i contro, e l’autrice riesce addirittura a proporre anche tematiche alla P.K.Dick in una favola veloce e accattivante.
Dal retro di copertina si scopre che ci sarà probabilmente un seguito – anche se forse non legato all’ipnotismo – e che anche un film potrebbe prendere spunto dalle vicende di questa bambina. Lo ammetto: sono piuttosto curioso di vedere entrambe le cose.
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Molly Moon e l’incredibile libro dell’ipnosi
Marco Giorgini
se non con cenni brevissimi
di cui parleremo nell’articolo seguente
destinata così a portare da sola sulle spalle questo segreto
muratore
che istituisce il coprifuoco e che cerca di istituire qualcosa di simile alla legge marziale
Una per tutte: Peggy Sue viene inseguita dai genitori e dalla sorella armati di coltello perché, pensandola un porcellino, la vogliono mangiare…
…che le si è proposta in un certo punto della sua giovane vita e che le ha dimostrato che tutto ciò che le sta capitando non è frutto di problemi mentali o di allucinazioni…
Il padre, la madre e la sorella maggiore la considerano un po’ strana, e lei risulta spesso emarginata da tutti a causa di quello che sa e vede.
…lo stesso cane che aveva preso Peggy come suo animale domestico ne "Il giorno del cane blu"…
…a causa – ma lui ovviamente non lo può sapere – degli invisibili…
sogni di un "demonio" addormentato
nel primo episodio sembrava quasi che Peggy perdesse progressivamente un po’ di vista durante gli scontri… cosa che non viene ribadita in questo secondo libro
gli invisibili
…ma non solo…