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La saga di ”Guerre Stellari”…

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La saga di “Guerre Stellari”

si rifà il trucco!

E’ arrivato nei cinema italiani il primo episodio della saga di Guerre
Stellari Edizione Speciale: dopo aver spopolato in America questi film si preparano a bissare il successo ottenuto vent’anni fa anche nel vecchio continente e, specialmente, in Italia. Ma in che cosa si differenzia l’edizione speciale e perché, a distanza di tanto tempo, uno spettatore dovrebbe ritornare al cinema per vedere un film che conosce nei minimi particolari? Beh, alcune persone all’uscita dei film originali erano ancora in età pre-asilo oppure non erano ancora nati: quale migliore occasione di andare a vedere la Saga sul grande schermo? E allora tutti quelli come me che l’hanno visto già al cinema, nonostante la tenera età, dovrebbero andarlo a vedere di nuovo? Insomma ne vale la pena?
Vediamo i motivi del PERCHE’ Mr. George Lucas ci ha riproposto la sua saga sul grande schermo e cercate di trarre da voi le conclusioni se vale la pena tornare a vedere la mitica saga al cinema: per quel che mi riguarda, cercherò di rimanere il più IMPARZIALE possibile.

1. Parla Lucas: “Il riproporre questi film in questa veste avvicineranno ancora di più la saga di Guerre Stellari a come l’avevo pensata, senza alcuna limitazione di sorta dovuta a problemi di carattere tecnico che riscontrai invece quando li girai vent’anni fa.
Le grandi opere d’arte rinascimentale sono durate secoli, ma alcuni film girati tanti anni fa si stanno rovinando irreparabilmente”. (E’ di questi giorni la ri-uscita nelle sale cinematografiche americane de film “Il Padrino”, che ha subito un rifacimento nel settore audio, ed
è prevista a breve una versione rifatta de “Lo Squalo”, secondo quanto promesso da Mr. S. Spielberg (era meglio se pensava alla sceneggiatura per Indy IV)… aria nuova nei cinema…)

2. Ai film, come li conosciamo già, saranno aggiunte sequenze originariamente tagliate per motivi di budget o tecnici: in totale
“Guerre Stellari” durerà quattro minuti in più, “L’Impero Colpisce
Ancora” un minuto in più e, infine, “Il Ritorno dello Jedi” ben due!

3. In queste nuove sequenze si potrà ammirare tutta la bravura dei tecnici della Industrial Light & Magic (ILM – che è nata grazie ai film di Guerre Stellari) nell’usare la computer grafica (hanno addirittura riciclato texture e modelli tridimensionali da Jurassic
Park!).

4. Il sonoro, diventato digitale, recita la parte da protagonista nelle scene di combattimento (i raggi laser vi faranno i peli alle orecchie), di volo tra le meteoriti del caso e anche nelle scene dei tentativi di soffocamento perpetuati da Darth Vader (il suo respiro lo sentirete ancora per ore all’uscita del cinema!) al malcapitato di turno.

5. Gli effetti ottici dei raggi laser e delle esplosioni sono stati rifatti perché nelle pellicole originali erano stati stampati otticamente e potete pensare in che stato si saranno ridotti
(nonostante uno conservi le pellicole sottovuoto il tempo lascia sempre i suoi segni… ragazze spendete meno in creme antirughe tanto per quello che servono… magari se lo chiedete a Lucas tra vent’anni passa e vi rimette a nuovo tutte!) Pensate che c’è voluto un anno per avere dei negativi decenti (ma non li avevano già preparati per la versione tutta rimasterizzata uscita solo su cassetta un paio di anni fa? Li hanno bruciati dopo questa versione? Bah!)

6. In alcune scene che già conoscevamo, sono stati aggiunti personaggi vari, astronavi (che sono libere di ruotare e muoversi a 360° perché:
1) non sono modellini di plastica, ma modelli realizzati al computer e quindi 2) non sono costretti a seguire un particolare percorso (che vent’anni fa era dato ai modellini da un sottile filo… praticamente lanciavano il modellino lungo il filo e riprendevano la scena!)

7. Tutti quei contorni neri che apparivano attorno alle astronavi
Imperiali, ai caccia X-Wing e Y-Wing , agli At-At (quei cammelloni impiegati dalle truppe imperiali nella battaglia sul pianeta Hoth nel
2° film) e ai vari Tie Fighter sono ora impercettibili. Queste linee nere erano originate dalla sovrapposizione del filmato del modellino al filmato dello sfondo in cui esso si muoveva. Il modellino veniva ripreso dalla telecamera davanti ad uno schermo blu (come fanno quelli della Gialappa’s nei vari collegamenti con i loro inviati per riprodurre i luoghi tipo l’Autogrill per Ciairo, la redazione giornalistica per Panfilo Lippi, etc…). Fatto questo creavano nel filmato della vera ambientazione in cui l’oggetto-modellino si doveva muovere, un buco dalle forme del modellino stesso, che veniva poi riempito con il primo filmato. Tutto ciò generava le linee cosidette
“matte”. Queste linee ora sono state eliminate grazie alla computer grafica sfumando i contorni dei vari modellini (operazione questa all’ordine del giorno in film da grosso budget come “Indipendence Day” o “Jurassic Park”).

