Questo mese, seguendo le tradizioni che vogliono la recensione di una scacchiera elettronica ogni tot. numeri, vorrei presentare la
“Kasparov Prisma”: un modello di punta nelle vendite grazie al buon rapporto qualità prezzo.
Dimensioni di questa scacchiera, peraltro di bella presenza, sono circa 28x42x4.
Si tratta di un modello abbastanza largo per ospitare la presenza di un’altra scacchierina a cristalli liquidi: la vera forza di questo modello; grazie a questa scacchiera ausiliaria è infatti possibile rivedere una partita senza muovere i pezzi sulla scacchiera, analizzare varianti secondarie ecc.
La scacchiera dispone anche di un display 11 caratteri che consente la visualizzazione di altre informazioni come il tempo, la valutazione della posizione ecc.
Kasparov “Prisma” dispone di una biblioteca di aperture contenente
17.000 mosse ed ha una memoria di 32K.
Questa scacchiera, dai tradizionali 64 livelli di gioco, consente un take back fino a 100 mosse e da la possibilità di salvare una posizione.
Avendola provata nel gioco lampo devo dire che mi ha stracciato e, prova da manuale, è stata realmente in grado di risolvere un matto in
16 come dichiarato.
Concludiamo aggiungendo che l’alimentazione può essere a pila o ad adattatore (trasformatore).
Giudizio positivo quindi per questa scacchiera che, nonostante non sia un mostro di forza bruta, risulta spesso una soluzione per tutte le tasche e tutte le aspettative.
Nella speranza di avervi dato un quadro generale di questa macchina, con un elo dichiarato tra i 1900 e i 1950, abbastanza esauriente concludo rinviandovi al prossimo mese magari con un libro…
Kasparov Prisma
Federico Malavasi