Ebbene s¡, finalmente siamo riusciti a fare riaprire (anche per noi) il laboratorio degli Scienziati Pazzi!
Abbiamo scoperto che si sono fatti un sacco di vacanze in un sacco di posti meravigliosi; ma adesso che sono tornati… non gli daremo pi£ tregua: dovranno rispondere a tutte le nostre e le vostre domande!
Per ora cominciamo a vedere cosa é riuscita a scoprire la nostra inviata nella sua ultima intrusione nel laboratorio di queste menti geniali! …sembra che abbiano fatto un discorso molto poetico e romantico …insomma tutto incentrato sui colori del cielo e del tramonto!!!!!!!!!!!
Ciao Ciao Cari Lettori!
Come annunciato dalla voce qui sopra mi sono intrufolata di nuovo nell’antro misterioso e ho rivisto quei buffi tipi con i capelli arruffati! Vi assicuro, niente sembra cambiato da quando sono stata laggi£ l’ultima volta! Vagano ancora con la stessa espressione assorta e le mani sporche del gesso che hanno appena consumato imbrattando la lavagna con strani simboluzzi! …ed é ancora estremamente difficile far s¡ che, almeno, notino la presenza di un corpo estraneo!
Beh, volete sapere come ho fatto per avere l’attenzione di qualcuno?
…NOhOO?!??!?! …e io ve lo dico lo stesso! ….Mi sono messa a naso per aria – proprio come loro – e dopo un po’ qualcuno mi ha fatto delle strane domande…e quando io ho risposto, in modo altrettanto strano, mi ha detto: “Ma quanto dici non centra niente! …ma,…ma tu chi sei?”
Evviva, era finalmente rotto il muro del silenzio …e cos¡ ne ho approfittato per chiedergli le seguenti cose:
* perché il cielo diventa rosso quando il sole tramonta…
* …e come mai lo stesso cielo lo vediamo azzurro e non di un altro
Sentite un po’cosa ho imparato a proposito dei colori del cielo e del tramonto!
Avete mai visto una torcia elettrica accesa? ….s¡¡¡, come no!
Avete notato che la luce esce formando un cono? …ovviamente avete notato anche questo!
Bene, allora adesso prendete una bella palla e mettetela davanti alla torcia accesa! Cosa notate?
…vediamo un po’ se indovino!
La cosa pi£ evidente dovrebbe essere questa: la palla é illuminata solo nella parte rivolta verso la torcia. L’altra parte, invece, é completamente in ombra!
Tutto qui, direte voi!
No, rispondo io, c’é dell’altro, ma si nota meglio se si avvicina la torcia alla palla…
Visto? …sulla palla si formano dei cerchi di luce concentrici, intensi al centro e sempre pi£ sfuocati man mano che si allargano. Vi siete mai chiesti perché?
OK, capito, eccovi la risposta: ..allora… i raggi di luce che formano i cerchi pi£ esterni devono percorrere piu’ strada di quanta ne facciano i raggi che formano i cerchi pi£ piccoli…e fin qua mi pare che si possa essere tutti d’accordo! (la geometria insegna!) Ora teniamo presente che:
1. ogni raggio luminoso quando nasce ha una certa quantità di energia
2. le particelle che formano l’aria sono in grado di assorbire parte dell’energia dei raggi luminosi.
Bene, se mettiamo insieme tutte le informazioni abbiamo che: piu’ strada un raggio percorre nell’atmosfera, piu’ particelle incontra e maggiore é la quantita’ di energia che gli viene tolta. Quindi i raggi che, per raggiungere la nostra palla, devono percorre un cammino pi£ lungo perdono pi£ energia e sono in grado di creare sulla superficie solo una luce pi£ fioca.
Ma cosa centra tutto questo col fatto che il tramonto é rosso?
Beh, innanzi tutto supponiamo che il sole sia la torcia elettrica e che la terra sia la palla…Teniamo ora presente che quando vediamo il sole all’orizzonte é come se ci fossimo messi con i piedi su uno dei cerchi di luce fioca che la torcia elettrica forma sulla palla
…quindi i raggi solari che ci colpiscono percorrono pi£ strada di quanta ne debbano fare a mezzogiorno, ovvero quando la posizione del sole rispetto a noi é la stessa che ha la torcia elettrica quando ci poniamo con i piedi sul cerchio pi£ luminoso ….quindi, tornando a bomba sull’argomento, i raggi che arrivano sulla Terra a mezzogiorno sono pi£ intensi di quelli che arrivano al tramonto perché percorrono un cammino pi£ breve all’interno dell’atmosfera e quindi hanno la possibilità di incontrare meno particelle che sottraggono loro energia!
NB: non é che gli ultimi raggi diventino rossi perché si sono affaticati troppo…!
In realtà esiste una ragione ben precisa ….che é questa: la luce bianca del sole é formata dall’unione di pi£ raggi colorati che si mescolano insieme e ai nostri occhi finiscono per sembrare un unico raggio bianco. Togliere a quest’ultimo una certa quantità di energia é come togliere ad uno ad uno i colori che lo formano. Questi sono: il blu, il verde, il giallo, l’arancio e il rosso.
Dal momento che gli urti con le particelle tolgono i colori nell’ordine nel quale li ho citati, un raggio di luce bianca diventa rosso quando ha perso quasi completamente la sua energia!
In questo modo i nostri illustri scienziati mi hanno spiegato la nostra prima domanda…
Tutto chiaro fino qui?
Speriamo di s¡ …ma se cos¡ non fosse fatemelo sapere!
Bene, adesso cercher¢ di riferirvi come mi hanno motivato il fatto che il cielo é blu!
Dunque, vediamo un po’, mi hanno detto che nell’atmosfera avviene un fenomeno detto di diffusione. E che cos’é …obbietterete giustamente!
Pensiamo ad esempio ad un’automobile con gli abbaglianti accesi: guardandola da un lato non si vedono i raggi luminosi che escono dai fanali, mentre guardandola di fronte rimaniamo abbagliati tale è l’intensità. Ora ripetiamo le stesse osservazioni in una giornata di nebbia: guardando l’automobile di lato, riusciamo a vedere nella nebbia i raggi di luce che escono dai fanali ed inoltre, mettendoci di fronte, non rimaniamo più abbagliati dalla luce intensa. Dal punto di vista dell’osservatore frontale la nebbia ha agito da filtro ed ha ridotto l’energia luminosa dei fari. Ma dato che l’energia non può essere distrutta, tutta quella che non arriva all’osservatore frontale verrà sparsa in tutte le altre direzioni per cui un osservatore laterale riceverà un po’ di questa energia e vedrà la scia dei fanali nella nebbia.
In pratica molte sostanze, quando vengono colpite da un raggio di luce, diffondono in tutte le direzioni l’energia che hanno ricevuto.
Questo avviene anche nell’atmosfera, per i colori che compongono la luce bianca del sole; tuttavia il colore blu viene diffuso molto piu’ facilmente degli altri colori, pertanto risulta che il cielo lo vediamo blu anziché di un altro colore!