Eccoci qui finalmente a rivelare uno dei misteri che più avranno inquietato i fedeli lettori di KULT Underground. Gli Scienziati Pazzi hanno finalmente accettato di svelare la loro identità. I loro nomi sono… no via, stavamo scherzando! Non vorremmo scatenare l’ira di questi personaggi ed essere oggetto della loro tremenda vendetta.
Quello che possiamo fare, invece, è proporvi l’intervista che abbiamo realizzato con loro.
Come è nata l’idea di creare una rubrica “scientificheggiante” come
SCOPRIAMO?
Mah… così…
Come …”così”?!
Sì, abbiamo notato che su KULT mancava qualcosa riguardante il mondo della scienza, perciò abbiamo pensato di dare vita a questa rubrica.
Come avete conosciuto KULT Underground?
E’ stato Marco Giorgini a presentarci la rivista di cui lui è direttore.
Perché è stato deciso di seguire una linea aperta (diretta dai lettori), invece di proporre una serie di articoli a tema, o di presentare una linea propria?
Perché ci sembra una cosa diversa dal solito. Speravamo in un coinvolgimento superiore da parte del pubblico e, sinceramente, anche da parte della redazione di KULT Underground, soprattutto attraverso una divulgazione migliore su INTERNET.
Qual è la descrizione migliore che SCOPRIAMO può dare di se stessa?
Ci piace definirla palestra del cervello. Un luogo d’incontro per coloro che vogliono ampliare le proprie conoscenze.
Perché avete deciso di collaborare con KULT Underground e non, invece, con qualche altra rivista di rete, magari più addentro ad un discorso scientifico?
A dire la verità è stata la sola proposta che abbiamo ricevuto.
Perché è stato deciso di usare un nome collettivo (Scienziati Pazzi), rimanendo così nell’anonimato?
Perché gli articoli non vengono scritti da una sola persona. Tutte le volte ci sarebbero tanti nomi per un solo articolo. Ogni domanda ha un proprio sviluppatore. Si cerca di avere risposte a una stessa domanda da più persone esperte e metterle a confronto.
Se non conosciamo delle risposte cerchiamo in giro qualcuno che possa rispondere. Accettiamo collaboratori esterni.
Quanti sono i collaboratori di SCOPRIAMO e quali sono le loro conoscenze specifiche?
E’ difficile da dire. Noi peschiamo in giro i collaboratori. Non sono sempre le stesse persone, a volte contattiamo anche gente che non sa dell’esistenza della rubrica. In base alle domande che ci sono proposte noi cerchiamo chi può collaborare.
Come si definiscono i redattori di SCOPRIAMO?
Preferiremmo che fossero gli altri a dare una definizione. Comunque, se proprio dobbiamo, ci definiamo persone “normali”.
Se poteste cambiare qualcosa riguardo a KULT Underground che cosa cambiereste?
Vorremmo un font più adatto a formule e grafici matematici (font scientifici).
Un altro problema è che su INTERNET la rivista esce con grande ritardo e questo non consente un rapporto più interattivo con i lettori.
C’è qualcosa che vorreste realizzare, oltre al normale proseguimento degli articoli? (manifestazioni, dibattiti…)
Non ci abbiamo mai pensato finora, però se ci viene proposto qualcosa siamo disposti a valutarlo.
Chi vorreste coinvolgere maggiormente?
Naturalmente il pubblico. Però anche i collaboratori fissi di KULT
Underground; non ci hanno mai dato una risposta…
Fondamentalmente però, ci servirebbe un contatto superiore con i lettori, anche per ricevere eventuali critiche al fine di migliorare la rubrica.
C’è qualcosa che vorreste dire e che non vi è stato chiesto?
No, vorremmo soltanto precisare che oggi non era presente all’intervista il più pazzo degli Scienziati Pazzi.