Ed ecco una lista dei miglioramenti/aggiunte apportate ai tre film:

FILM “Guerre Stellari”

Le truppe imperiali ricercano i droidi C1P8 e 3BO su Tatooine: per muoversi nel deserto usano nuovi “destrieri” i Dewback. Sono parenti dei dinosauri di Jurassic Park come vi dicevo prima!
La città di Mos Eisley ora appare veramente un covo di briganti intergalattici e non sembra più un avamposto di tre case nel deserto, come vent’anni fa. Sono state aggiunte al computer case, veicoli, mostriciattoli vari, sonde imperiali (ce n’è una che compare quando i nostri eroi vengono fermati dalle truppe imperiali) e addirittura personale del ranch Skywalker (ovvero la ILM) filmato in precedenza e poi sovrimpresso alle pellicole. I landspeeder sono più convincenti tramite i ritocchi subiti nella parte inferiore dove una volta c’erano le… ehm ehm, ruote! Nuova e divertente la scena del dinosauro che, spaventato da una specie di moto volante, fa cadere il suo cavaliere
Jawa.
L’incontro tra Han Solo e Greedo è reso più avvincente. Han, nella versione del 1977, fulminava Greedo. Adesso, facendo ricorso a sequenze tagliate nella vecchia versione (e si nota anche) è Greedo che spara per primo, mancando la sua vittima: il giovane Solo col suo folgoratore però non sbaglia (una cosa che non ho verificato: adesso ci sono i sottotitoli durante questo incontro, ma vent’anni fa c’erano? Mi pare di no… mi spiace ma questo non l’ho ancora controllato!)
Nuova è anche la sequenza, precedentemente tagliata, dell’incontro tra
Jabba e Han. Jabba originariamente non era il mostruose lumacone obeso che noi tutti conosciamo, ma doveva essere interpretato da un attore umano: alla fine per motivi di budget e creativi si pensò di non inserire tale scena nel primo film della saga. Ora, grazie ai geni della ILM e alla loro abilità nella computer grafica, quello che prima era un attore grassoccio è divenuto uno Jabba, che sebbene un po’ più magro di come apparirà nel terzo film, è molto convincente. E hanno reso anche convincente il fatto che Han Solo sia presente lì nella stessa scena (bello l’attimo in cui Solo pesta la coda a Jabba!) Pare che, prima della decisone di ricorrere alla computer grafica Lucas avesse pensato di scitturare il nostro direttore responsabile per rifare questa scena, ma per motivi di budget ha dovuto desistere: ci sarebbero voluti camionate di alimenti per sfamare la fame ancestrale del nostro caro M.G.! Peccato, sarebbe stato perfetto nell’interpretare l’abominevole Jabba the Hutt!
Le linee matte sono sparite sia dalla scena in cui il Millenium Falcon scappa via dall’assalto delle truppe imperiali e sia in qualsiasi altra scena di guerra tra caccia e incrociatori. L’attacco alla morte nera dei caccia X-Wing e Y-Wing è reso maestoso dall’aggiunta di altri caccia, aggiunta resa possibile tramite computer grafica. Anche i combattimenti tra cabrate e picchiate sono diventati molto più reali e veloci.

FILM “L’Impero Colpisce Ancora”

Qui sono state aggiunte sequenze per il totale di un minuto: per la precisione adesso si vede il mostruoso Wompa che aggredisce
L.Skywalker nella tempesta di neve sul pianeta Hoth: adesso si vede il mostro che mangia dei resti sanguinolenti di una sua precedente preda
(bleah). Rifatta, inoltre, la sequenza in cui il Millenium Falcon arriva a Bespin, la bellissima città tra le nuvole, ove si vede sfrecciare l’astronave di Han tra le torri della città.

FILM “Il Ritorno Dello Jedi

Due minuti dedicati al numero musicale nel palazzo di Jabba the Hutt, con ballerine e più musicisti. Questa sì che è una band degna di
Jabba.

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Ecco dunque tutto quello che è stato fatto per migliorare una delle saghe che ha colpito il mondo intero: Guerre Stellari con i nuovi incassi riscossi in America ha definitivamente superato E.T. (non è giusto però perché secondo me non si possono sommare gli incassi in quanto la versione del `77 è relativamente diversa da quella del `97; e poi se facciamo così Mr. Spielberg si arrabbia: LA PREGO MR.
SPIELBERG NON CI RIPROPONGA ANCHE E.T., LA PREGO!), film che ha resistito fino adesso come quello che ha incassato di più in tutti i tempi.
Il restiling fatto alla saga di Guerre Stellari non è che un anticipazione, come dire un anticipazione dei nuovi film o meglio della nuova trilogia che entro l’anno duemila dovrebbe vedere la luce nelle sale di tutto il mondo. Questa nuova saga sarà incentrata sulle vicende avvenute prima di ciò che conosciamo ovvero tratterà della guerra dei cloni, dell’ascesa di Darth Vader ( o Fener per noi italici) e della caduta della repubblica.

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E ora linea ai telegrammi per le ultime notizie:
il restiling dei vecchi film è costato dieci milioni di dollari –
STOP- per i nuovi film si prevede un costo di un miliardo di dollari –
STOP – Alec Guinness ha negato una sua partecipazione alla nuova trilogia – STOP – Mark Hammil si è dichiarato possibilista – STOP –
Sarebbe pronto a recitare la parte del padre di Luke – STOP –

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Tutto questo è quello che so. Per maggiori informazioni e per chi può avere accesso alla rete delle reti, consiglio di visitare il sito ufficiale della saga: WWW.STARWARS.COM.

Visto che non l’ho ancora detto… Che la FORZA sia con voi!

Giovanni Strammiello

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